Re:
Scritto da: Pius Augustus 07/04/2007 22.32
mi sorge una domanda dopo aver studiato un po':io mi sono definito anarchico,ma la mia idea di anarchia è abbastanza diversa da quella che credo aver capito sia quella di staib,kijo o in generale del cago (il nome stesso collettivo lo prova...io considero la mia forma di anarchia (molto vicina a quella di stirner) un evoluzione del mio precedente pensiero liberale:la libertà individuale è portata all'estrema conseguenza dell'individualismo assoluto.
Posso consigliarti allora l'anarco-capitalismo, se si tratta di evoluzione dal pensiero liberale.
Scritto da: Pius Augustus 07/04/2007 22.32
Al contrario la tradizionale idea di anarchia collettiva,che non conosco ancora bene,mi ricorda un po'troppo il comunismo...
se staib,kijo,anche cointreau o qualcun altro mi possono spiegare ne sarei molto lieto...
Innanzitutto il nome fu deciso con poca serietà quando questo forum era appena nato e questa sezione non contava certo di andare avanti, la parola serviva solo per la lettera C dell'acronimo. Collettivo poi qui è inteso come
insieme di persone appartenenti a un gruppo, un’associazione, un organismo politico o culturale non come tendenza collettivistica. A sua volta il collettivismo è diverso dal comunismo che a sua volta, in chiave libertaria, è diverso dal comunismo autoritario statalista (e come potrebbe essere altrimenti).
io non sono anarchico?
lo siamo tutti ma in modo diverso?
boh...
Beh, non lo so, di certo per ora sei ancora poco informato per averne un'idea, però posso dirti che è un mondo molto vario quindi in teoria si può essere anarchici in modo diverso.
La base è il rifiuto del potere e del controllo. Poi si parte verso infinite direzioni.