Romo sa già come la penso dopo lunga discussione telefonica ad Ottobre, ma ripropongo la mia visione per l'intera commissione.
Auspico che la deadline per le trades non venga spostata per le seguenti motivazioni:
- Le trades sono una componente chiave della gestione di un team, non solo e soltanto per migliorarlo qualitativamente, ma per poter ovviare in stagione ad errore di valutazione durante le aste dell'offseason o nelle scelte del draft e soprattutto per ovviare agli infortuni che inevitabilmente colpiscono prima o poi tutti.
- Le trades sempre più frequenti che vedono una squadra guadagnare "tecnicamente" e l'altra "salarialmente" o "nelle annualità" devono essere considerate la normalità in una Lega in cui finalmente i caps salariali e annuali sono decisivi quanto se non più delle scelte tecniche dei coaches.
Per assurdo da noi ha meno senso scambiare due giocatori "tecnicamente simili" ma con salari molto differenti, piuttosto che avere uno scambio tecnicamente sbilanciato, bilanciato nel senso opposto salarialmente (o annulamente che sia).
Questo perchè non avere soldi o annualità per fare transactions in stagione può rovinare un campionato molto più che cedere un buon giocatore per poco.
Per lo stesso discorso hanno legittimità assoluta le trades in cui si cedono giocatori di secondo piano per recuperare spazio salariale, pagando questo con scelte al draft.
- Anche le trades di buoni giocatori, magari anche fortissimi di squadre "in ricostruzione" per giocatori giovani e di potenziale, e/o scelte del Draft sono normalissime, fin quando la contropartita tecnica è ragionevole per ottenere il giocatore forte.
Ma soprattutto vedere chiudere queste trades a Week 7, piuttosto che a Week 2 o addirittura in Offseason cosa cambierebbe per la Lega?
I tre punti precedenti sono solo per sottolineare che le trades contestate sono solo la normalità in una Lega come la nostra ed è sbagliato parlare di "trade porcheria" o peggio di "faccio un favore a Tizio per svantaggiare Caio".
Si tratta solo di cercare di gestire al meglio la propria franchigia in ottica presente, ma anche futura.
Dan, criticato da molti, ha per me agito magistralmente, cedendo si pezzi importanti e accollandosi i contratti "inutili" altrui, ma non certo per fare favori, piuttosto ottenendo sempre un buon guadagno in ottica avvenire. Il futuro è suo con un core giovane di enorme talento (Vick, McFadden, Spiller, Britt, Olsen, i DLs, Ryan) e una valanga di scelte nei prossimi due drafts, tra cui, se non sbaglio ben 7 prime!!!!!!!!!
Spostare quindi ad inizio regular season la deadline delle trades porterebbe molti svantaggi:
1°- Impossibilità di rimediare a stagione inoltrata a problemi di infortuni, o scarso rendimento dei giocatori a roster, col rischio di vedere squadre sempre più povere qualitativamente o peggio che scendono in campo con formazioni incomplete
2°- Impatto negativo sull'offseason: già con i prossimi adeguamenti moltissime squadre saranno in difficoltà economica. Se leviamo lo strumento "trade" per lavorare sul cap in stagione, tutti avranno paura ad agire sul mercato con la conseguenza che molti saranno inattivi ed i pochi con i soldi faranno manbassa
3°- Impoverimento dell'attività dei coaches durante la Regular Season: le trades sono da sempre uno dei momenti di maggiore interazione tra i coaches. Vietarle in RS, perchè di questo si tratta spostandole a Week 2 o simile, renderebbe meno interessante la stagione regolare con tutti che dovrebbero limitarsi a fare la formazione domenicale.
Non solo! Sarebbe motivo di minore interesse nella Lega anche per quei Coaches che vedono da subito la stagione andare male.
Invece di poter da subito iniziare a lavorare per il futuro e magari sfruttare a pieno il valore di un veterano, che non rientrerà nei piani di ricostruzione, anche questi saranno costretti solo ad arrivare stancamente a fine stagione.
Forse si è capito, ma chiedo con forza che
non venga spostata l'attuale deadline per le trades
[Modificato da realvilamar 29/12/2010 12:33]