Trasporti, multate 15 società Due sono liguri

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em66
00venerdì 9 novembre 2007 10:14
da www.ilsecoloxix.it

08 novembre 2007
Trasporti, multate 15 società Due sono liguri
L’Antitrust ha multato 15 importanti operatori del trasporto pubblico locale per intese restrittive della concorrenza. Tra queste l’Atp Genova Tigullio che dovrà pagare 387 mila euro e l’Atc della Spezia che dovrà pagare 424.830 euro. La multa ha un importo complessivo di circa 10 milioni di euro. Lo si legge in una nota dell’organismo di vigilanza.

Secondo l’Autorità «gli operatori coinvolti nell’istruttoria hanno costituito macro-aggregazioni a valenza nazionale, per partecipare in modo coordinato alle gare che si sarebbero dovute svolgere per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale, con l’esplicita finalità di limitare la concorrenza e proteggere il bacino storico di riferimento dell’operatore dominante già attivo in una certa area territoriale».

Secondo l’autorità le intese colpite dal provvedimento hanno contribuito a ridurre la «piena realizzazione del processo di liberalizzazione del settore, in vista dell’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale tramite gara, che è slittato al prossimo gennaio 2008». L’istruttoria ha preso il via nel novembre del 2005 per accertare «l’esistenza di intese lesive della concorrenza relativamente alla gara per i servizi aggiuntivi nel Comune di Roma (circa il 20% del trasporto pubblico del Comune di Roma): alla luce dei risultati ispettivi il procedimento è stato progressivamente esteso ad ulteriori possibili accordi tra numerosi operatori del settore».

Sono state multate: Sita (248.800 euro), Cotri (11.000 euro), Apm Perugia (930.000 euro), Actv Venezia (1.551.200 euro) Gtt Torino (1.904.000 euro), Transdev (136.000 euro), Atcm Modena (275.776 euro), Trambus Roma (2.232.880 euro), Atc Bologna (572.280 euro), Ataf Firenze (363.990 euro), Atc La Spezia (424.830 euro), Atp Genova Tigullio (387.000 euro), Tempi Piacenza (274.380 euro), Tep Parma (270.000 euro), Apam Mantova (328.500 euro).

cliobini
00venerdì 9 novembre 2007 10:19
Vorrei tanto sapere perchè non vengono "multati" anche gli enti che non hanno provveduto a bandire le "gare che si sarebbero dovute svolgere per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale" (Comune di Genova in testa!)
3215
00domenica 11 novembre 2007 22:54
Come dicevo anche su FOL, ATC ha annunciato il ricorso al TAR, sostenendo che le cose sono state fatte in modo pulito. Tuttavia, è già dall'epoca del presunto misfatto (2000/2001, se non rcordo male)che gira voce che le cose tanto pilite non fossero.

X CLAUDIO:
Nel caso di ATC, il Comune in pratica è stato multato, dato che è il principale azionista (insieme alla Provincia) dell'azienda stessa, che è un consorzio tra i Comuni della Provincia e la Provincia stessa, appunto. C'è già un'interrogazione dell'opposizione alla Giunta circa le modalità di reperimento dei fondi da parte del Comune per saldare la sanzione.

cliobini
00lunedì 12 novembre 2007 08:10
So bene come sono andate le cose perchè ho lavorato per la società che ha fatto l'assistenza alla provincia della Spezia per la gara, che si è svolta nel 2002 (avevamo fatto il convegno di presentazione a Lerici, presso il centro Tiresia).
La gara della Spezia, così come quella di Savona, sono state le uniche due a livello regionale.
Effettivamente ci furono alcuni problemi legali per l'assegnazione della gara.

Ora c'è da chiedersi: perchè viene multato il comportamento di ATC La Spezia, che ha partecipato legittimamente ad una gara indetta dalla Provincia, ed invece non viene multato il comportamento di un Ente Pubblico, come il Comune, la Provincia di Genova e la Provincia di Imperia, che ha ritardato talmente tanto le gare (che in realtà poi non si sono svolte) fino ad arrivare prima alla proroga (sancita a livello nazionale dalle varie modifiche al D.lgs 422 del 97) e poi alla sospensione di tutte le gare?

Fare una gara e far vincere chi già era titolare del contratto di servizio (e non potrebbe essere altrimenti, vista la consolidata esperienza che ciascun operatore ha del proprio territorio), va contro la concorrenza, mentre assegnare i contratti senza gara (il cosiddetto affidamento "in house") non viola nulla?
3215
00lunedì 12 novembre 2007 10:41
Re:
cliobini, 12/11/2007 8.10:

So bene come sono andate le cose perchè ho lavorato per la società che ha fatto l'assistenza alla provincia della Spezia per la gara, che si è svolta nel 2002 (avevamo fatto il convegno di presentazione a Lerici, presso il centro Tiresia).
La gara della Spezia, così come quella di Savona, sono state le uniche due a livello regionale.
Effettivamente ci furono alcuni problemi legali per l'assegnazione della gara.



A quanto sembra, dalle voci di cui dicevo, sembrava che al momento di presentare la propria offerta, ATC fosse già a conoscenza dele oferte dei concorrenti. In particpolare, pareva che la ATC BO fosse pronta a ricorrere contro l'esito della gara, ma poi non se ne seppe + niente.

cliobini, 12/11/2007 8.10:


Ora c'è da chiedersi: perchè viene multato il comportamento di ATC La Spezia, che ha partecipato legittimamente ad una gara indetta dalla Provincia, ed invece non viene multato il comportamento di un Ente Pubblico, come il Comune, la Provincia di Genova e la Provincia di Imperia, che ha ritardato talmente tanto le gare (che in realtà poi non si sono svolte) fino ad arrivare prima alla proroga (sancita a livello nazionale dalle varie modifiche al D.lgs 422 del 97) e poi alla sospensione di tutte le gare?



In efffetti, si tratta indubbiamente di un comportamento non proprio esemplare. Probabilmente nessuno ha denunciato il fatto, che è comunque grave: nel senso, è vero che attualmente, di fatto la situazione è stata sanata (ed è forse anche questo il motivo x cui non sono state comminate sanzioni), ma in realtà è stata comunque disattesa una norma.

cliobini, 12/11/2007 8.10:


Fare una gara e far vincere chi già era titolare del contratto di servizio (e non potrebbe essere altrimenti, vista la consolidata esperienza che ciascun operatore ha del proprio territorio), va contro la concorrenza, mentre assegnare i contratti senza gara (il cosiddetto affidamento "in house") non viola nulla?



Quello che infatti mi sembra un controsenso è proprio la contestazione del fatto che gli aggiudicatari siano sempre le stesse aziende che operavano prima della gara: non vedo come poteva essere altrimenti, anche solo in considerazione del fatto che nella legge non viene specificato come risolvere il problema della proprietà dei mezzi. Viene anche contestata l'ATI formata da ATC con altre aziende (tra cui la ACTS , l'allora TPT e la TEP di PR), che viene indicata come un "cartello". Ma anche questo mi pare assurdo.
cliobini
00lunedì 12 novembre 2007 10:52

sembrava che al momento di presentare la propria offerta, ATC fosse già a conoscenza dele oferte dei concorrenti

Questa mi pare una motivazione che non sia dimostrabile direttamente. Invece è certo che ATC ha fornito tutti i dati relativi alla rete ed ai costi di esercizio alla Provincia al fine di bandire la gara; non potrebbe essere altrimenti i dati storici sul servizio sono in possesso delle aziende (ed è difficilissimo venirne a capo...) che da sempre gestiscono il TPL.


nel senso, è vero che attualmente, di fatto la situazione è stata sanata (ed è forse anche questo il motivo x cui non sono state comminate sanzioni), ma in realtà è stata comunque disattesa una norma

Come spesso accade in Italia, la norma non prevedeva sanzioni e quindi è stata disattesa dalla maggior parte delle istituzioni locali. A seguito del D.Lgs 422, la Regione Liguria si è distinta per l'emanazione della legge regionale (la 31 del 98) e le due province (SP e SV) per l'indizione delle gare. Inutile dire che l'azienda uscente è avvantaggiata per la presentazione delle offerte.
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