Anche per quanto detto sopra, penso ci sia ben poco da recuperare: giusto i punti di ancoraggio sugli edifici, le palificazioni ed i supporti in galleria.
Il filo di contatto dovrà avere probabilmente sezione maggiore, perché una serie di veicoli tranviari lunghi da assorbimenti di corrente superiori a quelli di uguale serie di filobus, oltre che per eventuali problemi meccanici dovuti al pantografo e di posizionamento sul tracciato. E anche l'impianto di alimentazione, per uguale motivo, dovrà essere rivisto e potenziato.
D'altronde, se volete una riprova, date un'occhiata alla linea di contatto della metropolitana, che alimenta veicoli di caratteristiche assimilabili ai moderni tram, e ai suoi supporti: molto diversa dall'impianto del bifilare.
Penso tuttavia che il rifacimento della linea aerea rappresenti un costo non dico trascurabile ma certamente marginale rispetto al costo complessivo di un sistema tranviario (struttura a terra per sopportare il binario, con spostamento degli onnipresenti sottoservizi
, binari, scambi, veicoli, infrastrutture logistiche).