Re:
Noi che giocavamo a Nascondino a tutte le ore.
no mi faceva schifo... meglio strega comanda color o sparviero
Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color...".
appunto
Noi che le femmine ci obbligavano a giocare a "Regina reginella" e a "Campana".
eh?
Noi che bastavano due tappi per iniziare il giro d'Italia.
al massimo 2 biglie
Noi che facevamo "Palla Avvelenata".
e palla prigioniera
Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".
si ma solo in spiaggia
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale dei Giardini".
ho sempre preferito i verdi e i gialli
e tutte e 4 le stazioni (capitalista!)
Noi che se avevi "Vicolo Corto e Vicolo Stretto" perdevi sicuro.
ma anche gli azzurri facevano un po' schifo
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
sui pattini ero una pera valdostana
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
no quello lo faceva mio papà
Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.
mai fatto...
Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.
con cosa?
Noi che andavamo in due sulla Graziella, e da piú grandi sul Ciao.
vero x la graziella, il ciao non ce l'ho avuto
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
gli altri lo fecevano
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
oppure suonovamo agli sconoscuiti e scappavamo via
Noi che ogni volta che suonavamo rispondeva la madre.
o uno che ti bestemmiava dietro
Noi che pensavamo di avere segreti.
Noi che i segreti li avevamo davvero.
quando tua madre non ti cuzzava il diario e se lo leggeva...
Noi che abbiamo maneggiato sostanze chimiche come il pongo, il DAS e la gommapane.
per non parlare del crystal ball
Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.
e a chi faceva il pallone + grosso
Noi che se c'era un pallone e 4 alberi era già tutto ok per giocare a calcio.
ma anche un pallone e basta
Noi che se non c'erano gli alberi si giocava lo stesso.
appunto
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
ehehe
Noi che non dovevamo far tardi.
uffa...
Noi che era pronta la cena proprio al momento del calcio di rigore.
ahahah vero
Noi che passavamo pomeriggi giocando a Risiko.
non troppo, era palloso
Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.
ha i baffi? è calvo?
Noi che giocavamo a Forza 4.
e alla battaglia navale con i fogli di carta e la matita
Noi che Scarabeo non ci piaceva.
in effetti...
Noi che il cubo di Rubik non l'abbiamo mai finito, perlomeno senza barare..
oppure che l'abbiamo incasinato irreversibilmente alla prima volta che l'abbiamo toccato
mi è successo anche 2 anni fa...
Noi che ci scambiavamo le figurine prima delle lezioni (e durante, e dopo..).
e all'intervallo, nell'angolo del baratto
Noi che odiavamo i PlayMobil.
dai no a me piacevano
Noi che avevamo la pista Polistil, e le femmine Ciciobello col disco che frignava.
ahahah il Cicciobello!
Noi che avevamo le macchine filoguidate, e le femmine la casa di Barbie con l'ascensore.
no mai avuta: le mie Barbie vivevano sotto il ponte
Noi che con un ramo di salice facevamo l'arco per sentirci Orzowei.
Orzoche? io conosco al massimo l'orzobimbo
Noi che a volte si litigava.
beh... normale...
Noi che 5 minuti dopo era già tutto dimenticato..
e si faceva pace carote patate
Noi che giocavamo per ore a "Merda" con le carte.
siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Noi che nessuno sapeva le regole del Tresette!
ma neanche adesso...
Noi che avevamo il mangiadischi schiacciato con il manico.
io avevo il mangiacassette nero con i tastoni, vale lo stesso?
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.
la bic però, che è fatta apposta
Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.
perchè erano belli!
Noi che avevamo i cartoni animati belli...!!!
infatti...
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Mazinga, ovvio..)
o più sfigata tra Candy e Georgie
Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.
preferivo Star Trek
Noi che sognavamo un'avventura alla Ambrogio Fogar.
poveretto...
Noi che ridevamo se un amico rideva.
Noi che ridevamo se un amico piangeva!
bastardi...
Noi che abbiamo raccontato 1500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.
che lo spalmo sul panino
Noi che le scarpe nuove duravano una settimana..
boh? chi si ricorda
Noi che le scarpe nuove restavano pulite un'ora!
boh? chi si ricorda (2)
Noi che la domenica con le scarpe nuove dovevamo andare alla messa.
mica vero, io mettevo quello che capitava
Noi che alla messa ridevamo di continuo.
questo si... e più richiavi di farti cattare più non riuscivi a fermarti
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
non me li ha mai dati nessuno
Noi che telefonavamo di nascosto.
impossibile
Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.
e detto tra noi si stava bene uguale
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
eheheh vero
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
che una volta su due ti volava per terra metre la agitavi
Noi che quando ritiravi le foto dal fotografo eravamo curiosi di vederle.
si che carino
Noi che a scuola si andava a piedi.
e fino alla seconda ti accompagnava la mamma
Noi che scrivevamo tutti gli avvisi sul diario perdendo delle ore.
può essere...
Noi che il diario ce lo tiravamo addosso, mentre le femmine ci scrivevano romanzi d'amore.
ma sta stronzata chi l'ha detta?
Noi che per andare alla gita scolastica di 5 giorni dovevamo preparare i genitori mesi prima.
mmmm boh?
Noi che se c'era la neve si restava alla finestra a guardarla.
anche adesso
Noi che come smetteva, allora TUTTI DI SOTTO!!!
anche adesso
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
ehehe
Noi che tornavamo a casa solo quando la mamma ti chiamava dal terrazzo.
o scendeva direttamente a prenderti per le orecchie
Noi che ai compleanni il regalo per il festeggiato ce lo sceglieva la mamma.
eh mi sa di si
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.
e anche i bambini del cortile, i cuginetti e un po' di altra gente
tanto per far numero
Noi che avevamo paura che qualche amico non venisse, ma poi c'erano tutti.
non è che me ne fregasse poi gran che
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.
che palle, lo odiavo
Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.
o lo usavamo per fare i moschettieri
vado avanti domani che mo' è tardi
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Noi che a carnevale la mamma ci obbligava a vestirci da Zorro.
Noi che facevamo sogni brutti.
Noi che ti svegliavi col battito di cuore a mille.
Noi che dormivamo con la luce del corridoio accesa.
Noi che dal letto guardavamo se c'era qualcuno nel buio dietro la finestra.
Noi che andavamo a letto dopo Carosello.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.
Noi che poi non dormivamo per una settimana.
Noi che leggevamo Geppo, Tiramolla, Bullo e Birillo, Soldino e Nonna Abelarda.
Noi che rubavamo la frutta dagli alberi.
Noi che la rubavamo anche se non ti andava di mangiarla.
Noi che quella che non mangiavamo ce la tiravamo.
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che le pigne ce le tiravamo pure.
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.
Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che avevamo "il libro delle vacanze", ma i compiti d'estate non li facevamo.
Noi che le poesie non le volevamo imparare.
Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)".
Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.
Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella..fai merenda con Girella.
Noi che a pranzo mangiavamo poco e a merenda divoravamo scaffali di brioches.
Noi che campavamo di Girella e saccottini del Mulino Bianco.
Noi che bevevamo esclusivamente il Billy.
Noi che compravamo gli ovetti kinder per trovare il puffo falegname.
Noi che di politica non ce ne fregava niente.
Noi che conoscevamo solo il Presidente della Repubblica perchè c'era la sua foto in classe.
Noi che del mondo politico conoscevamo anche Spadolini solo perchè era grassissimo.
Noi che i politici non li conoscevamo, ma Gennaro Ulivieri e Guido Pancaldi, si.
Noi che non c'erano grandi fratelli, isole dei famosi e fattorie..
Noi che indossavamo maglie che pizzicavano.
Noi che nei giorni importanti ci vestivano con le calze bianche.
Noi che le calze bianche le odiavamo perchè erano strettissime.
Noi che quando toglievamo le calze ci lasciavano un segno mostruoso sul polpaccio.
Noi che per la comunione ci regalavano i compassi e le calcolatrici.
Noi che avevamo il mappamondo con la luce dentro.
Noi che la mamma ci metteva le toppe sui gomiti dei maglioni quando diventavamo lisi.
Noi che le toppe le volevamo mettere anche quando i maglioni erano nuovi.
Noi che avevamo tutti i capelli corti a spazzola.
Noi che a volte ci pettinavamo.
Noi che odiavamo il minestrone.
Noi che non sapevamo leggere l'orologio a lancette.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che il primo novembre era "tutti i santi", mica Halloween.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
Noi che ci emozionavamo se salivamo anche solo su un autobus di linea.
Noi che ci superemozionavamo se dovevamo salire su un treno.
Noi che credevamo che la nostra squadra era la più forte del mondo (anche gli interisti).
Noi che ci sdraiavamo sui prati.
Noi che tornavamo a casa regolarmente coi pantaloni sporchi d'erba.
Noi che fra amici eravamo tutti caratterielmente diversi.
Noi che però IN FONDO SIAMO STATI TUTTI UGUALI...!
Noi...
Noi che che ora siamo qui a ricordare...