RIMEDI NATURALE per malesseri vari

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neve67
00sabato 17 settembre 2005 18:29
Angoscia

Tintura di valeriana
10 g di radice di valeriana,
50 g di alcol a 70°.
"Versare le radici sminuzzate nell’alcol e farle macerare per 2 giorni, mescolando spesso. Filtrare e conservare la tintura in una bottiglia di vetro. Prenderne dieci gocce in poca acqua, quattro volte al giorno, lontano dai pasti. Si rivelerà efficace in caso di emicranie, spasmi muscolari, angoscia e palpitazioni. Avvertenze Ingerita in grandi quantità, la valeriana può provocare cefalea, vertigini, offuscamento della vista, irrequietezza, nausea, intontimento al mattino; evitare in gravidanza, in allattamento e se si assumono tranquillanti o sedativi."


neve67
00sabato 17 settembre 2005 18:31
Ansia

Infuso di biancospino
3 g di fiori di biancospino,
100 g di acqua.
Immergere i fiori di biancospino nell’acqua bollente e lasciarli in infusione per 5 minuti. Filtrare. Bere una o due tazzine al giorno dell’infuso lontano dai pasti. Il biancospino esercita un’azione regolatrice sul ritmo cardiaco, che allevia gli stati ansiosi.



Polvere di valeriana
1 g di radice polverizzata di valeriana.
"Assumere la polvere di valeriana una o, se necessario, più volte al giorno, fino alla dose massima quotidiana di 5 g, in poca acqua o in un’ostia bagnata, per ottenere un effetto sedativo e antinevrotico. Avvertenze Ingerita in grandi quantità, la valeriana può provocare cefalea, vertigini, offuscamento della vista, irrequietezza, nausea, intontimento al mattino; evitare in gravidanza, in allattamento e se si assumono tranquillanti o sedativi."


neve67
00sabato 17 settembre 2005 18:34
Arrossamenti degli occhi



Compresse di tiglio
3 g di fiori di tiglio,
250 g di acqua.
Lasciare in infusione i fiori di tiglio nell’acqua bollente per 10 minuti. Filtrare e fare impacchi sugli occhi con compresse imbevute del liquido. Lasciar agire almeno 20 minuti, rimanendo sdraiati e rilassati. Le proprietà decongestionanti ed emollienti del tiglio saranno di grande efficacia in caso di occhi stanchi e arrossati.

Infuso di verbena
2 g di sommità fiorite di verbena officinale,
100 g di acqua.
Lasciare in infusione la verbena nell’acqua bollente per 10 minuti. Filtrare e utilizzare l’infuso per impacchi sugli occhi, servendosi di compresse imbevute di liquido poste sulle palpebre. Lasciar agire per 15 minuti. Sarà utile per decongestionare gli occhi arrossati. Avvertenze La verbena è controindicata agli individui con insufficienza cardiaca, agli asmatici, alle donne in gravidanza.


neve67
00sabato 17 settembre 2005 18:36
Arrossamenti degli organi genitali


Decotto di rovo
15 g di foglie di rovo,
250 g di acqua.
"Sminuzzare le foglie di rovo e versarle nell’acqua bollente. Farle bollire per 10 minuti, filtrare e impiegare il decotto ottenuto tiepido sia per irrigazioni vaginali sia per lavande in caso di perdite bianche, o anche per detergere gli organi genitali in caso di prurito e arrossamento. Avvertenze Secondo alcune teorie, i tannini contenuti in molte piante, tra cui il rovo, presentano controindicazioni; aggiungendo del latte ai preparati, se ne neutralizza in parte l’effetto."


neve67
00sabato 17 settembre 2005 18:40
Arrossamenti della pelle


Decotto di castagno
6 g di corteccia di castagno,
100 g di acqua.
Versare la corteccia di castagno nell’acqua bollente. Bollire per 10 minuti, far raffreddare e poi filtrare. Utilizzare il decotto sulla pelle arrossata, per lavaggi o impacchi, applicandovi compresse imbevute del liquido per 15 minuti. I tannini presenti nella corteccia eserciteranno un’azione astringente sulle infiammazioni della cute.


Impacco di farfara
20 g di foglie fresche di farfara.
Pestare in un mortaio le foglie di farfara dopo averle ben pulite e asciugate. Detergere accuratamente il viso e applicare le foglie ridotte in poltiglia, con il loro succo, sulla pelle infiammata. La farfara, dalle proprietà decongestionanti, avrà la capacità di intervenire con efficacia sugli arrossamenti.


Tonico di parietaria
50 g di sommità fresche di parietaria,
1 l di acqua.
Lasciare in infusione la parietaria per 10 minuti nell’acqua bollente. Filtrare e utilizzare l’infuso come tonico per lavaggi o impacchi, con compresse imbevute di liquido, sulla pelle arrossata. Le proprietà lenitive avranno un notevole effetto sfiamma
onlysky
00mercoledì 21 settembre 2005 16:38
Per quanto riguarda l'ansia e l'angoscia oltre a quei rimedi ne conosco un altro.

Prendete un sacco e riempitelo di segatura attaccatelo da qualche parte poi mettetevi dei guanti e smaccate a più non posso...se avete soldi da spendere compratevi un sacco da boxe e rispettivi guanti...FUNZIONA [SM=x322217]

[SM=x322219] :SMILE174: [SM=g27828]
neve67
00mercoledì 21 settembre 2005 20:52
Re:

Scritto da: onlysky 21/09/2005 16.38
Per quanto riguarda l'ansia e l'angoscia oltre a quei rimedi ne conosco un altro.

Prendete un sacco e riempitelo di segatura attaccatelo da qualche parte poi mettetevi dei guanti e smaccate a più non posso...se avete soldi da spendere compratevi un sacco da boxe e rispettivi guanti...FUNZIONA [SM=x322217]

[SM=x322219] :SMILE174: [SM=g27828]



ne sono sicura e magari mettete anche la foto della persona odiosa che vi ha rovinato la giornata, prendereta pugni il sacco ancora più volentiere[SM=g27828] [SM=g27828]
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