Napoli assediata dai rifiuti...ancora

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slayer71
00domenica 24 ottobre 2010 00:45
Ma non aveva sistemato tutto Silvio? [SM=g7040]

Da Ansa.it:


"Napoli assediata dai rifiuti: questa mattina la citta' contava ben 2.400 tonnellate.
Sommerse zone del centro storico, come Sant'Anna di Palazzo, ma anche della periferia. Tra i casi piu' gravi, l'auto di un portatore di handicap sommersa da ieri dai rifiuti in via di S.Giacomo, nei pressi della sede del Comune.

Nel pomeriggio è stata avviata una raccolta di rifiuti straordinaria nal capoluogo partenopeo. Si è interventi soprattutto in quei punti della città dove gli enormi cumuli ostruivano ingressi a negozi o occupavano quasi intere strade."



divisiontango
00domenica 24 ottobre 2010 12:13
Re:
slayer71, 24/10/2010 0.45:

Ma non aveva sistemato tutto Silvio? [SM=g7040]

Da Ansa.it:


"Napoli assediata dai rifiuti: questa mattina la citta' contava ben 2.400 tonnellate.
Sommerse zone del centro storico, come Sant'Anna di Palazzo, ma anche della periferia. Tra i casi piu' gravi, l'auto di un portatore di handicap sommersa da ieri dai rifiuti in via di S.Giacomo, nei pressi della sede del Comune.

Nel pomeriggio è stata avviata una raccolta di rifiuti straordinaria nal capoluogo partenopeo. Si è interventi soprattutto in quei punti della città dove gli enormi cumuli ostruivano ingressi a negozi o occupavano quasi intere strade."






a parte silvio, che sarebbe cosa di bombardare la sua villa con i sacchetti di immondizia prelevati da napoli...

ultimamente ho riflettuto sulla questione... fino a prima che si scatenasse la nuova crisi rifiuti, pensavo che fosse necessario che si provvedesse a raccolte differenziate, smaltimento ecologico dei rifiuti, termovalorizzatori non nocivi e a tutto quello che può essere di ecologicamente all'avanguardia per risolvere a una situazione così.
ora però penso più che altro che anche l'interesse civico per la raccolta dei rifiuti e la tutela della propria città non sia un problema di di risorse o di politica, bensì un problema di cultura.
Si dice che la democrazia non si può esportare in afghanistan, ecco io penso la sensibilità per l'ambiente in cui si vive e la necessità di fare la raccolta differenziata e altro non si può esportare a napoli (lo stesso vale per palermo e catania e altre città del sud).
Ecco perché la situazione è drammatica. Se fosse stato soltanto un problema di risorse organizzazione e politica, si sarebbe risolto tutto con il commissariamento o l'intervento dell'esercito.
[SM=g27992]
slayer71
00domenica 24 ottobre 2010 17:45

Sono d'accordissimo con te; ovviamente il riferimento a Silvio era ironico, nel senso che aveva fatto tanta pubblicità al suo intervento "miracoloso".




Xipatetico
00lunedì 25 ottobre 2010 16:42
visioni lucidissime le vostre
lasciando stare appunto, la mera propaganda di Silvio, che è solo propaganda, e di quelle becere (e anche di quelle di cui l'italietta si nutre), è proprio una questione di cultura.
Premetto che non sono razzista, ma altrove, anni fa, per questo motivo, ho rischiato di passare per tale dando la mia visione delle cose.
Amo Napoli e i napoletani, ma come tutto il meridione, però c'è da ammettere che questa situazione è derivata dal fatto di essere stati troppo nichilisti in tutti questi anni, e non solo sul discorso immondizie.
Dalle mie parti sarebbe impensabile vedere immondizie sparse per strada in quel modo, la gente avrebbe bruciato anche il Comune, oltre ai sacchetti per strada, e prima avrebbe preso provvedimenti diversi.
Ora mi fa felice sentire di questi scontri, segno tangibile che la gente ha superato la soglia di sopportazione, ed è cosa buona e giusta e appena normale oserei dire.
Speriamo anche che questo inizio di presa di coscienza dei campani/napoletani non finisca e non si limiti solo al discorso immondizie, perchè se tutta la gente iniziasse ad interessarsi di più di politica e di come girino le cose nella propria regione, potremmo dando il voto corretto, migliorare il Paese intero, senza che partiti come la lega abbiano da proporre il federalismo come rimedio, quando sappiamo bene tutti che quel tipo di federalismo significherebbe solo abbandonare le varie regioni al proprio destino e far andare l'italia a due velocità. E non manca molto
Dottor.Dark
00lunedì 25 ottobre 2010 18:24
Re: Re:
divisiontango, 24/10/2010 12.13:



a parte silvio, che sarebbe cosa di bombardare la sua villa con i sacchetti di immondizia prelevati da napoli...





per citare berlusconi, ci metti in seria difficoltà, perchè avendo lui 20 case (e il popolo bue che applaudiva, magari con 30 anni di mutuo per un trilocale in periferia sul groppone), non sapremmo quale bombardare di immondizia
slayer71
00lunedì 25 ottobre 2010 20:14
Re:
Xipatetico, 25/10/2010 16.42:

visioni lucidissime le vostre
lasciando stare appunto, la mera propaganda di Silvio, che è solo propaganda, e di quelle becere (e anche di quelle di cui l'italietta si nutre), è proprio una questione di cultura.
Premetto che non sono razzista, ma altrove, anni fa, per questo motivo, ho rischiato di passare per tale dando la mia visione delle cose.
Amo Napoli e i napoletani, ma come tutto il meridione, però c'è da ammettere che questa situazione è derivata dal fatto di essere stati troppo nichilisti in tutti questi anni, e non solo sul discorso immondizie.
Dalle mie parti sarebbe impensabile vedere immondizie sparse per strada in quel modo, la gente avrebbe bruciato anche il Comune, oltre ai sacchetti per strada, e prima avrebbe preso provvedimenti diversi.
Ora mi fa felice sentire di questi scontri, segno tangibile che la gente ha superato la soglia di sopportazione, ed è cosa buona e giusta e appena normale oserei dire.
Speriamo anche che questo inizio di presa di coscienza dei campani/napoletani non finisca e non si limiti solo al discorso immondizie, perchè se tutta la gente iniziasse ad interessarsi di più di politica e di come girino le cose nella propria regione, potremmo dando il voto corretto, migliorare il Paese intero, senza che partiti come la lega abbiano da proporre il federalismo come rimedio, quando sappiamo bene tutti che quel tipo di federalismo significherebbe solo abbandonare le varie regioni al proprio destino e far andare l'italia a due velocità. E non manca molto



[SM=g27811]




divisiontango
00lunedì 25 ottobre 2010 21:08
Re:
Xipatetico, 25/10/2010 16.42:

visioni lucidissime le vostre
lasciando stare appunto, la mera propaganda di Silvio, che è solo propaganda, e di quelle becere (e anche di quelle di cui l'italietta si nutre), è proprio una questione di cultura.
Premetto che non sono razzista, ma altrove, anni fa, per questo motivo, ho rischiato di passare per tale dando la mia visione delle cose.
Amo Napoli e i napoletani, ma come tutto il meridione, però c'è da ammettere che questa situazione è derivata dal fatto di essere stati troppo nichilisti in tutti questi anni, e non solo sul discorso immondizie.
Dalle mie parti sarebbe impensabile vedere immondizie sparse per strada in quel modo, la gente avrebbe bruciato anche il Comune, oltre ai sacchetti per strada, e prima avrebbe preso provvedimenti diversi.
Ora mi fa felice sentire di questi scontri, segno tangibile che la gente ha superato la soglia di sopportazione, ed è cosa buona e giusta e appena normale oserei dire.
Speriamo anche che questo inizio di presa di coscienza dei campani/napoletani non finisca e non si limiti solo al discorso immondizie, perchè se tutta la gente iniziasse ad interessarsi di più di politica e di come girino le cose nella propria regione, potremmo dando il voto corretto, migliorare il Paese intero, senza che partiti come la lega abbiano da proporre il federalismo come rimedio, quando sappiamo bene tutti che quel tipo di federalismo significherebbe solo abbandonare le varie regioni al proprio destino e far andare l'italia a due velocità. E non manca molto




credo che però bisognerebbe capire bene il perché di questi scontri. non credo sia solo una questione di discarica. ci deve esser qualcos'altro.
slayer71
00martedì 12 aprile 2011 03:39

E tanto per cambiare...

Napoli/ E' di nuovo emeregnza rifiuti
Lunedi, 11 Aprile 2011 - 20:59

E' di nuovo emergenza rifiuti a Napoli. In strada ci sono circa 1.900 tonnellate di spazzatura. Numerosi gli incendi appiccati nella notte e nelle prime ore del mattino, in particolare nelle zone periferiche della citta'. ''Sono molto preoccupato - dice l'assessore all'Igiene del Comune di Napoli Paolo Giacomelli - perche' gli incendi determinano rischi per la salute dei cittadini a causa dell'immissione nell'aria di diossina''. Cinque container contenenti rifiuti speciali non pericolosi, diretti in uno stabilimento della Repubblica Popolare Cinese, sono stati scoperti e sequestrati nel Porto di Napoli dagli uomini del Comando provinciale della guardia di finanza partenopea. Il traffico illecito oltrefrontiera è stata scoperto in collaborazione con i funzionari dell'Ufficio Dogane di Napoli, attraverso l'attività di analisi rischi sulla documentazione presentata all'ingresso degli spazi doganali. Nei container le fiamme gialle hanno trovato un carico costituito da cascami, ritagli e avanzi di altre materie plastiche, classificabili come rifiuti speciali non pericolosi ai sensi del Testo Unico delle norme in materia ambientale. Dai successivi accertamenti sulla documentazione è emerso che il destinatario finale dei rifiuti era, contrariamente a quanto dichiarato dall'esportatore, un'attività meramente commerciale e non di recupero. Quindi il materiale era destinato allo smaltimento, attività vietata dalla normativa comunitaria. Il titolare della ditta esportatrice, operante nell'hinterland napoletano, è stato denunciato a piede libero, mentre i rifiuti, per un totale di 86.070 chilogrammi, sono stati sequestrati. Cinque container contenenti rifiuti speciali non pericolosi, diretti in uno stabilimento della Repubblica Popolare Cinese, sono stati scoperti e sequestrati nel Porto di Napoli dagli uomini del Comando provinciale della guardia di finanza partenopea. Il traffico illecito oltrefrontiera è stata scoperto in collaborazione con i funzionari dell'Ufficio Dogane di Napoli, attraverso l'attività di analisi rischi sulla documentazione presentata all'ingresso degli spazi doganali. Nei container le fiamme gialle hanno trovato un carico costituito da cascami, ritagli e avanzi di altre materie plastiche, classificabili come rifiuti speciali non pericolosi ai sensi del Testo Unico delle norme in materia ambientale. Dai successivi accertamenti sulla documentazione è emerso che il destinatario finale dei rifiuti era, contrariamente a quanto dichiarato dall'esportatore, un'attività meramente commerciale e non di recupero. Quindi il materiale era destinato allo smaltimento, attività vietata dalla normativa comunitaria. Il titolare della ditta esportatrice, operante nell'hinterland napoletano, è stato denunciato a piede libero, mentre i rifiuti, per un totale di 86.070 chilogrammi, sono stati sequestrati.

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