Schindler's List - di Steven Spielger - con Liam Neason, Ben Kingsley, Ralph Fiennes

Schindler's List (1993)

Regia di
Steven Spielberg

Scritto da:
Thomas Keneally (book)
Steven Zaillian

Cast:
Liam Neeson .... Oskar Schindler
Ben Kingsley .... Itzhak Stern
Ralph Fiennes .... Amon Goeth
Caroline Goodall .... Emilie Schindler
Jonathan Sagall .... Poldek Pfefferberg
Embeth Davidtz .... Helen Hirsch
Malgoscha Gebel .... Victoria Klonowska
Shmulik Levy .... Wilek Chilowicz
Mark Ivanir .... Marcel Goldberg
Béatrice Macola .... Ingrid
Andrzej Seweryn .... Julian Scherner
Friedrich von Thun .... Rolf Czurda
Krzysztof Luft .... Herman Toffel
Harry Nehring .... Leo John
Norbert Weisser .... Albert Hujar
Adi Nitzan .... Mila Pfefferberg
Michael Schneider .... Juda Dresner
Miri Fabian .... Chaja Dresner
Anna Mucha .... Danka Dresner
Albert Misak .... Mordecai Wulkan
Michael Gordon .... Mr. Nussbaum
Aldona Grochal .... Mrs. Nussbaum
Jacek Wójcicki .... Henry Rosner
Beata Paluch .... Manci Rosner
Piotr Polk .... Leo Rosner
Ezra Dagan .... Rabbi Menasha Lewartow
Beata Nowak .... Rebecca Tannenbaum
Rami Heuberger .... Josef Bau
Leopold Kozlowski .... Investor
Jerzy Nowak .... Investor
Uri Avrahami .... Chaim Nowak
Adam Siemion .... O.D./Chicken boy
Magdalena Dandourian .... Nuisa Horowitz
Pawel Delag .... Dolek Horowitz
Shabtai Konorti .... Garage mechanic
Oliwia Dabrowska .... Red Genia
Henryk Bista .... Mr. Lowenstein
Tadeusz Bradecki .... DEF foreman
Wojciech Klata .... Lisiek
Elina Löwensohn .... Diana Reiter
Ewa Kolasinska .... Irrational woman
Bettina Kupfer .... Regina Perlman
Grzegorz Kwas .... Mietek Pemper
Vili Matula .... Investigator
Stanislaw Koczanowicz .... Doorman
Hans-Jörg Assmann .... Julius Madritsch
Geno Lechner .... Majola
August Schmölzer .... Dieter Reeder
Ludger Pistor .... Josef Liepold
Beata Rybotycka .... Club singer

Prodotto da
Irving Glovin
Kathleen Kennedy
Branko Lustig
Gerald R. Molen
Robert Raymond
Lew Rywin
Steven Spielberg

Musiche originali di
John Williams

Non-Original Music by
Johann Sebastian Bach (from "English Suite No. 2")
Werner Bochmann (song "Gute Nacht Mutter")
Edward Elgar (from "La Capricieuse")
Carlos Gardel (song "Por una cabeza")
Otto Teich (from "Die Holzauktion")
Mark Warschafsky (from "OYF'N Pripeshok")

Commento:
Ho visto il film per la prima volta l'altro ieri. Non ne avevo mai avuto il coraggio. Ho acquistato il DVD in offerta con un settimanale, più che altro spinto dai miei che desideravano rivederlo. Non sto a discutere sui meriti artistici dell'opera, dalla regia al cast, non mi interessa; sono stato colpito dalla drammaticità della storia ed ogni fotogramma era un pugno nello stomaco. Lo confesso: mi sono sentito malissimo e vergognato di essere uomo; per questo non avevo mai osato vederlo e lo scansavo come fosse la peste. Avevo già visto l'orrore della Shoah in diversi documentari, ma qui è stato qualcosa di diverso, perchè la vedevo compiersi: persone inermi freddate con un colpo alla testa, col sangue che si mescola con la neve...il ghetto rastrellato dai nazisti, con i bambini che cercano scampo...il direttore del campo di lavoro che si divertiva a sparare su chiunque, come fossero pupazzi...gli ebrei trattati come fossero bestie da macello...un povero diavolo assassinato solo perchè non aveva un braccio e quindi "inutile"...i campi di sterminio e l'arrivo dei treni...Soprattutto l'impatto visivo è stato fortissimo. Mi sono chiesto: "Dio...ma dov'eri?"....ma forse era lì con loro.

Oh tu, casa mia
da te m'han portato via
e condotto dove il debole muore
dove si muore senza speranza alcuna

(dal quaderno di un ignoto bambino cecoslovacco, deportato e ucciso dai nazisti a Terèzin)

La Demenza si scatenò, la Libertà
fece un tuffo di testa,
e l'Umanità venne presa a calci

(Charlie Chaplin)

IO l'ho trovato un gran bel film.
La vita di Schindler come nazista e poi come alleato, nascosto degli ebrei.
La sua fabbrica, le sue peripezie, la sua conversione alla vita.
La scena del nazista che perdona, come indicatogli da Schindler.
Ho visto la sua tomba a Gerusalemme.

non posso che confermare le vostre sensazioni: il film l'ho visto sentendomi male dal primo all'ultimo fotogramma.
L'esplosione delle emozioni, poi, l'ho avuta quando ho realizzato la sorte della bambina dal cappotto rosa (uno dei pochi particolari a colori).

Particolarmente odiosa la scena della retata nella casa: alcuni soldati girano per le stanze uccidendo tutti i civili ebrei che inconravano mentre uno di loro si siede al pianoforte e si mette a suonare una delle Suite Inglesi di Bach...

Un film che mi ha fatto molto riflettere e che mi ha fatto veramente male.

Purtroppo mi è stato raccontato da mia cognata che, quando lei andò a vederlo al cinema, c'erano dei gruppi di ragazzi(ni)nella sala che applaudivano ed esultavano alle scene di uccisione.
Io spero che lo abbiano fatto senza capire realmente la gravità delle loro azioni.

Allora dovete vedere anche Il pianista, di Polanski

Un altro dei miei film favoriti che ho visto ormai tantissime volte, in ognuna delle quali sono riuscito a cogliere qualche particolare degno di nota e sfuggito dalle precedenti.

In particolare mi ha sempre colpito la trasformazione di Schindler, da nazista amante della bella vita e preoccupato solo di trovare nuove vie per "fabbricare" soldi, ad alleato ed amico degli ebrei, fino alla scena finale nella quale viene dato l'annuncio della fine della guerra e comincia la sua fuga da braccato.

Anche il personaggio di Stern è bellissimo e reso alla perfezione da Ben Kingsley: quest'uomo timido, diffidentissimo nei confronti di Schindler ("Faccia almeno finta, per l'amor del cielo !!"), che per tutta la durata del film compie il proprio dovere meticolosamente, ma senza mai aprirsi del tutto al tedesco. Solo quando gli ebrei vengono portati dal ghetto al campo di concentramento, e Schindler comincia a trattarli più da uomini che da semplici operai, iniziando ad aiutarli in maniera concreta, esponendosi, a volte, anche in prima persona, solo allora, dicevo, Stern comincia a fidarsi completamente di Schindler iniziando a collaborare con lui con uno scopo finale comune: quello di salvare quante più persone possibili da una morte certa e terribile.

Anche il personaggio di Amon Goeth è memorabile: è il perfetto gerarca nazista. Un automa, senza cuore e senz'anima. Capace di far uccidere persone a sangue freddo senza provare rimorso alcuno. Capace di "perdonare" un ragazzo per aver pulito male una vasca da bagno (ma a modo suo, e comunque solo per assaporare un diverso tipo di potere mai provato fino a quel momento: avere la facoltà di togliere la vita a qualcuno, e non farlo), ed ucciderlo un attimo dopo facendo il tiro a segno con la sua testa.

Il cinismo dei tedeschi durante la pulizia del ghetto.
Un dramma assoluto si stava compiendo in quel momento e due di loro discutevano se la musica che stava suonando al pianoforte un terzo, fosse Bach o Wagner (mi sembra). Una scena incredibile; paradossale.

La signora Dresner che, aiutata dal ragazzino ad essere messa nella "fila giusta", lo ringrazia con una frase che è un inno alla speranza: "Anche un solo minuto di vita è sempre vita. Sto pregando per te".

Insomma, al di la di alcune scene ad effetto (il solito Spielberg, che a volte riesce a commuovere con tocchi eleganti ed in maniera del tutto naturale, ed altre in cui costruisce le situazioni apposta per generare la lacrima automatica), è un film da vedere e da avere. A mio parere un capolavoro assoluto.

Film bellissimo e allo stesso tempo terribile, superlativo Ralph Fiennes nella parte del bastardo nazista.
C'erano molte scene in cui mi sentivo davvero male, come è potuto succedere tutto ciò?

secondo me un film impeccabile.