SANDRA MASTELLA, "DANNEGGIATA TRE VOLTE"

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
INES TABUSSO
00venerdì 19 ottobre 2007 10:54
IL TEMPO
18 ottobre 2007
Sandra Lonardo Mastella: «Gli attacchi ci rafforzano»
Intervista alla moglie del guardasigilli Mastella

La presidente del Consiglio regionale della Campania:«Basta infangarci, la
criminalità non è solo a Napoli»

Sandra Lonardo Mastella: «Gli attacchi ci rafforzano L'Udeur adesso cresce»


Sandra Mastella se ne sta seduta a un tavolino dell’Hotel Ergife di Roma.
Passano a salutarla. Qualcuno fa un elegante baciamano, quasi tutti le vogliono
dimostrare solidarietà, amicizia, vicinanza. Parla Sandra. Parla, parla. A
ruota libera. Perché lei è così, una donna passionale, una donna del Sud. Anche
se subito ci tiene a dare tutt’altra immagine di sè: «Un giornale ha scritto
che piangevo, ma quando mai. Il giorno dopo ha scritto che ho pianto in diretta
tv... Tutto inventato. Quante falsità hanno scritto in questi giorni». Ecco,
appunto, parliamone... «No, basta. Basta parlare, non ne possiamo più. Abbiamo
deciso di passare alle querele. Quereliamo e basta. E, scusi, quando si passa
il limite...». Ma chi querelate? «Tutti quelli che scrivono bugie. E ce ne sono
stati tanti in queste settimane». Passa solo lei alle querele o anche suo
marito? «E anche i nostri due figli, Elio e Pellegrino. Quereliamo». D'accordo,
ma secondo lei perché Mastella è diventato il simbolo della Casta? «Nulla
accade a caso. Si ricorda quando sono partiti gli attacchi? A me pare di
ricordare che tutto sia cominciato dalla battaglia sui Dico. Diamo fastidio
perché difendiamo certi valori...». È tutto per quel no? «Dico solo che tutto è
iniziato subito dopo». E allora? «E allora tutto è montato con una valanga di
bugie. Hanno pure detto che in Parlamento ci sono condannati nelle file dell’
Udeur. Falso. Non ce n’è manco uno. Ma ormai anche voi giornalisti fate così,
scrivete senza controllare».
Va bene, guardiamo avanti. Siamo a metà ottobre: che cosa resterà di questa
ventata? «Resterà che l’Udeur sarà più forte di prima». Addirittura? O
rischiate di sparire? «Anzitutto questo assalto ci ha rinforzato. Abbiamo avuto
una valanga di messaggi di solidarietà. Dopo i primi momenti, ora la gente ha
capito che è tutta una montatura e stiamo avendo nuove adesioni». Presidente,
però dire che non avete fatto nulla per evitare le polemiche... «E che cosa
abbiamo fatto? Dica pure. Di nuovo con la storia del volo di Stato? Mi pare che
sia stato chiarito in tutti i modi». Resta il fatto che l’Udeur sembra avere
una concezione familistica della politica, o no? «Ancora? Guardi che io sono
stata danneggiata tre volte dall’essere la "moglie di". La prima perché donna e
le donne in Italia fanno più fatica a trovare la strada, la seconda per essere
stata eletta e la terza per essere diventata presidente del Consiglio
regionale». D’accordo, ma prima che cosa aveva fatto? Quali esperienze aveva
avuto? «Ho lavorato ai vertici locali e nazionali della Croce Rossa, nella Lega
tumori, nell’Azienda di soggiorno di Capri. Ho fatto politica da sempre, la
politica intesa come ascolto, per rispondere ai reali bisogni della gente». Poi
si è candidata alle Regionali nel listino bloccato, ovvero con l’elezione
assicurata in partenza. «Sì, ma ha visto i risultati? Quel listino ha toccato l’
80% dei consensi a Benevento. E secondo lei di chi è il merito? E poi guardiamo
per una volta ai risultati. Il consiglio regionale che presiedo è quello che ha
più lavorato. Abbiamo fatto i centri di ascolto sulla Famiglia, la legge sui
rifiuti dopo 13 anni, la legge sullo spettacolo dopo 25 anni, quella per gli
appalti trasparenti dopo 22 anni, l’accreditamento delle strutture sanitarie
dopo 37 anni...». Presidente, non sarà colpa sua ma in Campania non si vive un
granchè. «Spesso si esagera. Penso alla criminalità. C’è, non vi sono dubbi. Ma
non solo a Napoli. Comunque, ognuno deve fare il proprio dovere, a tutti i
livelli. Se tutti rispettassero le regole, piccole e grandi, le cose
cambierebbero... Il Consiglio regionale sta facendo la sua parte».



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:34.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com