Problema riscaldamento teche

Ragazzi vi scrivo poichè ormai l'inverno non è più una realtà così lontana e qundi a breve dobbiamo correre ai ripari per fornire le giuste temperature ai nostri coinquilini.Il mio problema è questo:
Ogni anno per ottenere temperature che si aggirano sui 25 gradi all'interno delle mie teche, utilizzando cavetti riscaldanti da 25 e 50 watt(per le specie più esigenti) sono obbligato a rivestire terribilmente le mie teche fatte di legno e vetro con del terribile sughero risparmiando solo la faccata, in modo tale che il sughero non faccia disperdere il calore dall'interno della teca , però come potete immaginare l'effetto è davvero brutto, le teche diventano buie , ma se non lo faccio non riesco ad ottenere le temperature desiderate poichè il calore si dispede. Però parlando con vari utenti quasi nessuno adotta questo metodo , molti si limitano ad inserire cavetti e piastre sotto o dentro le teche e basta, riusceno anche ad ottenere 30 gradi. Perchè io non ci riesco?..avete qualche metodo da consigliarmi per evitare di creare quelle bruttissime caverne?

grazie in anticipo

ciauz

Ma a che temperatura hai la casa in inverno?
Ricordo che ne parlavamo anche l'anno scorso e mi dicesti che da te la casa diventava freschina...

quando fa freddo freddo casa mia raggiunge anche i 16-17 gradi ....

sono anch'io alle prese con gli stessi problemi, sto già iniziando a fare varie prove con diverse soluzioni, ma non mi soddisfano. io in genere opto per il polistirolo

forse ho capito il motivo. tu fai le teche col fondo in legno spesso 2 cm ( a occhio ) e questo non favorisce lo sviluppo del calore. Mentre il plexyglass/vetro è molto migliore. Proverei a sostituire il fondo in legno e metterlo in plexyglass ( le foto viste della teca che hai fatto per le mantidi è in legno ) e comprare tappettini più potenti.

Per Xbonny :Io i cavetti li inserisco all'interno della teca non sottola base , inoltre non li inserisco direttamente sul legno infatti prima sulla base stendo un foglio di polistirolo e poi sopra ci faccio passare il cavetto in modo che il calore non si disperda verso il basso.

prova quello a 75w.

Dato che di norma gli animali tollerano senza problemi che le temp scendano un pò di notte io ti suggerirei di usare il cavetto termostatato alla temperatura che preferisci tenuto sempre acceso e di giorno usare una lampada ad incandescenza della potenza che ti occorre in modo da fornire un riscaldameto supplementare nelle ore diurne.... facendo così sopperisci alla perdita di calore che avresti se non dovessi isolare le teche ma è ovvio che consumerai un pò più di elettricità.

io tengo le belve che hanno bisogno di temperature più alte in una vetrina con presa d'aria,da poco l'ho modificata con polistirolo.Calcolando che ora ci sono dai 24/25° in su senza luce accesa.La vetrina ha 3 luci che accendo quando la temperatura scende sotto i 25.Volevo modificare le lampadine con quelle riscaldanti

Per rispondere correttamente ho bisogno della descrizione o di una foto delle teche con rispettive misure e di sapere la temperatura che vuoi raggiungere rispetto a quella ambiente .
Ciao , Franco

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lobivia, 31/08/2010 20.49:

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Per rispondere correttamente ho bisogno della descrizione o di una foto delle teche con rispettive misure e di sapere la temperatura che vuoi raggiungere rispetto a quella ambiente .
Ciao , Franco

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Domattina ti fonirò il tutto...graze

Per Lobivia...ecco le foto delle teche:

[IMG]http://i55.tinypic.com/2q9ktuc.jpg[/IMG]

[IMG]http://i56.tinypic.com/23tr0av.jpg[/IMG]

a prima misura :lunghezza 40 cm,altezza 60 cm,profondità 35 cm

la seconda: lunghezza 50 cm , altezza 30 cm, profondità 30 cm

gazie

Hai utilizzato per il fondo un paniforte talmente surdimensionato che non passerebbe all'interno nemmeno il calore di un incendio !
Scherzi a parte la soluzione per ambedue le teche è piastra scaldante posizionata sul vetro posteriore ( quello che guarda la parete ) , nella parte in basso ;
volendo utilizzare i cavetti che già hai segui questa procedura ( non mi è ancora possibile postare foto o schizzi ma spero sia comprensibile ugualmente ) :

1) svuota la teca e poggiala sul tavolo dalla parte dello sportello in modo che il vetro posteriore si trovi in alto ed in piano
2) prendi il cavetto scaldante e srotolalo a disegnare una spirale o una zig-zag , in modo da ricoprire uniformemente la parte che vuoi riscaldare
3) copri il cavetto con un foglio di alluminio da forno ( come fosse una tovaglia ; meglio sarebbe l'alluminio delle teglie da forno usa e getta perchè molto più spesso ) : serve per riflettere all'interno i raggi infrarossi e per uniformare il riscaldamento
4) copri tutto con un pannello di polistirolo esp. ; di poliuretano esp., di sughero od di altro isolante
5) nastra il tutto in modo che rimanga ben saldo

Buon lavoro , Franco

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3 parole : you are big...

Una domanda : Rifacendomi al metodo da te illustratomi , fa lo stesso se attacco alla parete posteriore una lastra d'alluminio"rigido" sulla quale poi ci attacco il cavetto a zig zag ricoprendo poi il tutto con polistirolo?..ho pensato di scanalare il polistirolo creando un binario per il cavetto !!

che ne pensi?

grazie mille

lukanap, 02/09/2010 0.36:

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3 parole : you are big...

Una domanda : Rifacendomi al metodo da te illustratomi , fa lo stesso se attacco alla parete posteriore una lastra d'alluminio"rigido" sulla quale poi ci attacco il cavetto a zig zag ricoprendo poi il tutto con polistirolo?..ho pensato di scanalare il polistirolo creando un binario per il cavetto !!

che ne pensi?

grazie mille

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L'aria è un ottimo isolante ( così come il vetro ) e molto probabilmente rimarrebbe intrappolata tra la lastra di vetro e quella di alluminio se quest'ultima non fosse perfettamente piana . Potresti aumentare la trasmissione termica spalmando tra vetro ed alluminio del comune grasso lubrificante ( non occorre che sia di quelli appositi ) ; resto del parere che sia più semplice posizionare il cavetto attaccato al vetro , a coprire la tua lastra di alluminio e per ultimo lo strato di isolante . Ti avevo suggerito il foglio sottile di alluminio da cucina proprio perchè essendo deformabile , una volta pressato dal polistirolo , avresti avuto automaticamente il cavetto perfettamente incassato .

Ciao , Franco

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Scusa Franco , se come dici tu il vetro è un ottimo isolante non mi conviene attaccare il cavetto riscaldante alla parete anteriore però nel lato interno?ricoprendolo poi di carta stagnola e magari attaccare il foglio di polistirolo esternamente?......perchè se il vetro è un buon isolante attaccando il cavetto fuori risulterebbe un ostacolo per il calore no?...correggimi se sbaglio

grazie per la pazienza

Attaccare il cavetto all'interno , sarebbe termicamente più efficace ; attenzione però perchè i fasmidi sono poco reattivi ( come anche i rettili ) : in parole povere , potrebbero "cuocersi" senza avvertire la necessità di spostarsi . E' per evitare questa triste eventualità che la parte scaldante viene normalmente montata all'esterno .
Ciao , Franco

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ciao
le teche sono completamente aperte sopra, se si posiziona il cavetto solo dietro il riscaldamento non funziona bene, il calore si disperderebbe completamente verso l'alto (moti convettivi...) e la temperatura interna sarebbe di poco superiore a quella ambiente.
Per quanto riguarda il foglio di alluminio, secondo me è inutile, tra l'altro l'alluminio lucidato ha una emissività molto bassa rispetto ad altri materiali, comunque è sempre una questione di ottimizzazione, dipende da quanti watt si vogliono risparmiare...

Quindi, secondo me: o si copre parzialmente la copertura in rete del terrario (si lascia scoperta solo la parte anteriore) e si posiziona il cavetto sul retro oppure si potrebbe posizionare il cavetto sotto, all'interno del terrario coperto con una lastra metallica o qualcosa di simile.

Ps: scanalare la lastra di polistirolo secondo me è una buona idea (ho visto anche altre persone usare questo metodo), se l'aria rimane intrappolata all'interno non fa niente... si riscalderebbe solo un po' in più il cavetto (la quantità di calore prodotta dal cavetto sempre quella è...)e se la lastra di polistirolo è abbastanza spessa la quantità di calore prodotta dal cavetto fluisce quasi completamente verso il vetro del terrario.

Comunque prima che comincia a fare freddo fai delle prove, vedi la situazione più ottimizzata qual'è...

Le teche non sono completamente aperte sopra , ci sono grosse aperture che però d'inverno quando devo riscaldarle le riduco con dei rettangoli di sughero in modo da ridurre la perdita di calore....

Ho letto con attenzione tutti i topic sull'argomento ma sono ancora indeciso su come affrontare il problema in modo efficace, pratico ed estetico.
Ho iniziato da poco ad allevare fasmidi (tiaratum e phillium sp.) e vorrei arrivare preparato all'inverno.

Anch'io in inverno in casa (o meglio in taverna) dove tengo i fasmidi ho circa 18°- 20°.

Le teche sono completamente in vetro con un'apertura sulla parte frontale e sulla parte superiore, misurano 50x40x50h (simil exoterra per intenderci come quelle utilizzate su www.phyllium.fr) rialzata di qualche millimetro per poter applicare i tappetino.

Al momento per fare qualche prova sto utilizzando un tappetino da 28w applicato sul fondo ma è praticamente ininfluente (riesco ad arrivare al max a 25° partendo da 23°)

Come substrato utilizzo pannocarta per i tiaratum e fibra di cocco ricoperta da pannocarta per i phyllium


Vorrei a questo punto avere qualche consiglio:
1) tappetino più potente (ne ho tovato uno da 55w)o cavetto da 75w?
2) metterlo sul fondo (non cuocio le uova?) oppure sulla parete posteriore?
3) metterlo all'interno o all'esterno?

Ogni consiglio o esperienza diretta è gradita
Grazie dell'aiuto
Stefano