le mie prime neanidi

a settembre avevo acquistato da un membro del forum una trentina di uova, che si stanno schiudendo in questi giorni(ne sono gia nati 5!!!)
la domanda è come faccio le prime settimane(avevo trovato una discussione che parlava proprio di questo, ma non la trovo... )
grazie

Dovresti prima dirci di che specie si tratta
Comunque, in generale bisogna tenere umida l'aria con delle nebulizzazioni e fornirgli foglie non troppo dure.

le ouva sono miste tra M. extradentata e B. rossius,
ma le nebukizzazioni non potrebbero fargli male per la loro ridotta grandezza?

guarda qui per le neanidi di M. extradentata:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9345342

per quanto riguarda i B. rossius per mia esperienza nebulizzali molto poco(1-max 2 volte al giorno) e tienili in un terrario adatto alla loro grandezza che sia ben areato..

grazie, percio mi consigliate di tenerli separati?
se sì come faccio a distinguerli?

puoi anche tenerli assime, basta che il terrario sia un po più spazioso ma sempre ben areato e poco umido.
Li riconosci facilmente poi, dato che i B. rossius sono verdi fin dalla nascita(e poi possono cambiare anche colore e diventare marroncini) mentre i M. extradentata restano grigietto-marroni per tutta la vita, se le tieni a basse umidità mentre se aumenti le nebulizzate gionaliere noterai che per ogni muta questa specie diventerà di colorazione verdina o quasi tutta verde..esperienza mia..ma mi raccomando attento a mantenere bassa l'umidità nelle prime mute per i B. rossius!

andrebbe bene una teca come questa(http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10156713)??
grazie

assolutamente NO!!!! Quel tipo di nursery è adatto per i Phyllium e mantiene un umidità costante anche sopra l'80-90% quindi ti morirebbero di sicuro tutte le neanidi di B. rossius..basta anche una scatolina trasparente dei brico, le apri un apertura grande nello sportello o vari aperture nei lati e ci metti le neanidi in modo che stiano ben areate e poco umide!
attento a NON usare la nursery per Phyllium Giganteum proposta da Franco..

ok, infatti lo sospettavo...

alla fine hai capito cosa usare e dove metterle?
mi raccomando che poi non ti muoiano tutte..

si ho trovato un topic perfetto!!!
grazie per le tue risposte!

di niente!! BUON ALLEVAMENTO!!

oggi me n'è nato un altro, per metterlo un altro è caduto(era su una parete), ed è caduto nell'acqua, lo racoolto subito ed ora sta bene, come faccio ad evitare che cadano nell'acqua?

Esistono due metodi: il primo è quello di otturare lo spazio tra i rami della pianta nutrice con dell'ovatta; l'altro e quello di procurarsi il tappo del contenitore usato o uno compatibile (i migliori sono quello degli omogeneizzati o di certe marmellate) e di praticare con un succhiello un foro della giusta misura, in modo che vi passino i rametti ma che non vi sia abbastanza spazio per le neanidi.

Capisco la preoccupazione per le neanidi, specialmente se si tratta della prima volta, ma non credo fosse necessario aprire una discussione su un argomento ripetuto più e più volte e sul quale già si trovano informazioni a volontà sul forum.

Detto questo, ti auguro una felice esperienza di allevatore! .

grazie mille per i consigli

come ho scritto in un altro post per ora ne ho ben 10, il problema è questo: come faccio con il cambio rovi?
grazie

up

come devi fare..con molta calma,pazienza e attenzione!
tiri fuori dalla teca il vasetto con i rovi e pian pian togli tutte le neanidi e le rimetti nella teca, cambi i rovi ed è fatta..mi raccomando PAZIENZA perchè quella serve le prime volte..

Il mio consiglio è quello di eseguire in un ambiente ben illuminato e su una superficie chiara, in modo che le eventuali "neanidi fuggenti" si vedano bene. Il piano di lavoro (preferibilmente un tavolo, se si è alle prime armi) deve essere quanto più sgombro possibile.

Ciao,Stecco@

io usavo 2 vasetti ,nella teca ne mettevo sempre uno,poi,dopo che il rovo iniziava ad appassire,inserivo l'altro vasetto con il rovo fresco,tempo 2 ciorni gli stecchini si spostavano sul rovo fresco e potevo togliere il vasetto vecchio