Ecco, io invece Segar non l'ho mai "capito"...
Intendiamoci, il suo segno, in se' e per se', mi piace e anche molto. Ma , forse per il fatto di essere cresciuto con i cartoni animati (ho una venerazione per i
fratelli Fleischer), non ho mai ritrovato nelle strip lo stesso ritmo e la stessa verve, o la stessa inesauribile fantasia grafica.
Ammetto di non averne lette molte, di strip: in pratica solo quelle che la Comic Art ristampo' in 4 o 5 volumetti da edicola, a memoria nel 1993 e dintorni. Non erano le avventure piu' famose, se non ricordo male erano tra le prime con Popeye protagonista, per cui puo' essere che coincidano con quelle ora ristampate da Planeta. Quel che ricordo e' che il ritmo compassato, la staticita' dei personaggi dialoganti, gli sfondi un po' tutti uguali dopo un po' mi inducevano un certo sopore
Con il senno di poi, pur essendo una strip avventuroso-umoristica in piena Golden Age, almeno in quelle storie aveva gia' un'oncia di "moderno", da striscia del secondo dopoguerra, quando la contrazione degli spazi sui giornali ridusse sempre piu' l'azione a favore del dialogare, e nacquero fenomeni come i Peanuts.
Sash