Concordo con ANDREA. Non esiste l'obbligo di fare pratica presso uno studio legale, contemporaneamete al corso biennale della SSPL.
S'iscrivono contemporaneamente all'albo dei praticanti coloro i quali, intendono sostenere anche l'esame di avvocato, oltre che acquisire il diploma presso la SSPL.
Quindi, c'è chi sceglie di seguire solo la sspl e chi sceglie di affiancare la pratica, ma questo dipende dai tuoi obiettivi. Se vuoi diventare magistrato è sufficiente conseguire il dploma presso la sspl, quale requisito di accesso al concorso. Se invece, vuoi concederti altre chance, come il tentare anche l'esame di avvocato, allora diventa obbligatorio la pratica presso uno studio legale e iscrizione all'albo dei praticanti, con la possibilità di poter svolgere un solo anno di pratica, poichè il diploma della scuola di specializzazione delle professioni legali è sostitutivo di nu anno di pratica.
Molte incertezze si sono poste circa la scelta se fare pratica durante il primo o secondo anno di sspl; a seguito delle pronunce:
-del Consiglio di Stato , sezione IV, 5 ottobre 2005 n. 5353;
-sentenza TAR Puglia n. 8391/04
-sentenza TAR Lazio 2005
emerge che la L. n. 127/1997 consente la facoltà di poter inziare la pratica sia durante il primo anno di sspl, che durante il secondo. Quindi dopo aver conseguito il dploma della sspl e dopo aver svolto un anno di pratica avrai diritto al rilascio del certificato di compiuta pratica, con il quale potrai accedere all'esame di avvocato, pur avendo fatto un solo anno di pratica, dal momento che il predetto diploma sostituisce a tutti gli effetti un anno di praticantato tradizionale.
Ci sono alcuni Consigli dell'Ordine che negano tale legittima richiesta, ma questo non deve preoccuparvi perchè come emerge dalle sentenze citate, tali delibere negative del consiglio violano l'art.3 della costituzione, art.1 D.M N.475/2001, ART.17 l.127/97, art.17 RDLn.1578/1933.
Gli strumenti per far valere i vostri diritti e le vostre ragioni ci sono
...se ho sbagliato in qualche parte, correggetemi