Tutti i consigli contro l'afa dalla A alla Z

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
neve67
00mercoledì 20 luglio 2005 23:22



ANZIANI:le cautele maggiori occorrono per gli anziani oltre 75 anni perche' il loro meccanismo di regolazione termica non funziona piu' in modo ottimale. Non reagiscono al freddo con i brividi ne' al caldo con il sudore. Non sudando, non raffreddano la pelle e la temperatura corporea sale provocando malesseri.

BERE: bere molto, almeno un litro di acqua al giorno, e tanti succhi di frutta ricchi di sali minerali, come sodio e potassio.

CIBO: sono da preferire verdure, frutta fresca, cibi leggeri e poco salati. E' bene non concentrare troppi grassi e proteine in un unico pasto.

DISIDRATAZIONE: è il rischio maggiore del passaggio rapido dal freddo al caldo. Per difendersi bisogna bere molto e mantenere l'equilibrio dei sali minerali nell'organismo: trattengono acqua e aiutano così ad evitare la disidratazione.

ERITEMI: per evitarli e' bene ricordare che alla pelle occorrono almeno tre giorni di sole per produrre il suo filtro naturale, la melanina. Soprattutto le pelli più delicate, come quelle dei bambini, vanno aiutate con filtri solari.

FIBRE SINTETICHE: quando fa caldo sono da evitare, preferendo il cotone. A contatto con le fibre sintetiche, infatti, il sudore puo' provocare reazioni allergiche.

GIOCHI E SPORT ALL'APERTO: i bambini dovrebbero evitare cortili chiusi, asfaltati o pavimentati, dove si crea un vero effetto serra. Non esagerare con lo sport, che potrebbe comportare accumuli di calore e febbre alta. Le partite è meglio giocarle nel tardo pomeriggio o la sera.

HOTEL: dopo la pausa invernale riaprono alberghi e strutture turistiche, che devono provvedere alle operazioni di bonifica contro i batteri che nel frattempo possono essersi annidati in serbatoi d'acqua, impianti di condizionamento e che possono raggiungere perfino docce e rubinetti.

IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO: prima di metterli in funzione, i condizionatori di casa e quelli dell'automobile vanno smontati e puliti. Nei piccoli e nei grandi impianti vanno sempre puliti i filtri (anche i piu' potenti), dove con il tempo di formano vere ragnatele di spore e germi, e le vaschette in cui si forma la condensa.

LEGIONELLA PNEUMONIAE: e' il nemico in agguato nella condensa dei condizionatori. E' un batterio generalmente innocuo, ma a contatto con un organismo debilitato puo' provocare gravissime polmoniti.

MALATTIE RESPIRATORIE: il rischio di bronchiti e asma e' in agguato nelle sostanze tossiche che si formano quando gli inquinanti emessi dai gas di scarico delle automobili vengono trasformati da reazioni chimiche innescate dalla luce solare. E' una buona regola stare lontani dal traffico.

NEONATI:attenzione al loro pianto: potrebbe essere un modo per reclamare acqua o addirittura il segnale di un inizio di disidratazione.

ORECCHINI E COLLANE: il metallo a rischio è il nichel. Orecchini, braccialetti, anelli e collane che contengono questo metallo, a contatto con la pelle sudata possono provocare arrossamenti e a lungo andare le reazioni possono diventare sempre più gravi.

PASSEGGIATE: è meglio non uscire nelle ore calde e, in casa, preferire ambienti ventilati.

QUALITA' DELL'ARIA: con l'afa torna l'allarme ozono. Una minaccia soprattutto le vie respiratorie, con irritazioni tanto più gravi quanto più sono deboli o debilitati gli organismi in cui si manifestano. Stare in casa e limitare al massimo l' attivita' fisica sono i consigli per ridurre il più possibile i danni nelle persone a rischio.

RAFFREDDORI: per evitarli è bene non passare bruscamente dal caldo al freddo. Perciò gli impianti di condizionamento non vanno tenuti troppo alti: bastano sei gradi in meno rispetto alle altre stanze per non creare sbalzi di temperatura.

SOLE: evitare di stare al sole, soprattutto fra le 11,00 e le 16,00, perche' il rischio di scottature c'è sempre, anche quando il cielo è nuvoloso.

TESSUTI: se si è predisposti alle allergie è meglio non indossare abiti blu, neri o marrone scuro: a contatto con le sostanze utilizzate per tingere la stoffa il sudore può reagire provocando attacchi di orticaria.

UFFICIO: meglio aprire la finestra appena si arriva in ufficio, soprattutto il lunedì mattina: e' necessario per evitare di respirare batteri, muffe, funghi e i miliardi di spore che questi germi hanno prodotto indisturbati nel fine settimana, annidati nei punti più umidi, polverosi e nascosti dell'impianto di condizionamento.

VESTITI: per piccoli e grandi vale la regola di non coprirsi troppo per difendersi dal caldo

ZANZARE: l'alto tasso di umidità le rende più attive e fastidiose. Sono insidiose soprattutto per le pelli più delicate, nelle quali possono provocare gonfiori e vesciche.

http://estate.tiscali.it/articoli/giugno/17/dalla_a_alla_z.html
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:54.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com