Raid israeliani su Gaza: oltre 300 morti

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il rat-man
00lunedì 29 dicembre 2008 09:35

Il caporale israeliano Gilad Shalit sarebbe rimasto ferito nel corso dei bombardamenti su Gaza. Lo riporta una fonte di Hamas citata dalla radio militare israeliana e dalla televisione egiziana. Ma per il momento non c'è alcuna conferma ufficiale da parte di Gerusalemme. Fonti militari israeliane ritengono invece che Shalit, rapito da Hamas nel giugno 2006, sia custodito in un luogo sicuro perché potrebbe essere scambiato con centinaia di prigionieri palestinesi. La notizia del suo ferimento, aggiungono queste fonti, potrebbe essere dunque «un espediente di guerra psicologica» o anche un tentativo di indurre forze israeliane ad entrare a Gaza per cercare di liberarlo.

BILANCI VITTIME - Le Nazioni Unite a Gerusalemme hanno diffuso un primo bilancio ufficiale delle vittime civili palestinesi dei bombardamenti aerei israeliani, aggiornato alle 16 di domenica, secondo il quale su 280 morti (in buona parte agenti della polizia civile), venti sono bambini e 69 adulti, tra i quali nove donne. Il bilancio del capo dei servizi di soccorso di Gaza, Moawiya Hassanein aggiornato a lunedì mattina è invece di 310 morti e 1.400 feriti. Il segretario generale delle Nazioni Unite ha lanciato un appello affinché vengano «immediatamente» interrotte le violenze nella Striscia di Gaza. Ban Ki-moon esprime il suo rammarico per le numerose vittime palestinesi, fra queste anche otto praticanti dell’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e di un membro dello staff. Il ministro della Difesa, Ehud Barak, ha autorizzato l’ingresso nella Striscia di Gaza di un centinaio di camion carichi di generi di prima necessità per la popolazione palestinese.

ALTRI ATTACCHI- Israele ha ripreso i raid poco dopo la mezzanotte colpendo una quarantina di obiettivi. A Gaza sono stati distrutti l'Università islamica e il ministero dell'Interno, nel primo raid aereo contro un edificio governativo. Sette palestinesi, fra cui sei bambini, sono morti nei raid aerei della scorsa notte, secondo fonti ospedaliere palestinesi. Durante la notte gli attacchi aerei sulla Striscia di Gaza sono stati decine.

MISSILE SU ASHQELON - Ad Ashqelon un israeliano è stato ucciso e almeno quindici sono rimasti feriti nell'esplosione di un razzo palestinese sparato da Gaza. Lo ha riferito la radio militare israeliana.

ASSALTO A COLONI IN CISGIORDANIA - Quattro israeliani sono stati feriti nella colonia di Kiryat Sefer, in Cisgiordania, da un palestinese armato di un cacciavite che è stato poi ferito a sua volta e neutralizzato. Lo riferisce la radio militare israeliana. Domenica due dimostranti palestinesi sono stati uccisi da militari israeliani durante incidenti verificatisi a Naalin e a Ramallah.



è durata poco più di un anno la tregua israelo-palestinese siglata dinanzi a bush: i primi a romperla, è da dirlo, sono stati i militanti di hamas, con i loro lanci di razzi qassam nelle città vicine Gaza ma questo non giustifica la morte di civili innocenti da entrambi i lati.

come al solito però dopo l'azione di rappresaglia dello stato ebraico, come avvenne in libano non viene stigmatizzata da nessuno, lo stesso frattini si è dimostrato eccessivamente permissivo: di fatto si tratta di un'azione militare [SM=x967708]
pollicinonelbosco
00venerdì 2 gennaio 2009 16:10
non è proprio così ratto, c'è da dire che a interrompere la tregua è stata israele ancor prima con alcuni attacchi mirati su obiettivi a gaza, ma soprattutto bisogna sottolineare che la fine del blocco a gaza (che era uno dei presupposti della tregua) non è mai stato osservato da israele, e infine che il lancio dei razzi kassam ha prodotto in israele 12 morti in 8 anni! per darti un'idea nello stesso periodo in italia sono morte 94 persone per...le punture delle api!! uccidere in tre giorni 420 civili e radere al suolo una citta' per rispondere all'uccisione di 12 persone in 8 anni mi sembra una reazione un tantino sproporzionata.
il rat-man
00sabato 3 gennaio 2009 00:16
Re:
pollicinonelbosco, 02/01/2009 16.10:

non è proprio così ratto, c'è da dire che a interrompere la tregua è stata israele ancor prima con alcuni attacchi mirati su obiettivi a gaza, ma soprattutto bisogna sottolineare che la fine del blocco a gaza (che era uno dei presupposti della tregua) non è mai stato osservato da israele, e infine che il lancio dei razzi kassam ha prodotto in israele 12 morti in 8 anni! per darti un'idea nello stesso periodo in italia sono morte 94 persone per...le punture delle api!! uccidere in tre giorni 420 civili e radere al suolo una citta' per rispondere all'uccisione di 12 persone in 8 anni mi sembra una reazione un tantino sproporzionata.




possibile solo 12 morti in otto anni? ma che mira di merda hanno? [SM=x967717]

a parte gli scherzi, di sicuro israele per coprire le proprie magagne è aiutata da usa e soci (italia berlusconiana in primis, come dimostra la reazione di frattini)ma nonostante tutto mi riesce difficile credere che hamas ha ucciso solo 12 persone in 8 anni...nel conteggio non ci saranno gli attentati nei bus e nei luoghi affollati [SM=x967708]
pollicinonelbosco
00sabato 3 gennaio 2009 21:54
hamas è un movimento che ha preso il potere a gaza, in cisgiordania c'è invece fatah, movimento laico e socialista,che comunque ha avuto un attaggiamento ambiguo sul terrorismo. in ogni caso gli attentatori suicidi (quelli dei tg che effettivamente hanno fatto diverse vittime, anche se sempre in rapporto uno a venti rispetto ai civili morti nelle rappresaglie israeliane) non erano parte di hamas.
l'offensiva israeliana è stata giustificata con la necessita' di fermare il lancio di razzi kassam che hanno fatto 12 vittime in otto anni, sono artigianali, fabbricati a gaza con il nulla, poco di piu' che fuochi d'artificio, uccidono solo le rare volte che centrano qualcuno, e considerando che ovviamente non hanno dispositivi elettronici e vengono sparati nel deserto di solito hanno l'effetto dei nostri fischiabbotti sparati a capodanno.
ma soprattutto, da un punto di vista strettamente politico, c'è da dire che A) l'apertura dei valichi di gaza,che era una delle condizioni della tregua, non è stata effettuata. B) in piena tregua israele ha ucciso oltre 52 membri di hamas.
il rat-man
00lunedì 5 gennaio 2009 14:26

Dall'Italia il presidente Giorgio Napolitano ha espresso l'auspicio di una tregua immediata a Gaza ed augurato il successo alle missioni di Solana e Sarkozy. «La situazione sulla Striscia di Gaza è molto dura - ha detto Napolitano a margine della sua visita al museo archeologico di Napoli -. Io mi auguro che anche con la visita sia della missione europea, coordinata da Solana, sia del presidente Sarkozy si riesca a trovare un filo per realizzare una tregua, una sospensione delle ostilità, per riaprire una prospettiva di pace». La situazione però, fa notare il Capo dello Stato, è «caratterizzata anche da un presenza come quella di Hamas, che ha segnato una spaccatura. Io l'ho constatato quando sono andato lì, poco più di un mese fa. È un elemento di complicazione di una crisi già pesante che si trascina». Quanto alle posizioni politiche in Italia Napolitano ha sottolineato: «Non mi pare che ci siano grandi divergenze tra i partiti italiani. Ho visto che c'è una sollecitazione perché il governo faccia di più. Si tratta di trovare un punto di incontro tra il diritto di Israele alla sicurezza, e quello dei palestinesi al loro stato indipendente. E mi pare che sia un punto su cui concordano tutte le forze politiche italiane».



s'è svegliato ora napolitano [SM=g27829]
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