Però io, per esempio, l'ho visto assieme a mio fratello (dieci anni, all'epoca: ora undici) che l'ha seguito bene e si è divertito. Non ha colto subito tutto, certo (tipo la musichetta di Incontri Ravvicinati che diventa quella di Beverly Hills Cop); ma alcune cose le conosceva anche lui, e non è che non abbia colto il senso della vicenda di Susan. Non è un bambino piccolo, certo, è già un ragazzino, ma alla fin fine credo che il target principale sia proprio quello.
Io l'ho visto coi miei cuginetti, che sono più piccolini e ridevano giusto per il cattivo o per certe smorfiotte dei personaggi. Non so, a me ha lasciato l'impressione di un film combattuto tra il piacere ai ragazzini e agli adulti. Mi spiego, un bel cartone per me deve essere apprezzabile a 5 ma anche a 30 anni, invece molti di questi prodotti hanno un buon ritmo, qualche trovata carina ma stufano chi esce dal target 8-14 anni. Ad esempio, i mostri: al di là del nuovo aspetto rientrano in stereotipi stra-abusati. C'è lo spaccone, lo stupidotto ma pacioccoso, il professorone e l'animale fedele (insettosauro). Senza aggiungere nulla di nuovo.
Come alcuni fantasy pubbilcati ultimamente, si sta diffondendo l'idea che un libro per ragazzi, proprio perchè per un pubblico giovane, possa essere più sciatto.
Altra impressione, ad esempio, mi ha dato UP. Lì mi sono divertita e commossa io, 23 anni, e pure i cuginetti di prima: le citazioni sono più amalgamate e trasformate, i personaggi più originali, le trovate divertenti e nuove anche per me che ho tanti film alle spalle.
Poi sarà che sono una criticona pignola