spiderman

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davidrostov2003
00lunedì 18 ottobre 2004 09:38
mi sembra giunto il momento per inaugurare la cartella dedicata all'inimitabile personaggio dei fumetti Marvel creato da Stan Lee e Steve Ditko.
il timido e laborioso peter parker, allevato dagli zii ben e may, che di colpo si ritrova in possesso di un grande potere.
"da un grande potere derivano grandi responsabilità"!
il film a lui dedicato (spiderman 2) è oggetto di discussione presso la nostra sala ologrammi, qui si parlerà del fumetto.
e come non inserire una jpg di uno dei suoi più grandi disegnatori? ecco a voi todd mcfarlane!


m.harlock
00mercoledì 27 ottobre 2004 13:08
I NEMICI DELL'UOMO RAGNO


Goblin, il folletto verde




Norman Osborn era figlio di Aberson Osborn, un inventore fallito che sosteneva di essere stato truffato e derubato delle sue invenzioni, e che sfogava la rabbia dei suoi fallimenti trattando in modo duro il figlio.

Norman, fin da bambino era ossessionato dalla brama di potere e ricchezza, quindi, non appena raggiunse un'età superiore, cominciò a lavorare dopo la scuola mettendo da parte tutti i soldi che guadagnava e rendendosi indipendente dal padre. Deciso a non diventare un fallito come suo padre, Norman cominciò gli studi universitari, seguendo i corsi di Chimica, ingegneria Elettronica e amministrazione aziendale.

Qui strinse una forte amicizia con Mendel Stromm, uno dei suoi insegnanti, ed insieme decisero di costruire una società d'affari chiamata "Osborn Chemical", poichè Norman aveva immesso un capitale maggiore. Nel frattempo Norman sposò una ragazza che aveva conosciuto al college e di cui si era innamorato.
Dopo pochi anni i due ebbero un figlio che chiamarono Harry, purtroppo però la donna dopo essersi ammalata gravemente perse la vita quando Harry era ancora un bambino. Distrutto dalla morte della moglie Norman, si dedicò al lavoro anima e corpo, trascurando le esigenze del figlioletto Harry.
Anni dopo Norman scoprì che il suo socio in affari Stromm lo stava truffando appropiandosi indebitamente del denaro della società.

Stromm fu arrestato e Norman prese il controllo dell'intera azienda. Frugando in alcuni appunti del suo ex socio, venne a scoprire una formula chimica in grado di potenziare sia la forza che l'intelligenza di una persona. Deciso a provare su di sè la formula Osborn, sfruttò le sue conoscenze di chimica per creare il prezioso composto. Ignaro, però, che suo figlio Harry, geloso del tempo che lui dedicava al lavoro, aveva sostituito alcuni ingredienti della formula allo scopo di vendicarsi, Norman fu coinvolto in un esplosione. Dopo alcuni mesi di ospedale, Osborn constatò che l'esperimento era riuscito: infatti si sentiva più forte e più intelligente che mai, ignorando però di essere anche impazzito.

Norman, già molto ricco grazie alle sue attività, decise di sfruttare i suoi nuovi poteri per dedicarsi al crimine ed arricchirsi ulteriormente. In un primo momento, assunse due uomini e dopo averli equipaggiati, dando vita ai supercriminali, Carnefice e Ustionatore, li inviò a compiere varie missioni per suo conto.

Presto, però, entrambi i criminali furono sconfitti da un Uomo Ragno alle prime armi, così Norman decise di prendere in mano la situazione. Servendosi dei vari composti chimici presenti nella sua ditta, riuscì a crearsi un arsenale di armi e a disegnare un costume al quale diede il volto di un folletto verde.
Col nome di Goblin, Osborn si presentò al mondo del crimine, desideroso di diventare il più potente capobanda della città.
Dopo aver riunito tutte le bande sotto il proprio controllo, per dimostrare la sua potenza e farsi una grossa reputazione decise di uccidere l'Uomo Ragno. Nel suo primo scontro con l'Uomo Ragno, spacciandosi per un uomo della Cosmos Production (azienda cinematografica), Osborn gli offrì la parte di protagonista in un film. L'eroe, entusiasmato dall'idea, accettò e cadde nella trappola di Goblin. Il film si sarebbe svolto in un area deserta del nuovo Messico, dove sia Goblin, che i Duri (ingaggiati da Osborn), attaccarono l'Uomo Ragno; la battaglia, però, andò a coinvolgere casualmente anche Hulk e il tutto si risolse in una dura battaglia, nella quale i Duri furono sconfitti e Goblin fuggì convinto che l'Uomo Ragno fosse morto.

Venuto in seguito a conoscenza che in realtà il suo nemico era ancora vivo, Goblin attaccò l'Uomo Ragno durante uno spettacolo di beneficenza. Alla fine, a causa di un equivoco, l'Uomo Ragno fu costretto ad abbandonare lo scontro passando per un codardo davanti a tutti, mentre la Torcia Umana (presente allo spettacolo) riuscì a mettere in fuga Goblin sconfiggendolo.
Deciso a fare sul serio e scottato dalle precedenti sconfitte, Osborn decise di prendere il controllo del crimine di New York, ma, ostacolato nuovamente dall'Uomo Ragno, abbandona temporaneamente l'idea. Poco tempo dopo, Goblin, sempre deciso a portare a termine il suo piano, tornò alla carica affrontando prima il Signore del Crimine e successivamente sconfiggendo e catturando l'Uomo Ragno.

Quando Osborn stava finalmente per realizzare il suo sogno di prendere il controllo del crimine della città, l'Uomo Ragno, dopo essere riuscito a liberarsi, fece la sua comparsa sconfiggendo nuovamente il criminale e mettendolo in fuga.
Le numerose sconfitte resero Osborn sempre più determinato a sconfiggere l'Uomo Ragno, fino ad arrivare al punto di farsene una vera e propria ossessione. Studiando i poteri del suo avversario Goblin, riuscì con l'ausilio di un gas a trovare un modo per indebolire il senso di Ragno del suo nemico, ne seguì poi le mosse scoprendo che in realtà l'Uomo Ragno non era altri che Peter Parker, miglior amico di suo figlio Harry.
Prendendolo di sorpresa di fronte a casa sua, lo catturò, per poi portarlo nel suo covo segreto. Qui, Osborn decise di rivelare a Parker la sua vera identità, convinto ormai di aver vinto la battaglia.

L'Uomo Ragno però non solo riuscì a liberarsi, ma riuscì anche a sconfiggere Osborn, utilizzando dei fili elettrici ad alta tensione.

Lo shock conseguente causò un amnesia a Osborn, facendogli scordare sia l'identità segreta dell'Uomo Ragno sia di essere Goblin. Questa situazione, però, non durò a lungo; infatti Norman riacquistò la memoria e, deciso a tormentare Parker, lo invitò a casa sua assieme ai suoi amici, minacciando poi di rivelare la sua identità segreta. Per uscire dalla spinosa situazione, Peter provocò un falso incendio gettando della ragnatela nel fuoco del camino. Mentre gli ospiti furono messi in fuga, i due contendenti ne approfittarono per assumere le sembianze dei loro alter ego e dar vita all'ennesima battaglia. Dopo un duro scontro, fu ancora l'Uomo Ragno ad avere la meglio, riuscendo a far perdere nuovamente la memoria ad Osborn, con l'ausilio delle sue stesse zucche psichedeliche. Anche in questo caso, però, la situazione non durò a lungo: infatti Osborn riacquistò nuovamente la memoria e attaccò nuovamente l'Uomo Ragno, questa volta con l'ausilio di un gas in grado di far perdere tutti i poteri all'eroe, esclusa però la superforza. Messo alle corde l'arrampicamuri costrinse Goblin a vedere suo figlio Harry, degente all'ospedale, a causa della sua tossicodipendenza. Lo shock fu tale che Osborn perse nuovamente la memoria, dimenticando i suoi trascorsi criminali.

Mesi dopo, Harry cominciò a fare uso di LSD, passando così da un ospedale all'altro. L'ansia fece nuovamente impazzire Norman, il quale tornò ad indossare la maschera di Goblin.
Norman riteneva Parker responsabile delle condizioni del figlio, quindi, per vendicarsi, decise di rapirgli la ragazza, Gwen Stacy.

Quando l'Uomo Ragno fece ritorno al suo appartamento, lo trovò
devastato e sulla borsetta di Gwen c'era una zucca di Halloween, marchio di fabbrica di Goblin. Intuendo il rapimento, l'Uomo Ragno rintracciò Goblin (grazie al suo senso di ragno), in cima al ponte di Brooklyn. Vedendo che Gwen giaceva svenuta in cima al ponte, nel disperato tentativo di salvarla, l'Uomo Ragno attaccò con inaudita violenza Goblin. Quest'ultimo, temendo di essere sconfitto, gettò la ragazza dal ponte. L'Uomo Ragno, tempestivamente, riuscì con una ragnatela a prendere Gwen per una gamba, ma, issandola, si rese conto con orrore che la ragazza era già morta.

Distrutto dal dispiacere e determinato a vendicarsi, l'Uomo Ragno si lanciò all'inseguimento di Osborn, deciso a mettere fine per sempre alla sua minaccia. Dopo aver raggiunto il covo di Goblin, l'Uomo Ragno stava quasi per catturare il suo nemico, quando l'aliante di Goblin tentò di pugnalarlo alla schiena, seguendo un ordine mentale impartito da Osborn.
Avvertito dal suo senso di ragno, l'eroe si scansò ed il velivolo finì per conficcarsi nel petto di Goblin uccidendolo. Incredibilmente, però, Osborn riuscì a sopravvivere, grazie ad un inaspettato effetto collaterale della formula chimica di Goblin, che gli fornì la capacità di rigenerare le ferite. Dopo essere stato trafitto dall'aliante, Norman si risvegliò all'obitorio e, dopo aver sostituito il suo corpo con quello di un barbone ed aver scoperto che il figlio Harry aveva protetto la sua identità segreta, levandogli il costume, decise di trasferirsi in Europa, concedendo ad Harry l'opportunità di mettersi alla prova come Goblin, vendicando la sua morte.
In Europa, divenne il leader assoluto della confraternita degli Scrier, una potente organizzazione criminale, e con il loro aiuto cominciò, dietro le quinte, a progettare la sua vendetta nei confronti dell'Uomo Ragno. Dopo la morte del figlio Harry, Norman progettò un piano complesso per distruggere psicologicamente il suo nemico giurato. Usando la sua rete mondiale di osservatori per anni, fece spiare ogni mossa dell'Uomo Ragno.

Successivamente, ordinò ai suoi Scrier di fornire al professor Miles Warren (alias lo Sciacallo) il denaro ed il supporto necessario per affinare la sua tecnica di clonazione.
Warren riuscì a creare due cloni di Peter Parker, uno imperfetto che poi si trasformò nel supercriminale Kaine, ed uno perfetto, che prese il nome di Ben Reilly che cominciò a vagare per il mondo sempre tenuto sott'occhio da Osborn.

Grazie ad un piano studiato nei minimi dettagli, Norman sostituì poi May Parker (Zia di Peter Parker) con un attrice e ne simulò la morte, dopo di che fece addirittura credere a Parker di essere un clone. Parker, infatti, abbandonò per un lungo periodo le vesti dell'Uomo Ragno, lasciando posto a Ben Reilly, in quel periodo creduto il vero Uomo Ragno. Dopo aver giocato per anni con la vita di Parker, con l'aiuto del suo vecchio socio Mendel Stromm (riportato in vita grazie alla formula di Goblin) e del Professor Judas Traveller, finalmente Osborn decise di far la sua comparsa e mettere fine ai giochi.

Prima di tutto fece rapire la figlia appena nata di Peter Parker e Mary Jane Watson, simulandone la morte. Imprigionando prima Ben, Norman rapì Peter per poi rivelare di avergli già sottratto tutto ciò che aveva di più prezioso: Gwen, la bimba e la sua stessa identità. Osborn, svelò la sua amicizia con lo Sciacallo e confessò a Peter che lui era l'originale Uomo Ragno e Ben il clone.

L'alleanza dei due Uomini Ragno portò alla sconfitta Goblin, che fu nuovamente dato per morto, ma la vittoria fu pagata a caro prezzo, infatti Ben perse la vita ancora inconsapevole di essere un clone.

Subito dopo la sua ennesima e inattesa resurezzione, Norman cercò in tutti i modi di riabilitare il suo nome e cominciò a produrre prove, per dimostrare al mondo che lui non era Goblin, arrivando al punto di creare un nuovo Goblin.

Usò un ricatto per acquisire una quota di maggioranza del Daily Bugle e successivamente istigò l'Uomo Ragno ad aggredirlo, filmò tutta la scena con le telecamere di sorveglianza e consegnò il video ai media. Norman ingaggiò poi il supercriminale Trapster per uccidere un furfante di nome Joey Z, facendo ricadere la colpa sull'Uomo Ragno e mettendo poi una ricompensa di cinque milioni di dollari sulla sua testa scatenò tutti i cacciatori di taglie del mondo contro l'Uomo Ragno.

Quest'ultimo fu costretto ad assumere ben quattro identità segrete, e con non poca fatica riuscì a smascherare l'assassino di Joey Z e a dimostrare al modo che l'Uomo Ragno, che nel video malmenava Osborn, era un impostore. Osborn venne a sapere dell'esistenza di un antica cerimonia chiamata "La Riunione dei Cinque", questa cerimonia avrebbe dato a due partecipanti il dono della morte e della follia mentre agli altri, il potere, a conoscenza e l'immortalità.

Norman, convinto di ricevere il dono del potere, radunò le cinque tavolette e organizzò la cerimonia. Non consapevole di aver in realtà avuto il dono della follia, Osborn tornò a vestire i panni di Goblin e sentendosi più forte che mai attaccò l'Uomo Ragno, rivelandogli che in realtà May Parker non era morta e che la donna morta era solo un attrice. Osborn aveva impiantato nella testa di May un congegno che, se rimosso, avrebbe innescato una reazione a catena uccidendo migliaia di persone e se non rimosso avrebbe ucciso May stessa.

Dopo una furiosa lotta con Goblin, nella quale fu distrutta mezza città compreso il Bugle, l'Uomo Ragno riuscì a sconfiggere Goblin e a salvare May grazie all'aiuto di Mr. Fantastic.
Goblin, completamente pazzo, fu condotto in manicomio, dove poco dopo fu fatto evadere dagli Scrier. Dopo mesi di cure, finalmente Norman riuscì, grazie a particolari cerotti, a placare la sua follia e riprese i suoi piani di vendetta contro l'Uomo Ragno.

Riuscì con un espediente a sostituire il dentifricio di Parker con un potente allucinogeno e lo catturò imprigionandolo nella vecchia villa di suo padre. Norman, ritenendo che Parker sarebbe dovuto diventare il suo erede, lo torturò per settimane allo scopo di fargli accettare la sua proposta di essere il nuovo Goblin e quindi bere la formula. L'Uomo Ragno, allo stremo delle forze, riuscì infine a liberarsi e a sconfiggere Goblin, pestandolo a sangue e mettendolo in fuga.

Poteri: l'esplosione causata dalla formula chimica di Stromm dotò Norman Osborn di una forza incredibile e di un intelligenza fuori dal comune. Visto che queste qualità da sole non bastavano per combattere eroi come l'Uomo Ragno, Osborn, per poter volare, si attrezzò in un primo tempo con una scopa volante che in seguito sostituì con un aliante. L'aliante ha un motore compatto a turbina ed è fornito di pericolose granate incendiarie e di vaporizzatori, in grado di spruzzare gas allucinogeni e soporiferi.

Osborn può comandare mentalmente l'aliante e cavalcarlo con sicurezza grazie ad un sistema elettromagnetico che fissa i suoi stivali alle staffe. Goblin, inoltre, porta con sé una borsa piena di scherzi molto pericolosi, che comprendono zucche allucinogene ed esplosive, pipistrelli fumogeni e molti altri trucchi.

Infine i guanti di Goblin sono provvisti di un dispositivo che permette ad Osborn di lanciare dalle sue dita potenti scariche elettriche.


Si ringrazia

[Modificato da m.harlock 27/10/2004 13.12]

m.harlock
00mercoledì 27 ottobre 2004 13:11

I NEMICI DELL'UOMO RAGNO


Dottor Octopus






Dopo una travagliata infanzia a causa di una madre troppo oppressiva e di un padre violento, Otto Octavius divenne un brillante ricercatore atomico dai modi gentili che progettò e costruì una corazza toracica alla quale vennero attaccati quattro tentacoli artificiali a mò di braccia per permettergli di manipolare sostanze radioattive ad una distanza di sicurezza.

A causa di questa invenzione Octavius venne soprannominato Dr. Octopus.

In un anomalo incidente di laboratorio, liquidi organici radioattivi volatili esplosero bombardando lo scienziato di radiazioni.

L'incidente collegò la sua corazza alla sua pelle e al suo sistema nervoso. Octavius nell'incidente riportò danni cerebrali,portandolo a diventare un folle criminale. Octavius tentò di accumulare ricchezza e potere attraverso vari atti criminali, anche con soprannomi quali il Coordinatore,e guidò bande criminali con le quali tentò di diventare il signore del crimine di New York.

Nel corso degli anni si è battuto con Devil e Mr. Fantastic e altri eroi, ma è ossessionato dal desiderio di distruggere la sua nemesi più frequente, l'Uomo Ragno.

Octavius ha guidato vari team di supercriminali quali i Sinistri Sei e una volta ha fatto coppia con l'eroina Gatta Nera, ma la loro relazione finì male e anche verso di lei cova intenti omicidi.

In più di una occasione Octavius riuscì a collegare l'Uomo Ragno alla sua identità segreta, Peter Parker, solo per scartare ripetutamente questa verità da lui ritenuta illogica.

Allo stesso modo, Octavius ha un tempo corteggiato la zia di Peter, May, e andò vicino a sposarla. Dopo essere tornato dalle Guerre Segrete, Octopus divenne mentalmente sempre più instabile e solo grazie all'aiuto di uno psichiatra riuscì a guarire.
Diventato più subdolo nel corso degli anni, e con scopi meno chiari, si imbarcò anche in ricerche particolari quali il trovare una cura all'Aids o alla dipendenza da cocaina.

Octavius trovò poi una compagna nella sua devota fidanzata, dal nome in codice di Stunner. Ma poco dopo venne ucciso da Kaine, il clone deforme dell'Uomo Ragno. Riportato in vita in modo rocambolesco dalla setta della Mano, assoldata dalla Rosa, riprese la sua lotta eterna contro l'Uomo Ragno.

A tal scopo ha creato una nuova Donna Ragno malvagia che ha assorbito i poteri delle due precedenti. Ma anche per lui non sono mancati i problemi: i Sinistri Sei, dopo aver subito anni di angherie, hanno tentato senza troppo successo di vendicarsi del loro ex-leader. Octopus continua a tutt'oggi la sua guerra contro Spidey.

Poteri: Otto Octavius può controllare mentalmente una corazza munita di quattro tentacoli posta all'altezza della cintola. Tale dispositivo, solitamente, è composto di acciaio al titanio, sebbene per un certo numero di mesi Octopus abbia indossato un dispositivo fatto in puro adamantio, il metallo più resistente della Terra. Octavius usa i tentacoli per una gran quantità di espedienti, soprattutto per scopi offensivi, ma anche per difendersi e per spostarsi meglio sia lungo il terreno che verticalmente (punzonandoli negli edifici come se fossero mani).

Octavius è in costante contatto mentale coi suoi tentacoli e li può controllare anche da una lunga distanza. Attraverso queste "braccia" ha sensazioni tattili e le braccia non devono necessariamente essere attaccate al suo corpo per ricevere comandi mentali. Inoltre possono essere predisposte ad iniziare a combattere, se Octavius perde conoscenza, per ottenere la vittoria.

Durante gli anni, Octavius ha ottenuto un comando sempre più grande sulle sue braccia supplementari, anche quando vennero separate dalla sua corazza. Anche la corazza venne una volta rimossa, ma più tardi a causa delle radiazioni si fuse col suo corpo. Attualmente, la corazza non è fusa col suo corpo.

Si ringrazia :
m.harlock
00mercoledì 27 ottobre 2004 13:18

I NEMICI DELL'UOMO RAGNO


Lo Scorpione




Gargan MacDonald era un investigatore privato che venne assoldato da J. Jonah Jameson (direttore del giornale Daily Bugle) per seguire Peter Parker e scoprire il modo in cui riusciva sempre a trovarsi presente e fotografare le varie imprese dell'Uomo Ragno.

Mentre Gargan indagava su Parker l'attenzione di Jameson fu attirata da un articolo riguardante gli esperimenti di uno scienziato di nome Farley Stillwell. Questo scienziato infatti sosteneva di aver trovato il modo di provocare mutazioni artificiali negli animali e come esempio del successo dei suoi esperimenti l'articolo mostrava un topo con le caratteristiche di un pesce e viceversa un pesce con le caratteristiche di un topo. Jameson pensò di sfruttare le scoperte dello scienziato per dare vita ad un superuomo in grado di eliminare per sempre il suo odiato nemico Uomo Ragno.

Dopo aver organizzato un incontro con Stillwell al quale prese parte anche Gargan, Jameson propose allo scienziato di sperimentare le sue scoperte su una cavia umana e gli offrì diecimila dollari, nonostante l'esitazione iniziale Stillwell bisognoso di soldi per i suoi studi accettò l'offerta.
Jameson offrì poi la stessa somma a Gargan per sottoporsi come cavia all'esperimento; l'investigatore senza esitare accettò. Stilwell decise di dare a Gargan le caratteristiche di uno scorpione (nemico naturale dei ragni) e, dopo averle fatto ingerire una sostanza chimica, lo sottopose subito ad un trattamento di radiazioni. L'esperimento riuscì perfettamente: la muscolatura di Gargan aumentò a vista d'occhio e anche la sua velocità e i suoi riflessi raggiunsero livelli elevati.

Per completare il tutto Stilwell progettò un costume da scorpione dotato di una coda controllata mentalmente dagli impulsi nervosi di Gargan. Adottato il nome di Scorpione, Gargan sfidò l'Uomo Ragno mettendolo k.o e dimostrando la sua supremazia nel primo scontro. Nel frattempo Stilwell, resosi conto di aver fatto un errore, continuò le sue ricerche arrivando a scoprire che presto la natura malvagia dello scorpione avrebbe preso il sopravvento su Gargan rendendolo pericolosissimo. Deciso a rimediare ai suoi sbagli progettò un antidoto per far tornare Gargan alla normalità e lo seguì nel tentativo di farglielo ingerire, ma lo Scorpione, ormai affascinato dai suoi poteri e per niente deciso a tornare indietro, colpì Stilwell facendolo precipitare da un palazzo e liberandosi di lui per sempre. Lo Scorpione, completamente impazzito, cominciò a dedicarsi ad un susseguirsi di azioni criminali, rapinando perfino un furgone blindato, nonostante i tentativi dell'Uomo Ragno di fermarlo. Gargan decise poi di eliminare Jameson, che era l'unica persona a conoscenza della sua vera identità.

Facendo irruzione nel suo ufficio, lo minacciò, ma l'ennesimo intervento dell'Uomo Ragno riuscì questa volta a fermare lo Scorpione bloccandogli prima le gambe con una speciale tela adesiva e poi strappandogli la coda artificiale.

Gargan fu poi messo fuori combattimento e consegnato alla polizia. Mesi dopo lo Scorpione riuscì ad evadere e, determinato a vendicarsi di Jameson e dell'Uomo Ragno, diresse il suo primo attacco all'ufficio dell'editore nel tentativo di ucciderlo, ma il provvidenziale intervento dell'Uomo Ragno diede vita a una feroce lotta che si concluse con la cattura dello Scorpione.

Dopo essere stato rilasciato sulla parola, anni dopo lo Scorpione fu contattato da una spia innominata che lo assunse per seguire e uccidere l'agente Sharon Carter dell'organizzazione di spionaggio S.H.I.E.L.D. e fidanzata di Capitan America.

Gargan, durante lo svolgimento della missione, andò proprio a scontrarsi con Capitan America, ma lo scontro fu casuale, in quanto lo Scorpione inattivo per mesi allo scopo di saggiare i suoi poteri attaccò un passante a caso, ignaro che in realtà il passante fosse Steve Roger, l'alter ego di Capitan America.
Dopo un veloce cambio d'abito, l'eroe a stelle e strisce si lanciò all'inseguimento di Gargan e riuscì a metterlo fuori combattimento, arrestando sia lui che l'organizzazione segreta che l'aveva assoldato. In seguito, una misteriosa creatura androide di nome Mr. Kline proveniente dal tredicesimo secolo rapì dalla prigione sia lo Scorpione che un altro supercriminale di nome Mr. Hyde.

Dopo aver creato dei duplicati androidi dei due criminali, li inviò alla conquista del mondo, ma i piani di Mr. Kline furono mandati all'aria da Devil e la Vedova Nera e i due androidi furono distrutti.

Dopo qualche mese il vero Scorpione, conservato in una specie di cassa a gas, si risvegliò e dopo aver liberato Mr.Hyde che si trovava nella sua stessa situazione diede vita assieme a lui a una guerra contro lo S.H.I.E.L.D. ritenendolo responsabile dell'accaduto. I due supercriminali dovettero però vedersela con Capitan America ed il suo partner Falcon, ma lo scontro si concluse con il rapimento di Sharon Carter e la fuga dei due delinquenti. Dopo numerose indagini, Capitan America e Falcon riuscirono a trovare il nascondiglio dello Scorpione e Mr. Hyde e, prendendoli di sorpresa, riuscirono a catturarli liberando la donna in ostaggio. Comportandosi come un prigioniero modello, Gargan fu liberato in breve tempo e, indossato il suo costume da Scorpione, riprese le sue attività criminali seminando terrore in città. Le sue gesta attirarono l'attenzione del criminale Sciacallo che, con un diabolico piano di vendetta sull'Uomo Ragno, mandò Gargan nella stanza d'ospedale in cui si trovava May Parker, facendogli credere che la donna sapesse come trovare l'eroe mascherato. L'Uomo Ragno, vedendo minacciata la vita della sua anziana zia, si scagliò furiosamente all'attacco dello Scorpione mettendolo in poco tempo fuori combattimento.

Scappato nuovamente di prigione, Gargan decise di vendicarsi su J. Jonah Jameson in quanto lo riteneva responsabile della sua trasformazione nello Scorpione e di conseguenza anche delle sue successive umiliazioni. Due volte attaccò Jameson, ma fu fermato la prima volta dall'originale Ms. Marvel e successivamente dall'Uomo Ragno. Durante quest'ultimo scontro con l'Uomo Ragno, la sanità mentale dello Scorpione cominciò a deteriorarsi e lui cominciò a credere di non poter più rimuovere il suo costume.
Dopo la sconfitta per mano dell'Uomo Ragno, quando la polizia rimosse il costume, si rese conto di essersi sbagliato, ma continuò ugualmente a fingersi insano di mente per avere un trattamento più clemente ed essere rinchiuso in un istituto mentale anzichè in una prigione. Dopo essere riuscito ad evadere con facilità dall'istituto, Gargan riprogettò il suo costume da Scorpione, dotando la sua coda di un potente raggio esplosivo, dopodichè ancora una volta tentò di vendicarsi su Jameson, ma fu contrastato da Capitan America e l'Uomo Ragno e spedito in prigione.

Pochi mesi dopo fu liberato dalla prigione dallo Squalo Tigre, per entrare a far parte dei Signori del Male di Testa d'Uovo.
La partecipazione dello Scorpione nel gruppo fu breve, in quanto fu fermato dai Vendicatori e ancora una volta imprigionato. Lo Scorpione decise di attuare la vendetta contro Jameson, questa volta rapendo suo figlio John e la sua sposa Marla Madison, ma l'ennesimo tempestivo intervento dell'Uomo Ragno impedì lo svolgersi della vendetta, difendendo Jameson e la sua famiglia.
Pochi mesi dopo il ricco industriale Justin Hammer decise di arruolare Gargan nel suo esercito speciale e non solo lo fece uscire di prigione, ma gli fornì anche un nuovo e più sofisticato costume. La sua prima missione per conto di Hammer fu quella di rapire il generale Musgrave, ma Gargan si fece trasportare dal desiderio di vendetta nei confronti di Jameson e, invece che consegnare il Generale ad Hammer, decise di proporre uno scambio con Jameson mandando a monte l'accordo con il ricco uomo d'affari. Hammer, da parte sua, sentendosi tradito, inviò Blacklash e Rhino a recuperare il generale e uccidere lo Scorpione, ma un intervento dell'Uomo Ragno impedì il rapimento e fece sì che i due agenti di Hammer avessero appena il tempo di strappare la coda dello Scorpione, fuggendo poi dalla polizia.

Dopo una breve parentesi in Canada seguita da uno scontro con i supereroi Alpha Fight, lo Scorpione tornò in America e questa volta fu assoldato dal Camaleonte che, dopo avergli fornito un nuovo armamentario, lo mandò all'attacco di un Uomo Ragno momentaneamente senza poteri. Quest'ultimo però, aiutato dalla Gatta Nera, riuscì a sopravvivere allo scontro e in seguito, riacquistati i poteri, sconfisse sia lo Scorpione che gli altri supercriminali assoldati dal Camaleonte.

Gargan, nelle vesti dello Scorpione, affrontò poi molte altre volte l'Uomo Ragno, rimediando sempre e solo sconfitte. In seguito fu contattato dalla Roxxon, famosa ditta con attività apparentemente legali, ma che in realtà nasconde molti segreti. Lo Scorpione con l'aiuto dei tecnici della Roxxon fu potenziato al massimo e cominciò di nuovo a seminare terrore rapendo Jameson e minacciando la sua famiglia e in particolare la moglie Marla Madison. Solo un intervento dell'Uomo Ragno 2 (Ben Reilly), alleato con Power Man e Iron Fist, causò la sconfitta e l'apparente morte di Gargan. In seguito il veicolo della polizia che trasportava il corpo dello Scorpione ebbe un misterioso incidente ed il cadavere di Gargan non fu più ritrovato. La Roxxon, poco tempo dopo, riportò in vita lo Scorpione facendolo apparire davanti all'opinione pubblica quasi come se fosse un eroe e facendo invece apparire l'Uomo Ragno come un criminale.

In realtà la Roxxon, alleata con il boss criminale Tarantula Nera, aveva intenzione di creare in segreto un esercito di superagenti come lo Scorpione, per avere il dominio incontrastato del crimine mondiale e di conseguenza trarre molti profitti arrichendosi.

Lo Scorpione fu inviato a rapire Marla Madison che con la sua scienza poteva risultare molto utile alla causa della Roxxon e per obbligarla ad accettare fu rapito anche il marito Jameson.
L'Uomo Ragno, venuto a conoscenza dei piani criminali di Tarantula Nera e i suoi soci, riuscì a scovare il loro nascondiglio e, dopo aver liberato Jameson e sua moglie e messo in fuga i criminali, ingaggiò una dura battaglia con Gargan, riuscendo nuovamente a sconfiggerlo intrappolandolo con la sua tela.

In poco tempo altri misteriosi personaggi si impossessano dello Scorpione e, potenziandolo ulteriormente, lo mandano all'attacco dell'Uomo Ragno con lo scopo di ucciderlo.

Gargan, più potente che mai, cominciò a fare a pezzi la città con lo scopo di attirare l'attenzione dell'eroe. Nel frattempo Peter Parker, deciso per sempre ad avere una vita normale, dopo aver abbandonato la sua identità segreta di Uomo Ragno (in seguito al duro scontro con Goblin) decise di dedicarsi agli studi, ignaro del pericolo che stava correndo. Gargan, infatti, attirato dai dati fornitigli da un sensore da polso con i dati biologici dell'Uomo Ragno era giunto al laboratorio di Parker, mettendo a rischio la sua identità segreta di super eroe, ma, proprio quando tutto sembrava perso, un nuovo Uomo Ragno (Donna Ragno3) fece la sua comparsa e, con l'appoggio di Parker, riuscì a sconfiggere lo Scorpione, tramortendolo con una potente scossa elettrica e consegnandolo poi alla polizia.

Poteri: i poteri di Gargan derivano da un alterazione genetica che gli fornisce forza e caratteristiche equivalenti a quelle di uno scorpione; oltre a ciò Gargan indossa anche un esoscheletro, che aumenta la sua gia notevole forza e lo protegge dagli attacchi dei nemici. Inoltre puo scalare qualunque superficie incuneando le sue dita nelle piccole fessure o negli appigli che ci sono, ad esempio, nei palazzi. La coda dell'armatura può essere usata come arma inizialmente per colpire con violenza gli avversari, in seguito con i nuovi costumi per sparare un raggio di plasma a bassa densità.

Infine, avvolgendo la coda sotto di sé, Gargan è in grado di saltare a distanze fantastiche.


Si ringrazia :
davidrostov2003
00mercoledì 3 novembre 2004 23:28
Lizard!
Nel secondo episodio cinematografico del nostro tessiragnatela, incontriamo un personaggio molto particolare: il dr. Curtis Connors.
Lo vediamo intento ad incoraggiare il nostro Peter nei suoi studi e, di contro, molto apprezzato da Peter.
Ma chi è Curt Connors?
Il dr. Curtis Connors era un medico dell'esercito a cui venne amputato, a causa di una grave ferita di guerra incancrenita, un braccio.
Non potendo più fare il medico, Curt, decise di darsi alla ricerca scientifica. Nel campo dei rettili! E divenne in breve tempo un luminare.
Ad un certo punto una idea viene comincia a farsi strada nella mente del dottor Connors.
I rettili hanno la capacità di rigenerare parti del loro corpo.
Egli riesce a trovare la sostanza chimica implicata in questo processo rigenerativo... e la somministra a se stesso!!
Come naturale conseguenza Curt Connors riacquista il suo braccio, ma in compenso si trasforma in un essere mostruoso... LIZARD!!
La mente del dottor Connors viene soppiantata da quella del rettile.
Lizard possiede un potere telepatico nei confronti degli altri rettili, e decide di raggruppare un esercito di rettili con il quale controllerà il mondo...
Ma si imbatte nel nostro tessiragnatela....
Peter scopre la vera identità di Lizard e riesce a far tornare Curt Connors come identità dominante.

tratto dal sito marvel
libera traduzione di davidrostov

Piccola curiosità.
Lizard odia Connors e sua moglie Martha ed il figlio Billy, probabilmente perché ritiene che senza i suoi affetti più cari il dr. Connors sarebbe più facilmente controllabile.
Ma a vegliare sulla tranquilla famigliola Connors c'è sempre Peter!





[Modificato da davidrostov2003 04/11/2004 8.24]

m.harlock
00giovedì 11 novembre 2004 13:10
Electro



I NEMICI DELL'UOMO RAGNO







Max Dillon venne alla luce a Endicott, New York. La sua famiglia si spostava in continuazione a causa dei continui licenziamenti di suo padre. Jonathan Dillon era un ragioniere con un carattere irascibile e violento al punto che spesso picchiava la moglie.

Un giorno il padre di Max se ne andò di casa e abbandonò la famiglia quando egli aveva appena otto anni. Max fu contento, ma al contrario sua madre la prese male. Ben presto, per paura di rimanere sola, la madre cominciò a trattare Max in un modo differente dagli altri bambini, non permettendogli di giocare e usando un atteggiamento iper protettivo nei suoi confronti col timore di perderlo. Max crebbe arrivando all'età dell'università; le sue intenzioni erano quelle di iscriversi ad un college fuori città per diventare un ingegnere elettrico o uno scienziato. Ma presto i suoi sogni furono infranti a causa di sua madre che non lo riteneva all'altezza e abbastanza intelligente per carriere cosi difficili. Così, su consiglio di sua madre, trovò lavoro in una compagnia elettrica locale. La madre morì tre settimane prima del suo venticinquesimo compleanno. Max, resosi conto che non poteva stare da solo, si sposò sei mesi dopo con Norma Lynn, una segretaria che lavorava nella sua stessa compagnia elettrica. Durante la sua permanenza nella fabbrica, Max cambiò molti lavori, fino ad arrivare alla mansione di Guardafili.

Norma, vedendo che il marito era privo di ambizioni, ben presto lo abbandonò. A Dillon così rimase solo il lavoro, al quale si dedicò anima e corpo, e in poco tempo divenne bravissimo. Un giorno un suo collega rimase incastrato su un palo elettrico e allora il capo si rivolse a Dillon che per salvarlo si fece pagare.

Durante il salvataggio Max fu colpito da un fulmine, avrebbe dovuto morire, ma per uno strano scherzo del destino non solo rimase vivo ma acquistò la capacità di assorbire energia elettrica diventando una specie di generatore. Deciso ad usare i suoi poteri a scopi criminali per arricchirsi il più possibile, indossò uno sgargiante costume e, facendosi chiamare Electro, divenne un super criminale. Il suo primo scontro fu con l'Uomo Ragno al primo round ebbe la meglio ma in seguito fu sconfitto e arrestato.

Più tardi Electro, venuto a sapere che il palazzo dei Fantastici 4 era vuoto, decise di penetrarvi per rubare i loro segreti, ma questa volta i suoi piani furono contrastati da Devil, che lo sconfisse catturandolo. In seguito Electro fu contattato dal Dottor Octopus per far parte della formazione dei Sinistri 6.
Questa formazione di supercriminali aveva lo scopo di uccidere l'Uomo Ragno, ma uno dopo l'altro i vari membri furono tutti sconfitti compreso Electro. Uscito di prigione, Dillon, deciso a vendicarsi di Devil, radunò un gruppo di supercriminali chiamati Emissari del Male, ma anche in questa occasione i suoi progetti fallirono. Dopo questo episodio Electro si scontrò varie volte sia con l'Uomo Ragno che con Devil (una volta anche alleato con Blizzard) rimediando sempre sonore sconfitte.

Decise allora di diventare un membro dei Terribili 4 e con un piano ideato da Wizard (capo della formazione) liberarsi sia dell'Uomo Ragno che dei Fantastici 4 in un sol colpo.

I 4 criminali riuscirono a penetrare nel palazzo dei Fantastici 4 e prendendoli di sorpresa li sconfissero, ma poi, con l'aiuto dell'Uomo Ragno, la situazione fu ribaltata ed Electro e gli altri furono tutti sconfitti e catturati. Electro fu rinchiuso al Progetto Pegasus per studiare i suoi poteri, ma, durante un evasione di Blackout e Moonstone, fu liberato insieme a Rhino; nel tentativo di fuga i quattro furono però fermati dai Vendicatori e l'Uomo Ragno. Negli anni successivi, Dillon si scontrò con altri supereroi quali Falcon e She Hulk e si unì ad un'altra formazione dei Sinistri 6, ma, dopo aver rimediato numerose umiliazioni, disperato arrivò a commettere un gesto pazzesco.

La sua idea era quella di collegarsi alla rete elettrica della città allo scopo di illuminare la notte e sentirsi così come un Dio almeno per pochi minuti. Ci riuscì e per un breve istante tutti gli occhi della città furono puntati su di lui, facendo sembrare il mondo ai suoi piedi.

Ma durante il suo tentativo non si accorse che il campo di energia elettrica aumentava sempre più fino a sfuggire al suo controllo.

Sicuramente sarebbe morto se non fosse intervenuto l'Uomo Ragno, interrompendo il flusso di energia.

Electro finì per essere in debito con il suo nemico e, singhiozzando come un bambino, si gettò fra le sue braccia. Il suo pentimento purtroppo durò ben poco: infatti Dillon, indossando nuovamente i panni di Electro, si unì alla formazione dei Sinistri 7, comandata da Hobgoblin2 e fondata appositamente per uccidere il supercriminale Kaine, che in quel periodo stava uccidendo ad uno ad uno tutti i nemici dell'Uomo Ragno. Quando i sette supercriminali stavano per avere la meglio su Kaine, un inatteso intervento dell'Uomo Ragno (vestito da Ragno Rosso), ribaltò le sorti dello scontro, portando alla sconfitta e all'arresto dei Sinistri 7.

Nei mesi che seguirono Dillon si rese conto delle numerose figuracce da perdente che aveva fatto e per riscattarsi, con l'aiuto della Rosa e di Delilah, decise di potenziare i suoi poteri e vendicarsi dell'Uomo Ragno. Tramite un esperimento, riuscì a legarsi permanentemente con la forza dell'elettricità, attingendo alle forze elettromagnetiche della terra e diventando quasi invincibile. Riuscì a sconfiggere l'Uomo Ragno con facilità, umiliandolo davanti a tutti. Ma in seguito l'Uomo Ragno si riprese e lo affrontò indossando una tuta isolante e lo sconfisse facendolo precipitare accidentalmente in mare.

Dopo questo episodio, Dillon riapparve miracolosamente (con un nuovo costume) e fu contattato dall'Uomo Sabbia per fare parte di una ennesima formazione dei Sinistri 6, che questa volta aveva l'obbiettivo di uccidere il Dottor Octopus e catturare il senatore Ward per poi chiederne il riscatto.

Questa formazione composta dall'Uomo Sabbia, L'Avvoltoio,
Electro e i nuovi Mysterio e Kraven fu affiancata da un ultimo pericoloso elemento, Venom. Quest'ultimo, però, non fu accettato nel gruppo all'unanimità, quindi si creò uno scontro fra Uomo Ragno, Dottor Octopus , Sinistri 6 e Venom, che si concluse con la fuga dei vari supercriminali. Venom, però, deciso a vendicarsi dei vari membri dei Sinistri 6 che lo avevano rifiutato, mise fuori combattimento prima l'Uomo Sabbia e poi Kraven.

Electro allora, credendosi superiore a Venom, lo cercò e lo sfidò, ma purtroppo per lui venne sconfitto e apparentemente ucciso, trafitto dagli artigli del simbiota.

Poteri: Electro è un generatore di corrente umano: nel suo corpo scorre corrente ed ha la capacità di lanciare potenti e mortali scariche elettriche. Può inoltre assorbire corrente da qualsiasi cosa che possieda elettricità e quindi ricaricarsi, può spostarsi cavalcando le sue scariche elettriche o attraverso i fili della corrente.


Si Ringrazia

[Modificato da m.harlock 11/11/2004 13.11]

m.harlock
00giovedì 11 novembre 2004 13:15


Kraven il Cacciatore






Nato in una famiglia aristocratica caduta in disgrazia, Kraven divenne uno dei più grandi cacciatori per compensare il suo desiderio di nobiltà perduta. Ma, annoiata, volle un differente tipo di trofeo sul suo muro: la testa dell'Uomo Ragno.
Kraven incrementò la sua forza bevendo rari ed esotici elisir della giungla, che gli donarono la forza e la velocità di una bestia selvaggia - le qualità migliori per attaccare l'Uomo Ragno.
Chiamato a New York dal Camaleonte, Kraven diede più volte la caccia all'Uomo Ragno, da solo o in compagnia di numerosi alleati (i Sinistri Sei, il secondo Avvoltoio, ecc...), ma ottenendo sempre altrettante sconfitte. L'Uomo Ragno si rivelò essere la preda più ambita. Kraven diede la caccia anche a Tigra, che vedeva come preda ideale in quanto simboleggiante l'unione tra l'uomo e la natura.
In seguito Kraven intrecciò un legame con la strega Calypso, di cui molti dettagli devono essere ancora rivelati, che lo incoraggiò ancora a cacciare l'Uomo Ragno, sempre con scarso successo.
Alla fine Kraven impazzì, ritenendo che l'Uomo Ragno fosse il suo demone personale che aveva perseguitato lui e la sua famiglia per tutta la vita. Per esorcizzare questo demone, Kraven ritenne che non solo doveva trionfare sul Ragno, ma sostituirsi a lui con successo. Così Kraven drogò l'Uomo Ragno, lo seppellì vivo per due settimane e poi indossò il suo costume per prendere il suo posto. In seguito sconfisse Vermin, cosa che l'Uomo Ragno non era stato capace di fare senza l'aiuto di Capitan America.
Alla fine l'Uomo Ragno a fatica venne fuori dalla tomba e attaccò Kraven. Kraven non si difese perchè riteneva di aver sconfitto i suoi demoni personali. Dunque si riappacificò con l'Uomo Ragno e con se stesso, liberò Vermin e usò un fucile da caccia per togliersi la vita. Il suo suicidio lo condannò ad una eterna dannazione, ma l'Uomo Ragno intervenne ancora e salvò la sua anima.
Un presunto nuovo Kraven apparve a minacciare la vita dell'Uomo Ragno, ma si rivelò essere il Camaleonte, in un folle tentativo di farsi passare per Kraven, di cui affermava essere il fratello.
L'eredità del Cacciatore venne in seguito raccolta dai suoi due figli, Vladimir (ucciso da Kaine) e Alyosha.

Poteri: nessuno, sebbene Kraven possedesse una straordinaria abilità nel combattere e intuito nel cacciare la preda, probabilmente incrementato dall'uso di pozioni. Era esperto conoscitore delle arti marziali e dell'uso di molte armi.


Si Ringrazia
m.harlock
00giovedì 11 novembre 2004 13:19


I NEMICI DELL'UOMO RAGNO



Uomo Sabbia






William Baker nacque e crebbe in un violento quartiere di New York. Suo padre abbandonò lui, che a quell'epoca aveva solo tre anni, e sua madre, lasciandoli in una condizione di miseria.

Baker imparò ben presto a rubare e tormentava anche i suoi compagni di scuola perchè potesse copiare i loro compiti. Al liceo Baker eccelse nel football e grazie ad essò gli venne concessa una borsa di studio, ma distrusse le sue speranze di una carriera da professionista quando accettò denaro da uno scommettitore locale perchè perdesse intenzionalmente una importante partita. Baker venne scoperto ed espulso dalla squadra e dalla scuola.

Trovò allora un lavoro fisso come scagnozzo di una banda dedita al racket delle protezioni. Fu allora che Baker adottò il nome di Flint Marko, flint ovvero pietra focaia, dura e opaca che produce scintille se sfregata. Come lui, appunto.

Marko riuscì a farsi un nome nel sottobosco criminale di New York, ma poi pensò di rigare dritto per poter sposare la sua fidanzata, Marcy Conroy. Arrestato per una serie di crimini, Marko venne condannato e passò diversi anni in isolamento, divenendo sempre più ostile e cattivo. Una volta rilasciato, Marko scoprì che Marcy Conroy lo aveva lasciato per un membro della sua banda di nome Vic Rollins. Dopo essersi brutalmente vendicato di Rollins, Marko si imbarcò in una solitaria carriera criminale, saccheggiando New York in lungo e in largo. Alla fine venne catturato ed imprigionato nell'ala di massima sicurezza della prigione di Ryker's Island.

Dopo breve tempo, però, Marko fuggì attraverso un tunnel di drenaggio non sorvegliato, della cui esistenza aveva appreso mentre era in isolamento. Marko intendeva trasferirsi al sud per iniziare una nuova vita. Tuttavia Marko era ricercato dall'FBI e dalla polizia statale. Sfuggito a stento alla legge numerose volte, si diresse verso la costa est degli Stati Uniti.
Qui Marko trovò rifugio in un'area militare, situata vicino a Savannah, dove si effettuavano test nucleari. Marko stava riposando presso una vicina spiaggia quando un reattore nucleare sperimentale esplose, bombardandolo con una massiccia dose di radiazioni. Dopo un breve periodo di incoscienza, Marko si riprese e scoprì che il suo corpo aveva acquistato in modo bizzarro le proprietà della sabbia e che poteva trasformarsi in un essere di sabbia. Capace ora di eludere facilmente le autorità, l'Uomo Sabbia, come ora aveva deciso di chiamarsi, si imbarcò in una carriera criminale che inizialmente lo portò ad affrontare l'Uomo Ragno. Marko, infatti, irruppe nel liceo Midtown, dove studiava Peter Parker, chiedendo insistentemente al rettore della scuola che gli venisse assegnato il diploma che non era mai riuscito ad ottenere. L'Uomo Ragno intervenne e bloccò l'Uomo Sabbia usando un aspirapolvere. Riuscito a fuggire, Marko entrò nei Sinistri Sei guidati dal Dr. Octopus per cercare vendetta contro l'Uomo Ragno, ma fallì nuovamente.

Poco dopo, l'Uomo Sabbia si alleò con Wizard, Trapster e Medusa ed insieme divennero noti come i Terribili Quattro. L'Uomo Sabbia rimase loro membro per diverso tempo, durante il quale talvolta agì in modo indipendente contro svariati supereroi, quali Nova, Hulk o Machine Man.

Il risultato fu sempre una sonora sconfitta. La carriera criminale dell'Uomo Sabbia giunse ad una apparente fine dopo una battaglia con l'Uomo Ragno, durante la quale l'Uomo Sabbia unì le sue forze col supercriminale Hydro-Man, che poteva trasformare il suo corpo in acqua. Per una bizzarra disgrazia, l'Uomo Sabbia e Hydro-Man congiunsero i loro corpi in una grottesca creatura fatta di fango. Le autorità soggiogarono la creatura fangosa grazie ad uno speciale gas essiccante, che disidratò parzialmente la creatura, rendendola inoffensiva. Ciò che restava della creatura venne mandato ad un laboratorio forense della polizia di Manhattan. Lì, scienziati della polizia tentarono di analizzare la composizione di quell'inusuale fango, ma con gli strumenti a loro disposizione stabilirono che era completamente inanimato.

Venne deciso di sigillarlo in un recipiente d'acciaio e sbarazzarsene. Evidentemente in conseguenza di un effetto ritardato delle procedure analitiche, il fango spontaneamente si scisse nei due criminali, che poi uscirono dal recipiente.
Hydro-Man senza indugio partì per una destinazione sconosciuta.
L'Uomo Sabbia, invece, era rimasto così traumatizzato e umiliato dall'esperienza che decise di rinunciare ai suoi propositi criminali.

Marko fece allora amicizia col suo ex nemico Cosa, che lo incoraggiò a perseguire una vita onesta. L'Uomo Sabbia seguì il suo consiglio, sebbene fosse ancora ricercato dalla polizia per i suoi passati crimini. Prese un appartamento a Brooklin, sotto il nome di Sylvester Mann, e dimostrò di aver cambiato vita aiutando più di una volta l'Uomo Ragno, un altro suo ex nemico.
In seguito l'Uomo Sabbia entrò al servizio di Silver Sable, una donna europea che lo rese un supereroe mercenario al suo servizio, associato al governo di Symkaria. L'Uomo Sabbia operò come mercenario in entrambi i team di Sable, il Branco Selvaggio e i Fuorilegge. Grazie a ciò ebbe l'occasione di allearsi con svariati eroi e più tardi gli venne offerto di entrare nei Vendicatori.

L'Uomo Sabbia accettò ed ebbe il perdono presidenziale per le sue azioni. Flint Marko intraprese un paio di missioni con i Vendicatori, ma poi rassegnò le dimissioni, sentendosi troppo fuori posto di fronte ad importanti eroi come Capitan America, ma si dichiarò comunque a disposizione dei Vendicatori per ogni evenienza. Rimase invece accanto a Silver Sable per diversi anni, avendo per lei una infatuazione non corrisposta. In seguito l'Uomo Sabbia venne rapito dal suo ex alleato criminale Wizard.

Quest' ultimo riteneva che l'Uomo Sabbia avesse sviluppato una sorta di tendenza schizofrenica dopo il trauma avuto con Hydro-Man, a causa del quale aveva seppellito la sua vera natura. Lui era Flint Marko, non William Baker. Wizard sottopose l'Uomo Sabbia ad una macchina che "curò" questa debolezza. Subito dopo, per dimostrare la sua vera identità da criminale, l'Uomo Sabbia concepì un piano per assassinare l'influente senatore Ward, usando come copertura la sua precedente identità eroica.

Il piano venne però sventato dall'Uomo Ragno e dai Fantastici Quattro. In seguito l'Uomo Sabbia venne contattato da Venom, che entrò nella più recente formazione dei Sinistri Sei. Venom provò a prendere il comando di questo gruppo criminale, ma venne subito allontanato dagli altri componenti. In cerca di vendetta contro di loro, Venom attaccò malignamente l'Uomo Sabbia e staccò un considerevole pezzo di sabbia dal suo corpo, ferendolo gravemente. Il suo corpo sabbioso iniziò lentamente a deperire e marcire, ma prima di sparire ebbe un ultimo confronto con l'Uomo Ragno durante il quale rinnegò la sua identità di Flint Marko.
Lui era sempre stato William Baker. Dopo essersi completamente dissolto ed essere sparito in un condotto fogniario di New York, Marko riapparve su una sperduta isola. Era diventato una spiaggia vivente.

Poteri: Come Uomo Sabbia, Baker è capace di convertire tutto il suo corpo (o parte di esso) in sabbia. Se viene a contatto col suolo, pare non esservi limite alla quantità di sabbia che Baker può aggiungere al suo corpo: può cambiare forma e dimensioni secondo i suoi desideri e lanciare la sua sabbia sotto forma di raffiche distruttive. L'Uomo Sabbia inoltre può controllare la densità del suo corpo sabbioso, diventando duro come una roccia oppure mollemente instabile e riversandosi dentro e fuori le piccole aperture. L'Uomo Sabbia è altamente vulnerabile al calore, alle fiamme ed agli attacchi basati sull'acqua, tanto che quando era coi Terribili Quattro, indossò un costume che gli permetteva di mescolare sostanze chimiche con la sua sabbia per ottenerne svariati effetti, tra cui una colla che bloccava il fuoco.


Si Ringrazia
davidrostov2003
00mercoledì 17 novembre 2004 09:38
avvoltoio
ecco a voi l'avvoltoio, uno dei primi nemici dell'uomo ragno.
Adrian Toomes, ingegnere elettronico, fonda insieme al collega Gregory Bestman, una piccola società di elettronica.
toomes lavorava alla costruzione di una cintura elettromagnatica che consentiva di volare come un uccello.
tanto grande era il suo impegno da non accorgersi che il suo socio lo stava truffando... e difatti perse la società!
si ritirò in buona disparte a completare la sua invenzione.
scoprì anche che la cintura conferiva una forza sovraumana.
si confezionò un costume da avvoltoio e decise di scoprire come Bestman lo aveva fregato.
ma finì per radere al suolo la ditta!
successivamente, iniziò una carriera di supercriminale professionista e venne catturato dall’Uomo Ragno in una delle sue prime missioni. Si alleò con i Sinistri 6 con lo scopo di uccidere l’uomo ragno ma anche questo tentativo fallì. Dopo numerosi scontri con l'uomo ragno e altrettante sconfitte l'avvoltoio si rese conto di essere in fin di vita a causa di un tumore provocato dalle radiazioni del suo costume. Non demordendo nonostante la sua non più giovane età , il supercriminale riusci’ a trovare un’ultima speranza in una recente invenzione che permetteva di risucchiare l’energia vitale di una persona e trasferirla in un'altra per guarirne le cellule danneggiate: Lo Juvenator.
Impadronitosi di questo macchinario, l’avvoltoio cominciò ad usarlo per rimanere sempre giovane diventando una specie di vampiro psichico. Tomees si scontrò anche con Prowler che gli impedì di impadronirsi della Bestman Electronics dandogli una bella batosta. l'avvoltoio acquistò la giovinezza permanente risucchiando energia da un cyborg e indossato un nuovo costume prosegui’ i suoi crimini. Si alleò con il gufo per combattere devil e l'uomo ragno poi con i sinistri 7 ecc ecc. Fino a che in un combattimento con l'uomo ragno, Toomes cadde in una pozza in cui era morto poco prima DK un mostro capace di disintegrare solo con il suo tocco, e per qualche strano motivo tornò di nuovo vecchio.
ma la sua carriera continuò si alleò nuovamente con una seconda formazione dei Sinistri 6 e si scontro di nuovo da solo contro l'uomo ragno questa volta però precipitò in mare dopo una dura battaglia.
di lui non si sa nulla potrebbe essere morto come potrebbe spuntare di nuovo da un momento all’altro.
durante il suo soggiorno in galera conobbe blakie drago, suo compagno di cella. drago conquistò la fiducia di toomes ed un giorno, a causa di un incidente capitato a toomes in prigione, si fece svelare un nascondiglio segreto dove toomes custodiva un costume da avvoltoio.
drago divenne l'avvoltoio II.



tratto dal sito marvel
libera traduzione di davidrostov2003

[Modificato da davidrostov2003 17/11/2004 13.05]

[Modificato da davidrostov2003 29/12/2004 8.09]

davidrostov2003
00mercoledì 17 novembre 2004 13:12
avvoltoio II
Blackie Drago era un comune delinquente che ebbe però la fortuna di capitare in cella con Adrian Toomes, l’originale Avvoltoio. Drago fingendosi amico di Toomes si fece rivelare tutti i segreti del costume di Avvoltoio e il suo funzionamento.
Dopo essere riuscito a carpire tutte le informazioni che desiderava, Drago venne anche a conoscenza che Toomes era riuscito a nascondere (in caso di fuga) un costume d’Avvoltoio fuori dalle mura della prigione.
Non sapendo esattamente dove si trovava Drago pensò che Toomes gli avrebbe rivelato questo segreto solo se fosse stato in fin di vita, così causò un grave incidente nell’officina della prigione nel quale il vecchio Avvoltoio fu gravemente ferito. Come aveva previsto, Tooms credendosi ormai spacciato rivelò il segreto a Drago facendosi giurare di continuare la sua vendetta nei confronti dell’Uomo Ragno. Drago non appena saputo il nascondiglio rivelò a Toomes i suoi reali piani, e poi deridendolo e augurandogli una morte veloce approfittò del momento per fuggire dalla prigione. I tentativi di impedire la sua fuga furono vani, in quanto non appena indossate le ali d’Avvoltoio, Drago prese il volo e scomparve nel nulla. Raggiunta la salvezza il criminale decise di apportare alcune modifiche al costume, indossando un elmetto protettivo che secondo lui rendeva il suo aspetto più terrificante. Dopo aver preso pratica di volo, il nuovo Avvoltoio cominciò a sfruttare i suoi poteri per commettere piccoli crimini in tutta la città di New York. La cosa attirò l’attenzione dell’Uomo Ragno che però in quel momento, gravemente ammalato e febbricitante venne sconfitto da Drago e lasciato in fin di vita su un grattacelo. Drago galvanizzato dalla vittoria riprese le sue attività criminali diventando ben presto la maggior minaccia della città. Questo suo successo, provocò l’ira di Kraven il Cacciatore che ritenendosi superiore a lui, gli tese un agguato per sconfiggerlo e dimostrare la sua supremazia. Nel frattempo L’Uomo Ragno ancora convalescente, dopo aver sentito per radio dello scontro fra i due criminali si diresse subito sul luogo intenzionato a fermarli. La comparsa dell’eroe portò Kraven e L’Avvoltoio II a stringere una temporanea alleanza per sconfiggere il loro comune nemico. Questa alleanza però non fu proficua per entrambi in quanto L’Avvoltoio fu colpito per sbaglio da una scarica elettrica di Kraven, e quest’ultimo poco dopo fu messo k.o dall’Uomo Ragno. Mesi dopo il vero Avvoltoio creduto morto da Drago rifece la sua comparsa intenzionato a vendicarsi. Dopo aver recuperato il vecchio costume di Drago fece irruzione nella prigione, facendo evadere il criminale. In un primo tempo Drago pensò che al vecchio Avvoltoio servisse la sua collaborazione, ma ben presto si rese conto che il suo vero scopo era la vendetta. I due Avvoltoi così diedero vita a una tremenda lotta nei cieli di New York attirando l’attenzione dell’Uomo Ragno. Ben presto Drago si rese conto della superiorità del vero Avvoltoio e dopo aver preso una bella batosta atterrò proprio fra le braccia della polizia e fu arrestato, mentre il vecchio Toomes dopo aver combattuto contro L’Uomo Ragno riuscì a fuggire tramortendo l’eroe. Drago dopo essersi reso conto di non essere all’altezza di prendere il posto di Tooems abbandonò per sempre la sua carriera di Avvoltoio e scontò la sua pena in prigione.



davidrostov2003
00mercoledì 17 novembre 2004 15:37
Mysterio
ecco a voi il mago degli effetti speciali, ecco a voi MYSTERIO!
Mysterio, vero nome Quentin Beck, non possedeva poteri superumani. Era un abile ideatore di effetti speciali, capace di progettare ed inscenare le più elaborate e convincenti illusioni. Possedeva ampie conoscenze tecniche, grazie alle quali riuscì a creare svariati congegni, tra cui proiettori olografici capaci di intensificare le sue illusioni, un gas che accresceva la sensibilità delle sue vittime e, infine, robot e armi speciali. Il suo costume conteneva boccagli capaci di rilasciare il suo gas fatto su misura, come pure gas lacrimogeno ed una nebbia che impediva la visibilità. Inoltre il suo costume aumentava, anche se in lieve misura, la sua forza e resistenza. I suoi guanti potevano rilasciare differenti effetti fumogeni, come ad esempio una cortina di fumo, gas velenoso o un gas che inibiva il senso di ragno dell'Uomo Ragno.


Fin dalla più tenera età Quentin Beck dimostrò una forte passione per il cinema e gli effetti speciali. Nel suo piccolo cercava di riprodurli a casa sua, spesso con buoni risultati. Ma suo padre, che parlava ancora con sua moglie nonostante che fosse vedovo, non gli prestava alcuna attenzione e si disperava per il fatto di avere un figlio perditempo. L'unica persona che lo incoraggiava e lo spronava ad andare avanti era la sua amica Betsy Schneider, segretamente innamorata di lui. Beck continuò dunque ad alimentare la sua passione ed alla fine riuscì ad entrare nel mondo del cinema. Quentin iniziò la sua carriera a Hollywood come stuntman, ma ben presto si appassionò al campo degli effetti speciali. Divenne rapidamente uno dei più abili progettisti di effetti speciali dell' industria cinematografica, ammirato da gran parte dei suoi colleghi. Motivato dal desiderio di fuggire da una occupazione che si svolgeva dietro le quinte e che a suo dire gli dava una limitata gratificazione, Beck intraprese la carriera di attore, ma non ebbe molto successo. Un suggerimento scherzoso di un amico gli diede poi l idea di usare le sue conoscenze tecniche per uccidere l' eroe mascherato noto come Uomo Ragno e prendere il suo posto come popolare giustiziere.
Beck si trasferì a New York e per mesi lo osservò intensamente, filmandolo in azione e collezionando frammenti della sua ragnatela per vedere se fosse in grado di duplicarla. Dopo ciò Beck predispose un anonimo incontro con la sua vittima designata: contattò il criminale noto come Riparatore, rifornendo lui ed i suoi complici di un equipaggiamento che li faceva sembrare degli extraterrestri. Lo stesso Beck partecipò alle loro attività illegali e fuggì quando gli "alieni" vennero sconfitti dall'Uomo Ragno. Gli effetti speciali che Beck aveva progettato furono così convincenti che l'Uomo Ragno ritenne davvero che fossero degli alieni.
In seguito a questo incontro, e dopo settimane di preparazione, Beck completò il suo costume da Uomo Ragno e creò per sè l' identità mascherata di Mysterio. Beck aveva progettato di screditare l'Uomo Ragno commettendo col suo costume vari crimini, per poi ottenere fama catturandolo e sconfiggendolo nell' identità di Mysterio.
Il piano fallì e l' Uomo Ragno lo sconfisse, facendolo poi incolpare per i crimini che Beck aveva commesso indossando il suo falso costume. Dopo una breve detenzione, Mysterio venne rilasciato sulla parola e rinnovò le sue attività illegali. In cerca di vendetta contro l' Uomo Ragno unì per breve tempo le sue forze coi Sinistri Sei (lui stesso, il Dr. Octopus, l'Avvoltoio, l'Uomo Sabbia, Electro e Kraven il Cacciatore), ma anche questo tentativo andò a vuoto.
Durante il suo secondo periodo di detenzione, Beck imparò l'arte dell'ipnosi e dei giochi di prestigio. Dopo il suo rilascio, creò l' identità fittizia dello psichiatra Ludwig Rinehart e usò le sue conoscenze tecnologiche e psicologiche nel tentativo fallito di portare l'Uomo Ragno alla follia. Il piano venne involontariamente sventato da J. J. Jameson e Mysterio venne catturato e nuovamente incarcerato.
Poco dopo Beck reincontrò la sua amica d' infanzia Betsy Schneider, che vide in lui un uomo incompreso, la cui mente era ancora ad uno stadio infantile e sognava di grandi imprese.
Imprese come quella di far volare sopra New York una piramide volante e farla atterrare in Times Square, cosa che Beck attuò realmente. Stavolta, invece che dall'Uomo Ragno, Mysterio venne sconfitto da un uomo di nome Joe, di cui Betsy si innamorò perdutamente.
Nuovamente rilasciato, Mysterio attuò una breve allenza con Wizard, un criminale che in più occasioni aveva affrontato la Torcia Umana. Sebbene il loro piano, volto ad uccidere la Torcia e l'Uomo Ragno, venisse attuato ad Hollywood, territorio familiare per Mysterio, i due criminali fallirono nel loro intento e vennero catturati.
Evaso pressochè immediatamente, Mysterio, ancora desideroso di vendetta contro l'Uomo Ragno, attuò il suo piano più azzardato e meglio congegnato. Fece infatti credere a Spidey di essere riuscito a rimpicciolirlo fino all' altezza di quindici centimetri. Ma una banale mosca mandò tutto all' aria ed anche stavolta Mysterio venne sconfitto. Nuovamente tradotto in carcere, Quentin ebbe come compagno di cella Daniel Berkhart, un suo ex collega con cui aveva lavorato in passato. Mysterio gli rivelò molti dei suoi secreti, avviandolo a farlo diventare il nuovo Mysterio. Berkhart, in segno di gratitudine verso Beck, tentò di vendicarsi dell'Uomo Ragno. Ma, come il suo mecenate, fallì.
Dopo aver finto la sua morte, Beck evase e riassunse l'identità del Dr. Ludwig Rinehart. In questo periodo i suoi obiettivi erano più orientati verso il profitto che verso la fama e dedicò le sue energie ad imbrogliare e derubare gli ospiti di una casa di cura. Riassunse l' identità di Mysterio quando l'Uomo Ragno intervenne. Mentre era coinvolto in questo piano, Mysterio venne a conoscenza di un tesoro che anni prima era stato nascosto da un gangster nella casa di May e Ben Parker. Mysterio tentò ossessivamente di appropriarsi di quel denaro ed era certo che May Parker o suo nipote Peter sapessero dove esso si trovasse. Passò mesi ad elaborare un accurato piano per spaventarli e spingerli a rivelare quell'informazione. Il piano coinvolse gli stessi finti alieni che Beck aveva creato per il Riparatore, ma stavolta Quentin mantenne il suo travestimento di Mysterio. Nonostante questo elaborato piano ed un uso massiccio di effetti speciali, Mysterio ed i suoi complici vennero catturati dall'Uomo Ragno ed affidati alla polizia. L'unico profitto che Beck ottenne fu quello di sapere che il denaro era stato distrutto molto tempo prima dalle tarme.
Dopo tutte queste sconfitte la credibilità di Mysterio scemò di molto e per molto tempo rimase nell'ombra. Non giovò molto alla sua reputazione poi il fatto che, coinvolto negli Atti di Vendetta, fosse stato sconfitto dai bambini di Power Pack. Per molti non era altro che un tizio con una vasca da pesci in testa. Ridotto a compiere banali furti venne nuovamente contattato dal Dr. Octopus perchè si riunisse ai Sinistri Sei. Beck accettò, solo per rimanere coinvolto in scontri con numerosi supereroi ed essere sonoramente sconfitto. Dopo aver abbandonato il gruppo di Octopus ed essersi procurato un nuovo costume e un nuovo armamentario, tentò ancora di vendicarsi dell'Uomo Ragno.
Ma Mysterio ad un certo punto capì in qualche modo che l' Uomo Ragno che affrontava non era quello originale (era infatti il suo clone Ben Reilly) e abbandonò definitivamente i suoi propositi di vendetta. Approfittando della scomparsa degli eroi avvenuta dopo la crisi di Onslaught, Mysterio provò nuovamente a cercare il profitto personale tramite delle truffe assicurative ai danni dei pensionati. Anche stavolta venne fermato, ma non dall'Uomo Ragno, bensì da Devil. Un incontro fugace che però risulterà significativo. Ricoverato al Ravencroft per accertamenti medici, a Beck vennero diagnosticati un tumore al cervello e uno al polmone, entrambi inoperabili. Anni passati a respirare i residui velenosi delle protesi di lattice che usava per mascherarsi, ad ingerire sostanze chimiche che gli servivano per creare la sua nebbia fumogena, avevano lasciato il segno. A Mysterio rimaneva solo un anno di vita. Decise allora di andarsene in grande stile, ma invece dell'Uomo Ragno scelse Devil. Mysterio voleva farlo impazzire, facendo crollare tutte le sue certezze sull' amicizia e sulla fede. Per attuare il suo proposito pagò Kingpin per sapere quale fosse l'identità segreta di Devil. Una volta venutone a conoscenza, orchestrò il suo più grande piano criminale, facendo calare Matt Murdock in un inferno personale dal quale pareva non esserci fuga e nel quale rimase coinvolta anche Karen Page, che venne uccisa da Bullseye. Ma alla fine Devil riuscì a venirne a capo e sorprese Mysterio nel suo covo. Beck chiese a Devil di ucciderlo, ma egli rifiutò e lo umiliò dicendo che il suo piano non era altro che una serie di espedienti già usati moltissime volte. Un banale piano criminale, non una degna uscita di scena. Prima che Devil se ne andasse, Mysterio estrasse una pistola e la rivolse contro sè stesso. Se ne andò in grande stile, come Kraven.




m.harlock
00venerdì 26 novembre 2004 17:56

Mysterio era il mio preferito ahhahahah !!! E qual'è il vostro nemico preferito dell'uomo ragno??? Soprattutto David il tuo qual'è????

[SM=g27811]

[Modificato da m.harlock 26/11/2004 17.57]

davidrostov2003
00venerdì 24 dicembre 2004 08:08
il mio avversario preferito...
sicuramente goblin.
gli osborn, indistintamente, creano serie difficoltà al nostro tessiragnatele.
lui conosce la loro identità, e loro conoscono la sua.
quale peggior nemico?
Rhal
00venerdì 30 settembre 2005 15:09
Peter Parker è sempre stato il mio eroe marvel preferito. L'unico vero eroe della saga marvel, un essere umano con i problemi che hanno un po' tutti gli uomini, né un grande scienziato, come i fantastici 4, o un megalomane come capitan america, o Thor figlio di un dio, o un super miliardario come batman o ironman. Spiderman, mi è sempre stato simpatico, xché ha una personalità molto + vera degli altri personaggi.[SM=g27828]
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