Uait
00venerdì 20 febbraio 2009 11:19
Battisti:"Italia cristiana perdoni"
Lettera dal carcere,"è atto di nobiltà"
In una lettera scritta nel carcere di Papuda, in Brasile, l'ex terrorista Cesare Battisti si chiede "se non è giunta l'ora che l'Italia mostri il suo lato cristiano", per il quale "il perdono è un atto di nobiltà". La lettera, rende noto il quotidiano Folha, è stata scritta a mano e consegnata a due senatori brasiliani che l'hanno letta pubblicamente. Battisti è in cella in attesa della decisione del tribunale federale sulla soluzione del suo caso.
"La caccia alle streghe finirà, si faccia giustizia non dopo che è scomparso il mondo, ma perché non scompaia. La società soffre molto di più con un innocente in prigione che con l'assoluzione di un colpevole". Battisti chiede inoltre al governo italiano di agire "sull'esempio di quanto ha fatto il Vaticano riconoscendo le sue attività durante l'Inquisizione".
L'ex terrorista sottolinea nella lettera che "perfino i nemici" giungono ad "una tregua e si perdonano".
"La mia situazione è terribile. Sono allibito, disarmato, di fronte all'ostilità, all'odio colmo di rancore dei miei avversari", prosegue, accennando ai quattro omicidi di cui è accusato in Italia, sostenendo che "l'ironia del destino" fa sì che oggi egli sia stato condannato per tali reati. Battisti riconosce poi di "non aver fatto nulla" per evitare i problemi scaturiti dal suo coinvolgimento nelle lotte della sinistra. Ma si chiede anche come possano i suoi nemici coltivare "tanto odio" per il suo passato.
"Possono continuare a dire che sono un assassino, un terrorista", afferma, aggiungendo: "Ad ogni modo, non ce la faccio a pensare a me come a qualcuno capace di fare nemmeno un centesimo di tutto ciò che mi attribuiscono".
"Sono vittima di un bombardamento mediatico". "Mi piacerebbe tanto poter dire la mia verità al popolo italiano e a quello brasiliano. Ma come posso farlo, visto che la moltitudine manipolata mi lincia ed è convinta che io sono ormai un caso perduto".
L'ex terrorista assicura inoltre che ha ormai smesso di rispondere a chi lo definisce "un assassino", "un ladro" e "uno stupratore", poiché mantiene l'ottimismo di poter provare la sua innocenza.
"Governo italiano fascista"
L'ex terrorista ribadisce di non essere responsabile dei quattro omicidi. "Al contrario di me i miei avversari sembra che abbiano qualcosa da difendere. Chissà se la propria miseria o ricchezza, o piuttosto, come nel caso di alcuni ministri attuali del governo italiano, mantenere nascosto il proprio passato di attivisti di estrema destra (fascista!) responsabile direttamente o indirettamente di massacri con bombe".
"Non so cosa animi esattamente i miei avversari a intraprendere questa lotta - continua - ma sono certo che non abbia nulla a che fare con la giustizia". Infine, ricorda anche che l'Italia è governata da un presidente del Consiglio che fu "eccellente membro della Loggia P2", che oggi decreta "leggi razziste".
Uait
00venerdì 20 febbraio 2009 11:21
Io la penso sempre uguale.
Si danno 500 euro e un biglietto aereo A/R Napoli-Rio de Janiero a Ciccio O' Animale.
S fa trovare il corpo di battisti che galleggia sul Rio delle Amazzoni.
Si inoltre formale protesta nei confronti del governo brasiliano, non in grado di proteggere i nostri cittadini sul proprio territorio.
Si chiedono danni civili e morali per la grave perdita.
Gronda
00venerdì 20 febbraio 2009 13:07
Io proprio...
...non riesco a capire perche' se ne parla.
Uait
00venerdì 20 febbraio 2009 13:14
Se ne parla perchè è un argomento che interessa.
Non per niente il fior fiore della nostra illuminata schiera di pensatori ha firmato un documento in cui si chiedeva che il battisti venisse lasciato in pace.
tra il fior fiore c'era ovviamente anche roberto saviano.
Che poi si è scusato.
S'era sbagliato.
Pore stela.
Gronda
00venerdì 20 febbraio 2009 13:22
Ma io mi chiedo...
.... a me, CHE CAZZO ME NE FREGA?
Cioe', ho capito che per programmare il futuro di questo paese bisogna conoscere il passato... pero' santa madonna, non si puo' dare retta ad uno del genere dai.
E' evidente a me (che non sto seguendo nulla sulla vicenda) che questo ci piglia per il culo...
...dai...
Uait
00venerdì 20 febbraio 2009 13:32
Re: Ma io mi chiedo...
Gronda, 20/02/2009 13.22:
.... a me, CHE CAZZO ME NE FREGA?
.
E che ne so?
Ma potevi anche far a meno di scrivere nel thread, ne.
Gronda
00venerdì 20 febbraio 2009 13:46
Re: Re: Ma io mi chiedo...
Uait, 20/02/2009 13.32:
E che ne so?
Ma potevi anche far a meno di scrivere nel thread, ne.
Ma mica ce l'ho con te. Ce l'ho con i giornalisti che continuano a parlare di notizie che alla gente non frega nulla... o poco.
Come quando d'estate c'e' un aggressione al giorno di cani ai padroni. Adesso saran tre mesi che i cani son diventati bravissimi.
Uait
00venerdì 20 febbraio 2009 13:54
Quello che interessa sono i rapporti con il brasile.
Mice la vicenda battisti in sè.
Qui siamo davanti ad una nazione che ci taccia di essere fascisti.
Gli inglesi per molto meno ti invadono.
Gronda
00venerdì 20 febbraio 2009 14:22
Re:
Uait, 20/02/2009 13.54:
Quello che interessa sono i rapporti con il brasile.
Mice la vicenda battisti in sè.
Qui siamo davanti ad una nazione che ci taccia di essere fascisti.
Gli inglesi per molto meno ti invadono.
Io non capisco perche' se ne parla adesso. Cioe', questo si e' fatto i cazzi suoi in francia (protetto dal governo francesce) per vent'anni... ed ora ci incazziamo con il brasile?
Boh.
Uait
00venerdì 20 febbraio 2009 15:51
Re: Re:
Gronda, 20/02/2009 14.22:
Io non capisco perche' se ne parla adesso. Cioe', questo si e' fatto i cazzi suoi in francia (protetto dal governo francesce) per vent'anni... ed ora ci incazziamo con il brasile?
Boh.
amen
C'è solo da dire che i francesi alla fine avevano votato per l'estradizione (e per non darcelo lo han fatto scappare)
Gronda
00venerdì 20 febbraio 2009 16:21
Re: Re: Re:
Uait, 20/02/2009 15.51:
amen
C'è solo da dire che i francesi alla fine avevano votato per l'estradizione (e per non darcelo lo han fatto scappare)
Figa... dopo 20anni...