domandone

e' un po' che penso a costruire un unica grande teca per contenere insetti vari..quindi mi sono fatto domande delle piu' banali, come:
e' possibile che un coleottero incorni un fasmide?
e' possibile che un fasmide mordicchi un bruco di lepidottero?
senza calcolare le difficolta' per il cambio del pabulum o del rovo sarebbe possibile creare una megateca, logicamente con specie che hanno parametri simili di umidita' e temperatura?
grazie in anticipo

Penso che sia principalmente un problema di spazio...
Esistono delle soluzioni di questo tipo: la Biosfera di Genova è appunto uno spazio, dove animali diversi riescono a vivere insieme in un ambiente grande, ma circoscritto.
Dubito però che si possa far convinvere senza problemi diversi insetti in uno spazio ridotto quale quello di una teca, per quanto grande tu possa realizzarla.
Invece ritengo possibile poter far convivere una quantità ridotta di animali/specie in un terrario di appropriate dimensioni, magari in archi temporali di vita diversi.
Faccio un esempio: avevo realizzato un terrario per dei coleotteri e all'interno di questo avevo inserito anche degli onischi (per ovvi motivi di pulizia). Con il tempo mi sono accorto che la presenza continuativa di banana aveva dato vita a una colonia di drosofile. Così ho preso a spostare la banana "vecchia" sul terreno, in modo da farla "sparire" ad onischi e drosofile, mentre la nuova la posizionavo nella "mangiatoia" per i coleotteri. A questo punto ho deciso di inserire delle neanidi di mantide all'interno di questo terrario. Devo dire che è stato un successo: le mantidi crescevano velocemente (e con episodi minimi di cannibalismo, per l'esagerata disponibilità di prede di dimensioni adeguate) e i coleotteri non erano disturbati dalla presenza di insetti non competitori (ne per il cibo, ne per lo spazio, dato che oltretutto occupavano posti diversi).
Ovvio che a un certo punto della crescita le mantidi andavano spostate altrove, ma per un lungo periodo la convinvenza è stata perfetta ed in seguito replicata più volte.
Probabilmente l'inserimento di un certo numero di insetti stecco sarebbe stato possibile (con taglia adeguata), però le attività di manutenzione avrebbero comportato fughe di drosofile (e forse anche delle stesse mantidi, che da piccole sono velocissime) e quindi avrebbero generato possibili squilibri di un "ecosistema" davvero difficile da mantenersi stabile.
Premesso tutto questo, credo comunque che questo caso descritto sia da considerarsi un'eccezione, perchè ritengo che ogni terrarofilo non dovrebbe testare le capacità di adattamento degli animali che alleva e quindi fare sperimenti su "cosa succede se...", ma cercare di fornire al proprio allevamento le condizioni ottimali per poter prosperare.

si sono d'accordo..io non voglio che succedano incidenti,
e come avevo gia' specificato ho gia' considerato la difficolta' di cambiare il pabulum, o il rovo..logicamente la manutenzione si complica..
ma facendo un unica megateca risparmietrei spazio (visto che io tengo tutto affianco al mio letto) e verrebbe fuori una cosa che paga molto di piu' l'occhio..
insetti che occupano spazi diversi..si infatti avevo pensato fasmidi, lepidotteri coleotteri.le mantidi non so..essendo abbastanza "assassine"(le adoro) non le metteri assieme ad altri insetti...sopratutto lepidotteri..