Mina

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@Ljuba@
00domenica 23 aprile 2006 12:03
Anna Maria Mazzini, conosciuta nel globo terracqueo semplicemente come Mina, nasce il 25 marzo 1940 a Busto Arsizio(VA). Alcuni mesi dopo la sua nascita, la famiglia si trasferisce a Cremona, città in cui la cantante risiede fino ai primi anni di carriera e che le guadagna il soprannome di "Tigre di Cremona".

La prima esibizione della grande cantante è datata 1958 quando, sul palco della Bussola di Marina di Pietrasanta, canta "Un'anima pura". Il resto della gavetta è comune a quella di tanti altri artisti: serate nei locali, partecipazioni in complessini vari, eccetera. E' proprio in una delle tante serate in un locale di Castel Didone che Mina incontra David Matalon, discografico della Italdisc-Broadway. Il produttore, intuite le grandi potenzialità della cantante, decide di arruolarla nella sua scuderia e le fa subito incidere quattro brani: due in inglese e con lo pseudonimo Baby Gate ("Be Bop A Lula" e "When"), e due in italiano con il nome di Mina ("Non Partir" e "Malatia").

In seguito conosce e si innamora dell'attore Corrado Pani, dal quale avrà un bambino. La relazione con Pani è però osteggiata dall'opinione pubblica italiana, dato che l'attore è infatti già sposato. Il 18 aprile 1963 nasce Massimiliano e Mina viene bandita dalla televisione di stato. Un anno dopo, però, passata la bufera rientra trionfalmente in televisione in una serie di spettacoli tra cui "La fiera dei sogni".
In una serata lancia "La città vuota" e "L'uomo per me".

Mina diventa la regina dei cosiddetti "Urlatori", ossia quel tipo di cantanti che negli anni '60 venivano così etichettati per via dello stile ribelle e sguaiato, ben diverso da quello pacato e confidenziale che aveva caratterizzato gli artisti della generazione precedente.
Purtroppo però la puritana morale dell'epoca si abbatte anche sull'ormai grande Mina. Non essendo sposata con Pani, viene bandita dalla televisione di Stato, vi ritorna solo dopo un anno con alcune trasmissioni di successo.

Nel 1965 una grave tragedia si abbatte sulla cantante: muore il fratello Alfredo in un incidente stradale. La Tigre fatica a riprendersi dallo choc ma com'è naturale prosegue al meglio il suo lavoro, tanto che nel 1968 festeggia i primi dieci anni di carriera proprio in quel locale che l'aveva vista esibirsi per la prima volta, la Bussola.

Le cose sembrano essersi ristabilite per il meglio quando un altro incidente stradale spezza quella felicità che Mina aveva cercato faticosamente di ricostruirsi, in specie dopo la fine della relazione con Pani. Nel 1973 perisce in uno scontro frontale il marito Virgilio Crocco, giornalista del Messaggero, che aveva sposato 3 anni prima e dal quale nel 1971 aveva avuto la figlia Benedetta.

Nel 1974 presenta con Raffaella Carrà "Mille Luci": sono le sue ultime apparizioni televisive.
La sigla finale del programma è "Non gioco più" e infatti Mina non solo abbandona la televisione, ma smette anche di fare concerti dal vivo. Fa eccezione nel 1978, quando ritorna alla Bussola per i suoi venti anni di carriera e registra il suo terzo e ultimo live (il secondo era uscito nel 1972). Da questa data Mina resta in contatto col suo pubblico con un album all'anno, ma anche con articoli su riviste e trasmissioni radio.


I suoi fans hanno potuto assistere al suo ultimo concerto, nel 2001, non dal vivo, ma attraverso Internet.

Il 10 gennaio 2006, a Lugano, dopo 25 anni di convivenza, ha sposato il compagno, il cardiologo Eugenio Quaini. Secondo la legge svizzera la sposa prende il cognome del marito, così il suo nome sarà Anna Maria Quaini.

Parole Parole

Coro: Cara, cosa mi succede stasera,
ti guardo ed è come la prima volta.
Canto: che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei
Parlato: Non vorrei parlare.
Canto: Cosa sei
Parlato: Ma tu sei la frase d'amore cominciata e mai finita.
Canto: Non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai.
Parlato: Tu sei il mio ieri, il mio oggi
Canto: Proprio mai
Parlato: Il mio sempre, inquietitudine
Canto: Adesso ormai ci puoi provare
chiamami tormento dai, già che ci sei
Parlato: Tu sei come il vento che porta i violini e le rose
Canto: Caramelle non ne voglio più
Parlato: Certe volte non ti capisco
Canto: Le rose e i violini
questa sera raccontali a un'altra
violini e rose li posso sentire
quando la cosa mi va, se mi va
quando è il momente
e dopo si vedrà
Parlato: Una parola ancora
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Ascoltami
Canto: parole parole, parole
Parlato: Ti prego
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Io ti giuro
Canto: Parole, perole, parole
parole, soltanto parole
parole tra noi.
Parlato: Ecco il mio destino, parlarti come la prima volta
Canto: Che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei
Parlato: No, non dire nulla. C'è la notte che parla
Canto: Cosa sei
Parlato: La romantica notte
Canto: Non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai
Parlato: Tu sei il mio sogno proibito
Canto: Proprio mai
Parlato: E' vero, speranza
Canto: Nessuno più ti può fermare
chiamami passione dai, hai visto mai
Parlato: Si spegne nei tuoi occhi la luna e si accendono i grilli
Canto: Caramelle non ne voglio più
Parlato: Se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti
Canto: La luna e i grilli
Normalmente mi tengono sveglia
mentre io voglio dormire e sognare
l'uomo che c'è in te, quando c'è
che parla meno
ma che può piacere a me
Parlato: Una parola ancora
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Ascoltami
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Ti prego
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Io ti giuro
Canto: Parole, parole, parole, parole
parole soltanto parole
parole tra noi
Parlato: Che cosa sei
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Che cosa sei
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Che cosa sei
Canto: Parole, parole, parole
Parlato: Che cosa sei
Canto: Parole, parole, parole
parole soltanto parole
parole tra noi


Ljuba



La durata del film dovrebbe essere direttamente proporzionale alla resistenza della vescica umana.

@Ljuba@
00giovedì 18 maggio 2006 11:57
Vai E Vai E Vai


La strada si apre davanti a noi
I rumori della città
Eco ai discorsi tuoi già sentiti ormai
Mi dici che mi chiamerai
E che mi penserai
Il nostro è un grande amore
Occhi chiusi dalla dura verità
Rimango a guardare qui mentre te ne vai
E vai e vai e vai
Lontano via da me
Lasciandomi così
Sospesa a un filo di follia
E vai e vai
Portando via con te
Frammenti di
Memorie che il tempo confonde in una nuvola
Lei il suo posto non lascerà
Tu scegliere non sai
Credi che il tempo risolva i dubbi tuoi
Mi stringo forte ai tuoi se
E questo mi imprigiona
In una trappola
Resisto ma resto tu non hai pietà
Rimango a guardare qui seduta mentre vai
E vai e vai e vai
Lontano via da me
Lasciandomi così
Sospesa a un filo di follia
E vai e vai
Portando via con te
Frammenti di
Memorie che il tempo confonde in una nuvola
E vai
Portando via con te
Frammenti di
Memorie che il tempo confonde in una nuvola

Testi di Mina
Ahamiah
00giovedì 18 maggio 2006 15:20
Brava @Ljuba@
Mina è sempre una GRANDE ARTISTA


Al Cuore Non Comandi Mai

Con quello,
che mi è capitato,
io non ci avrei mai
riprovato,
ma ti ho incontrato
e come sai,
al cuore non comandi mai.
Ci si guardava un pò esitanti
non volevamo farci amanti,
l'amore ha fatto tutto lui
al cuore non comandi mai.
Appena te ne vai amore
è proprio strano non ti pare
io tremo e penso a come stai,
al cuore non comandi mai.
Con quello,
che mi è capitato,
io non ci avrei mai
riprovato,
ma ti ho incontrato
e come sai,
al cuore non comandi mai.
Avevo scelto
pure io,
di stare sola
amore mio,
ma puoi lottare
fin che vuoi,
al cuore non comandi mai


Mina Celentano
Messaggio D'Amore



Anche se
la vita non mi desse altro che te
non avrei nulla contro
perché da quell'incontro
non ho avuto altro interesse
che non ti riguardasse.
Anche se
tu stessi solo un giorno accanto a me
accetterei lo stesso
per guardare adesso
quella luce nei tuoi ochhi
che cercano i miei occhi
solo in te
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