VITTORIO GREVI: LA PRESCRIZIONE BREVE ALLUNGA I PROCESSI

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
INES TABUSSO
00venerdì 19 gennaio 2007 23:18


CORRIERE DELLA SERA
19 gennaio 2007
La prescrizione breve allunga i processi
di VITTORIO GREVI

R iconosciuta dal presidente Prodi tra le priorità per l'anno nuovo, l'esigenza di «ridurre drasticamente» i tempi dei processi non poteva non essere al centro delle proposte avanzate dal Guardasigilli Mastella e ribadite anche al vertice di Caserta. Tanto più trattandosi di un'esigenza già delineata nel programma dell'Unione, ma finora rimasta senza risposta. Come pure è rimasta senza risposta l'esigenza di fornire concreti segnali di discontinuità rispetto agli indirizzi seguiti in materia di giustizia dalla precedente maggioranza, almeno per quanto concerne le leggi più vistosamente ispirate alla tutela di interessi contingenti.
Tra queste ultime una delle più deleterie è stata senza dubbio la «legge ex-Cirielli», specialmente a causa dei nuovi meccanismi di abbreviazione dei termini di prescrizione del reato, in molti casi perfino dimezzati. Il tutto con esiti devastanti per l'effettività della giustizia penale, e quindi per la stessa attuazione del principio di legalità: non solo per i processi all'epoca già pendenti, ma anche per i procedimenti avviati dopo tale legge, parecchi dei quali rischiano di non potersi concludere entro i nuovi e più brevi termini di prescrizione.
Dinanzi a questo rischio il ministro Mastella si propone di «bloccare» i termini di prescrizione (o, almeno, di sospenderne il decorso) a seguito della pronuncia della sentenza di condanna, in particolare quando la stessa venga impugnata dall'imputato. Si tratta di un'idea forte, come tale bisognosa di adeguata articolazione, ma che si colloca lungo la linea giusta. Essa, infatti, corrisponde allo scopo di evitare che eventuali (sebbene legittime) strategie difensive dell'imputato, oltre ad allungare di per sé la durata del processo, favoriscano anche l'ulteriore effetto della prescrizione del reato.
A ben vedere dietro una proposta del genere affiora la consapevolezza che l'istituto della prescrizione del reato - fondato com'è sull'oblio, o comunque sull'inerzia, dello Stato di fronte ad un evento criminoso - perde la sua ragion d'essere tutte le volte in cui l'autorità giudiziaria assuma iniziative rilevanti in sede processuale. In realtà, a partire da tale momento (per esempio dall'avvio delle indagini o, al più tardi, dall'esercizio dell'azione penale) il vero problema diventa quello di regolare, con opportuni controlli, la «ragionevole durata» del processo, da commisurarsi anche alle sue caratteristiche nonché alle concrete vicende del suo svolgimento. Ed è questa la via maestra da seguirsi sul piano del sistema, ferma restando la necessità di qualche intervento urgente per «tamponare» al più presto le conseguenze disastrose che sarebbero altrimenti provocate dalle più improvvide tra le innovazioni della «legge ex-Cirielli».
Anche perché, come avverte lo stesso Mastella, sarà vano incoraggiare gli imputati verso i riti alternativi (giudizio abbreviato e patteggiamento), per accelerare la conclusione dei processi, fino a quando gli stessi imputati continueranno a ricevere una forte controspinta proprio dalla prospettiva di conseguire agevolmente la scadenza dei termini di prescrizione, per di più ormai in versione abbreviata.
Se il principale intervento da realizzarsi a breve è quello diretto a rompere il perverso circolo vizioso tra iniziative dilatorie dell'imputato e prescrizione del reato, non meno importanti sono anche gli altri interventi preannunciati da Mastella (in tema di nullità, di notificazioni, di definizione della competenza, e diversi ancora) per snellire i processi.
Interventi che servirebbero inoltre anche ad evitare il pericolo di faticose regressioni, dovute a questioni che potrebbero essere invece risolte in via preliminare. C'è allora da domandarsi come mai, a 8 mesi dall'inizio della legislatura, il governo non abbia ancora varato alcun disegno di legge in tale direzione, oltretutto trattandosi di proposte a costo zero.



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:31.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com