Posto questa recensione dei Kubrick, gruppo Synth Rock di un mio amico... validi a mio avviso!!! ascoltare x credere!!!
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Cyberbeauty
"Guitar synth ribelli, tastiere strettamente anni'80, eleganti melodie di pianoforte e robotiche drum machine: questo è solo la metà di quello che potete trovare in questa nuova synth-rock band. Questa è cybermusic, questi sono i kubrick" --
www.officialkubrick.com
Tracklist:
1. system_failure
2. exterminate'em
3. k.l.i.m.t.
4. everybody kills
5. ones&zer0es
6. collapse
7. redial
8. sex in plasti[k]
9. after the fall
10. cybernetical
I Kubrick sono da ascoltare in movimento, viaggi piste o passi. Il CD pervenuto, Cyberbeauty, evidenzia come i passaggi digitali possano coesistere con l'emulazione di suoni analogici, solitamente isolati e legati alla percussione di corde. Sono presenti 10 tracce, quasi costanti per velocità e massiccia presenza elettronica.
L'album inizia con System_Failure, un intro dalla voce vocodificata, ed un pianoforte elettronico. Si vanno aggiungendo delle percussioni distorte ed infine una chitarra. Questo layout del pezzo introduttivo, che riflette la composizione del gruppo, rimane approsimativamente invariato durante la durata delle 10 tracce, senza comunque appesantire l'ascolto nè creare un blocco monolitico; già l'inizio di exterminate'em lo dimostra. Ad eccezione della batteria elettronica, a mio avviso troppo sintetica in questo frangente, la canzone parte decisa per alternare poche battute melodiche e più lente (Reznor): al minuto 2.20 di questo pezzo compare un gradevole primo esempio.
In altre occasioni sono i synth ad emergere, e non necessariamente durante le congiunzioni. Ones&zer0es, per esempio, evidenzia con motivi ridondanti e crea oscurità: durante il ritornello è sempre lo stesso strumento il protagonista, ma con un tono molto diverso, ed appare di nuovo il piano, in coda.
L'onda è potente, soprattutto nei bridges, le chitarre di "Everybody kills" lo evidenziano; alla potenza si accostano pattern di synth minimali, altre volte scanditi, che mai spezzano il ritmo delle tracce. Sempre interessante l'inserimento di motivi esterni: ho personalmente apprezzato il campione di "redial", che mi ha veramente ricordato i Mogway, anche se davvero qui c'entrano poco...
L'album termina con altri 3 pezzi lanciati: alcuni riferimenti agli anni'80 per sex in plasti[k], altri al rock-industrial più moderno (after the fall). Sul sito si trovano alcune anteprime e tre canzoni intere, oltre a 2 cover (:Wumpscut:): vale sicuramente la pena provare.
I Kubrick sono:
* [K]een: Voce, chitarre e programmazione
* Simon-X: Synth, piano
* Zer0: batteria, drum machine
tratto da: http://www.angelic.it/adfc_recensione_p15.asp
SITO UFFICIALE( dove è possibile trovare degli mp3 scaricabili): www.officialkubrick.com
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