TELECOM E CONFLITTO D'INTERESSI: IL LEADER DELL'OPPOSIZIONE HA UN DUPLICE RUOLO NELLA VICENDA

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INES TABUSSO
00martedì 19 settembre 2006 11:04
TELECOM, BERLUSCONI, E CONFLITTO D'INTERESSI: IL LEADER DELL'OPPOSIZIONE HA UN DUPLICE RUOLO NELLA VICENDA


"Il leader dell'opposizione ha un duplice ruolo nella vicenda. Come capo del centro-destra deve attaccare Prodi per il suo comportamento nei giorni a ridosso dell'approvazione del piano di riassetto. Come proprietario del gruppo Fininvest, che controlla Mediaset, guarda con attenzione alle opportunita' che si potrebbero presentare in Telecom Italia. I suoi manager infatti da tempo accarezzano il sogno di allearsi con un operatore telefonico: nessuno meglio dell'ex-monopolista risponde all'identikit del partner ideale di Mediaset".

vedi:

IL SOLE 24 ORE
19 settembre 2006
SE BERLUSCONI FA UN PASSO AVANTI
ORAZIO CARABINI
a pag. 3
www.senato.it/notizie/RassUffStampa/060919/c0du4.tif







"Sarebbe un peccato se il Governo scartasse a priori questa opportunita' bloccando un'eventuale operazione Telecom-Mediaset. Gia', perche' inevitabilmente, se Berlusconi e Tronchetti Provera trovassero un accordo, sorgerebbero ostacoli di natura politica per il conflitto d'interessi: il maggiore azionista del gruppo Fininvest-Mediaset e' stato per due volte presidente del Consiglio e ora guida l'opposizione. Per quale motivo il Centro-sinistra dovrebbe fargli il favore di rafforzare il suo impero mediatico lasciandolo entrare nel mondo delle tlc dalla porta principale? Al di la' delle motivazioni industriali, la maggioranza dispone ora di un'arma in piu': puo' approvare una nuova legge sul conflitto d'interessi, assai piu' severa di quella in vigore voluta dal Centro-destra. La proposta di legge e' stata presentata proprio l'altro ieri".

vedi:

IL SOLE 24 ORE
4 agosto 2006
IL FUTURO DEL COLOSSO ITALIANO, MURDOCH E BERLUSCONI
ORAZIO CARABINI
a pag. 30
newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArtic...






"Gia' oltre un anno fa tra le banche d'affari giravano piani abbastanza dettagliati su una fusione Mediaset-Telecom. Ma allora in molti pensavano che il Cavaliere sarebbe presto uscito dalla politica, e stesse preparando il Grande Rientro. In casa Ds, la piu' sensibile ai fatti televisivi, ci sono diverse correnti di pensiero. "Un accordo cosi' non deve destare preoccupazioni, renderebbe piu' solida un'azienda fondamentale per il Paese" dice Nicola Latorre, senatore Ds della ristretta cerchia di Massimo D'Alema. Bene per Telecom, quindi, ma se poi spunta Berlusconi? "Dubito che voglia lanciarsi in un progetto di questa portata. Le cose sono cambiate, oggi io credo che voglia proseguire la strada politica e continuare a fare il leader del centro destra. Le due cose non sono conciliabili". D'accordo anche un altro esponente dalemiano, Nicola Rossi, deputato ed economista. "L'allargamento dell'offerta e' comunque un fatto positivo, a patto che si garantisca che possano passare contenuti di altri soggetti a parita' di condizioni"... Qualche anno fa Berlusconi era sul punto di cedere Mediaset a Murdoch, e questo sollevo' grandi paure nel centro sinistra, che chiese al Cavaliere di non vendere. Quindi Berlusconi e' meglio di Murdoch? "Io - precisa Latorre - allora fui tra quelli che non espresse alcun timore". Come D'Alema: Mediaset e' patrimonio del Paese? "Lo pensavo allora e lo penso anche oggi" dice Latorre, che, un po' sardonico, si ferma qua perche' ricorda le storie di giusto un anno fa, quando i capi Ds in estate tracciarono scenari. Allora si parlava di banche".

vedi:

IL SOLE 24 ORE
4 agosto 2006
I DS DIVISI TRA COLOGNO E L'AUSTRALIA
CARLO MARRONI
a pag. 30
newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArtic...







"A far gola a Mediaset. fin dal lontano 1997 quando commissiono' a un consulente uno studio ad hoc, non e' tanto Tim quanto piuttosto la telefonia fissa e la banda larga. La parte fissa di Telecom ha 24 milioni di clienti di cui 7 milioni gia' sulla banda larga. Attingendo a un tale patrimonio Mediaset potrebbe avere uno sbocco per i propri contenuti e avere accesso a un enorme parco clienti non raggiungibile attraverso la tv tradizionale. L'accordo tra Tronchetti e Murdoch e' fallito proprio su questo punto, sulla titolarita' dei clienti. L'unico modo per Murdoch di accedere ai clienti era quello di prendere la maggioranza di Telecom attraverso Olimpia ma il tentativo non e' riuscito. E ora potrebbe provarci Berlusconi".

vedi:

LA REPUBBLICA
18 settembre 2006
IPOTESI MEDIASET PER LA TELEFONIA FISSA
GIOVANNI PONS
www.senato.it/notizie/RassUffStampa/060918/c025j.tif




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