pollicinonelbosco, 11/07/2008 12.35:ci sono due cose che non ho capito. primo, com'è possibile che tutti ma dico tutti i mezzi d'informazione (dal tg1 a repubblica, vabbè cose tipo studio aperto manco le calcolo) stanno facendo dei marchettoni mostruosi a sto coso, dando la notizia con un'evidenza che pare abbiano inventato la cura per il cancro! secondo..ma a che cazzo serve sto coso? sostanzialmente mi pare sia una cosa che già c'era o sbaglio.
pollicinonelbosco, 11/07/2008 12.54:si ma scusate...sarà un bel telefono d'accordo, mi sta bene che se ne parli su un forum come parliamo di tutto compresi i consigli su come depilarsi li...pero' ha senso che un tg nazionale ne parli come di una "notizia importantissima" in prima serata??
il rat-man, 11/07/2008 13.03: sono d'accordo. io stesso apprezzo la genialità dei prodotti apple ma per me un telegiornale deve parlare di cose ben + serie aldilà dell'attesa (o hype che fa + figo) che si era creata e che si crea dietro un prodotto della mela morsicata e che può interessare a moltissime persone. comunque ci sono anche evidenti interessi di vodafone e tim dietro questa campagna mediatica
|Neelix|, 11/07/2008 15.59:Io ieri da Nino lo straccione, rinomato negozio vodafone della capitale, mi son comprato questo gioiello, a differenza dall'iPhone 3G questo manda sms...non manda mms ma nemmeno l'iPhone 3G li manda pare Ah, ero solo...non c'era fila Ps. Ma pensa che demente se al tuo amico mentre stava registrando il video gli fosse caduto l'iPhone 3G per terra fracassandosi in mille pezzi
|Neelix|, 11/07/2008 15.59: Ps. Ma pensa che demente se al tuo amico mentre stava registrando il video gli fosse caduto l'iPhone 3G per terra fracassandosi in mille pezzi
il rat-man, 11/07/2008 12.32:è 1 tuo amico? stanotte a milano...
il rat-man, 11/07/2008 16.39: che meraviglia! sai che puoi addirittura mettere i LOGHI nel 5110?
|Neelix|, 11/07/2008 22.23: Cazzo...al 5110 li mettevo anche io i loghi...li mandavo via web non mi ricordo da quale sito ora
il rat-man, 11/07/2008 22.46: io ricordo che inizialmente su clarence.com si potessero mandare gratuitamente, poi hanno iniziato a farli pagare
Alla fine del primo giorno di vendite dell'iPhone in Italia, gli operatori Tim e Vodafone cantano vittoria, parlano già di grande successo, ma alcuni indizi fanno pensare che la festa non possa ancora cominciare. Dopo tanta scommessa pubblicitaria e di marketing, faticosi accordi commerciali con Apple, sarebbe un problema per gli operatori se l'iPhone si rivelasse anche poco meno di un successo. Due le ragioni per essere impensieriti. Il numero di terminali dati da Apple agli operatori è minore di quanto auspicato. Ed è sempre vivo il rischio che, dopo il boom dei primi giorni, il fenomeno si sgonfi in fretta, un po' come avvenuto nei mesi scorsi negli Usa e, soprattutto, in Europa con la prima versione dell'iPhone (quella non Umts che da noi non è mai stata ufficialmente venduta). Per ora, parole di trionfo. Tim, che è stato il solo a vendere l'iPhone dalle 24 di ieri (durante la cosiddetta la notte bianca) riferisce di 16 mila unità vendute e di "grande successo, che soddisfa appieno le nostre aspettative". Per Vodafone è "un successo ben oltre le aspettative, non era mai accaduto niente di simile per la vendita di un solo cellulare", dice a Repubblica. it, a cui aggiunge che la pagina dedicata all'iPhone, sul sito di Vodafone, da giugno è stata consultata da 700 mila utenti. Secondo indiscrezioni, Vodafone ha raccolto prenotazioni di iPhone per parecchie decine di migliaia di unità. Si può quindi immaginare che nella prima settimana di vendite i due operatori supereranno quota 100 mila iPhone venduti. Voci di mercato mettono il dito però su un problema: gli operatori italiani non sono riusciti ad avere da Apple tanti iPhone quanti ne avevano richiesti. Lo confermano alcuni indizi: Vodafone per ora sta dando priorità a chi aveva prenotato il cellulare. "Considerate le moltissime richieste che continuano a pervenire, ci scusiamo per ogni eventuale disagio e proseguiremo a soddisfare la domanda parallelamente alla distribuzione dei telefoni da parte di Apple", dicono dalla società. È chiaro che se i terminali fossero abbastanza per tutti, il problema non si porrebbe. Si può immaginare una situazione simile per Tim, che ha deciso quindi di sfruttare tutta la propria potenza di fuoco solo in un secondo momento: adesso sono 500 i punti vendita iPhone e diventeranno 2.500 tra due settimane. Per gli operatori sarebbe bene poter battere il ferro finché è caldo - ed è per questo motivo che è un problema non riuscire a soddisfare tutte le richieste subito. La storia dell'iPhone dimostra infatti che l'amore del pubblico per il cellulare Apple è di quelli che s'infiammano in breve tempo e poi si sgonfiano. "Lo dicono in pochi, ma l'iPhone non riuscirà facilmente a raggiungere l'obiettivo di vendite 2008, 10 milioni di unità nel mondo. E quindi il successo dei primi giorni potrebbe essere illusorio", dice Filippo Renga, ricercatore del politecnico di Milano esperto di telefonia mobile. I giornali americani hanno trattato del fenomeno (http://www. telecoms. com/itmgcontent/tcoms/news/articles/20017530057. html): nei primi sei mesi dal lancio l'iPhone ha venduto 5,4 milioni di pezzi negli Usa, per poi calare a 1,7 nei primi tre mesi 2008. Peggio è andato in Europa, dove si parla di 300-350 mila unità vendute nello scorso trimestre (altrettante, nel precedente).