Medici Senza Frontiere

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malandrine
00domenica 26 marzo 2006 14:11
"Un Campo Rifugiati in Città".
"Un Campo Rifugiati in Città". Parte da Roma il tour che toccherà 8 città italiane.
(08/03/2006)



E' arrivato in Italia il Campo Rifugiati di Medici Senza Frontiere, dopo aver visitato 14 paesi in tre continenti. Il tour del Campo Rifugiati, presentato oggi alla stampa, partirà domani 9 marzo a Roma e si concluderà l'8 maggio a Milano, toccando complessivamente otto tra le principali città italiane. I visitatori del Campo potranno scoprire da vicino la realtà quotidiana vissuta da circa 33 milioni di rifugiati e sfollati in tutto il mondo.
Come vivono i rifugiati e che diritti hanno?

Chi li nutre e li assiste?

Dopo un lungo tour internazionale, arriva in Italia il Campo Rifugiati di Medici Senza Frontiere (MSF) . Si tratta della riproduzione di un vero e proprio campo rifugiati , uno strumento vivo e interattivo che ha l'obiettivo di raccontare passo per passo la realtà quotidiana di milioni di rifugiati e sfollati nel mondo, troppo spesso ridotti al silenzio. I visitatori, accompagnati da volontari di MSF con esperienza sul campo, potranno entrare nelle tende e nelle baracche, sdraiarsi sul tappeto di un tukul (capanna africana di legno, fango e paglia), assaggiare i biscotti iperproteici BP5. I pannelli esplicativi, le fotografie e le esperienze dirette raccontate dai volontari hanno lo scopo di rendere la visita non solo un momento di scoperta e apprendimento, ma anche di avvicinamento a popoli lontani e poco conosciuti . Uno spazio è stato riservato ai più piccoli, che saranno intrattenuti da animatori e potranno conoscere i semplici oggetti che le famiglie rifugiate portano con sé come passatempo per i loro bambini.

Il Campo Rifugiati, da domani 9 marzo a Roma in Piazza San Giovanni in Laterano, sarà allestito in grandi piazze nel cuore di altre sette città italiane. Il tour, ufficialmente iniziato oggi 9 marzo a Roma, si concluderà l'8 maggio a Milano . In ogni città rimarrà aperto quattro giorni, dalle 9.00 alle 19.00, con visite guidate della durata di circa un'ora. Le mattinate (9-13) sono riservate alle visite delle scuole superiori, che hanno già aderito numerose all'iniziativa.

Secondo recenti stime dell'Us Committee for Refugees and Immigrants, sono circa 33 milioni le persone nel mondo che vivono in situazione di estrema precarietà all'interno dei campi rifugiati o sfollati dopo aver abbandonato affetti, sicurezze, lavoro. Alcuni hanno attraversato la frontiera del proprio Paese di origine. Sono i rifugiati. Altri hanno trovato rifugio all'interno del proprio Paese. Sono gli sfollati. Tutte queste persone si trovano a vivere in campi improvvisati, allestiti dalle agenzie dell'ONU o dalle Organizzazioni Non Governative (ONG) e dipendono dagli aiuti della comunità internazionale. Il Campo Rifugiati di MSF si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla realtà di rifugiati e sfollati, approfondendo in ogni tappa la situazione di un paese o un tema specifico. Il Campo arriva in Italia nella primavera del 2006 dopo aver visitato 14 paesi in sette anni. Dal 1999 ad oggi, il tour ha fatto tappa in Francia, Austria, Svizzera, Emirati Arabi, Spagna, Stati Uniti, Norvegia, Canada, Germania, Svezia, Olanda, Danimarca, Giappone e Lussemburgo.

Le tappe:

Roma: 9–12 marzo, Piazza San Giovanni in Laterano.
Bari: 16–19 marzo, Piazza del Ferrarese.
Napoli: 23 –26 marzo, Piazza Dante.
Pisa: 31 marzo – 3 aprile, Piazza dei Cavalieri.
Bologna: 7–10 aprile Piazza XX Settembre.
Verona: 20– 23 aprile, Piazza Isolo.
Genova: 28 aprile–1 maggio, Porto Antico.
Milano: 5–8 maggio, Piazza Duomo.

[Modificato da malandrine 26/03/2006 14.15]

malandrine
00domenica 26 marzo 2006 14:26
Tra i Rifugiati.



Tra i Rifugiati.

Abbiamo chiesto a Giovanni, volontario, che ha lavorato nei campi rifugiati, di raccontarci la sua esperienza: chi sono i rifugiati, quali sono i loro drammi umani, come è possibile aiutarli?







In occasione dell'evento speciale, "Un Campo Rifugiati in Città" – mostra itinerante sulle popolazioni in situazioni precarie – abbiamo chiesto a un nostro volontario, Giovanni, di raccontarci che cosa ha provato, che cosa ha visto e cosa significa vivere in un Campo Rifugiati.
Giovanni lavora da tre anni con MSF; attualmente segue il tour del Campo Rifugiati, per spiegare e informare circa le condizioni di vita e il dramma umano di popolazioni costrette a lasciare tutto. Assistere e proteggere è lo scopo dei Campi Rifugiati.


Rifugiati… sfollati…. Soprattutto persone che hanno perduto tutto, tranne la speranza di continuare a vivere, di continuare ad essere delle persone con delle idee, dei progetti, dei sogni.

Una situazione dove le persone – decine, centinaia, migliaia, decine di migliaia di uomini, donne, adulti, vecchi e bambini – vivono in una situazione di persecuzione, per la loro razza, la loro religione, la loro opinione politica, la loro appartenenza ad un gruppo sociale…e tutte queste persone, una dopo l'altra, senza più alcuna sicurezza, senza più dei punti di riferimento materiali o morali, a parte loro stessi e le loro famiglie, sono in viaggio, con un biglietto a volte di sola andata per destinazione sconosciuta, in terza classe.

Questo viaggio termina, momentaneamente in un campo, che poi diventa un grande campo, che poi diventa enorme, che poi diventa più grande di alcune città, non poi così piccole.

In questi campi si articola l'attività di Medici Senza Frontiere, per garantire le cure mediche e non solo alle persone protagoniste di questo viaggio.

E qui i protagonisti sono veri, con sorrisi veri, lacrime vere, sofferenze vere, gioie vere.

Quando arrivano al campo, magari non sono i primi, vedono già tanta altra gente, allora devono cercare un riparo, un posto dove sdraiarsi, senza paura, un posto dove sedersi, senza timore, un posto dove fermarsi, senza angoscia.

Qui comincia una nuova vita, fatta di tende, di abitazioni improvvisate, con piccoli oggetti di uso comune che giorno dopo giorno vengono ricostruiti, una nuova vita fatta di lunghe code per ritirare la propria quantità di cibo per cucinare vicino alla nuova abitazione, per riavere la famiglia intorno ad un fuoco, ad un braciere…, per riavere una famiglia, con un uomo in meno, una donna in meno, un bambino in meno, per ricominciare, per ricreare una famiglia, per capire che non bisogna mai cedere, anche se non è facile, anche se sarebbe più facile, anche se a volte pensiamo di riuscire a dare tutto.

Qui comincia una nuova vita, con latrine dove recarsi, costruite in modo tale da garantire l'igiene e allo stesso tempo un po' di intimità, con strutture e prodotti dallo strano nome, con “dispensari”…, il TFC, ovvero il centro terapeutico nutrizionale, il BP5, il biscotto proteico, il MUAC…, che noi utilizziamo quotidianamente, e che a volte possono apparire agli occhi di chi non li ha mai visti come apparirebbe un marziano.

Una nuova vita…, in un campo rifugiati, è una parola molto forte.

Persone obbligate a lasciare tutto, persone che perdono parte della loro famiglia, persone perseguitate…, chissà come vorrebbero tanto la loro vecchia vita, prima che tutto cominciasse, addormentarsi e svegliarsi di nuovo a casa, nella loro casa, con i loro bambini, con tutti i loro bambini, i loro genitori, entrambi i loro genitori, i loro fratelli, i loro giochi, le loro abitudini…, e poi come sarebbe dura risvegliarsi, capire che è stato solo un sogno.

Non più giocare o camminare per strade e vicoli di una nuova “città”…, ma per vie e stradine di una vecchia città…

Noi volontari di Medici Senza Frontiere facciamo il possibile per ridare la dignità ed alleviare le sofferenze, per creare un ambiente dove le persone, i personaggi di questo viaggio, che ha trovato una destinazione, ma non una durata, si trovino a loro maggior agio.

E se a volte o se sempre si riuscisse ad evitare che decine, centinaia, migliaia, decine di migliaia di uomini, donne, adulti, vecchi e bambini si venissero a trovare in una situazione di persecuzione, per la loro razza, la loro religione, la loro opinione politica, la loro appartenenza ad un gruppo sociale…, e che tutte queste persone una dopo l'altra, senza più alcuna sicurezza, senza più dei punti di riferimento materiali o morali, a parte loro stessi e le loro famiglie, non fossero più perseguitate e quindi obbligate a cominciare un viaggio, con un biglietto a volte di sola andata per una lontana destinazione, con data di ritorno ignota?

Se ci addormentassimo…anche questo sarebbe un sogno.

Ah… parlavo di marziani prima, a volte sento dei commenti sui rifugiati, come se tutti conoscessero i rifugiati ed i loro perché, per fortuna noi conosciamo i marziani ed i loro per come….





C.maremma
00sabato 1 aprile 2006 11:06
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C.maremma
00venerdì 26 maggio 2006 17:36
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C.maremma
00sabato 6 gennaio 2007 14:12
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C.maremma
00giovedì 11 gennaio 2007 21:17
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C.maremma
00venerdì 19 gennaio 2007 19:51
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walchicco@yahoo.it
00domenica 21 gennaio 2007 04:41
ma che progressi e avanzamenti e cambiamenti si sono succeduti??
SONO cambiate solo le date e le uniformi e i numeri di cellulare????Ora??siamo nel???contemporaneo che puzza e sa' tanto di antico e gia' rivissuto e mai superato!!Si sono succeduti imperi ,dittature e credi e religioni e economie e culture!!ma la cattiveria e meschinita' e lordume umano e' rimasto da CAINO ed ABELE una mela Marcia da ADAMO boia di una porcaEVA! Adesso Medici ,senza frontiere e quelli di EMERGENCY del dott Gino Strada e le ricerche del dott Hamner e di Bella e dott Daniel REID sono gocce nel deserto dell'aridita' umana! Ho letto ieri una nuvola di ossigeno dietro a un arcobaleno di magistrali espressioni di LILI(ciao LILI) che ha descritto con una magia e meraviglia ed incalzante espressione(alla raffa-scaglietta=terzani ragazza-donna) la intensa e commovente storia vera nel POST per NON dimenticare MAI!!!!!!!!la MAESTRA di FERRARA la mitica signora ALBERTA da rendere??malandrina d'onore subito eleggerene pure la storia della vicina di casa e amica di Giorgio Bassani del giardinodei finzi -contini dove la grande LILI(vera straordinaria e stupefacente malandrina rinnovata) descrive La pAURA e i vari SILENZI e la pericolosa illusione inmmaniera strabiliante e da NOBEL nobilitato! Spero che la trascrivi anche per il forum malndrino subito per far partecipi tutti i malandrini giovani che sono la maggioranza,dato che i vecchi come me' e ioNOio il Mario di malcontenta siamo in estinzione????con tutti questi estintori sgonfiati in giro-apesi
C.maremma
00giovedì 15 febbraio 2007 17:04
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sari.
00giovedì 15 febbraio 2007 22:59
Petizione
Era per oggi l'udienza indiana con la Novartis? Non ne ho letto da nessuna parte e mi piacerebbe tenermi informata.
Radio 3 rai, ne ha parlato ieri a "radio3scienza" e credo che la trasmissione sia scaricabile in formato mp3 dal sito della rubrica.


sari
C.maremma
00venerdì 16 febbraio 2007 20:07
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C.maremma
00domenica 18 febbraio 2007 08:09
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C.maremma
00martedì 6 marzo 2007 15:43
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00martedì 6 marzo 2007 15:45
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C.maremma
00lunedì 26 marzo 2007 21:44
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C.maremma
00venerdì 30 marzo 2007 21:11
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walchicco@yahoo.it
00venerdì 30 marzo 2007 22:37
ghrazie Zia Karla
fatto gia' eseguito ,senza un attimo di tregua??solidale a cotanta immensa solidarieta'!!siamo a livello di Emergency del dott Gino Strada che anche li' dovrebbe incontrare il ns. sensibile totale coinvolgimento per evitare di stare con quelli che lui ha battezzato a che tempo fa' di fazio coi cretini e gli imbecilli??e stavolata c'azzekkawa per dawwero in pieno e non era essere blasfemo!!e di queste ore poi l'appello urgente che ci dovrebbe trovare tutti solidali e partecipanti da veri malandrini
C.maremma
00venerdì 13 aprile 2007 15:55
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C.maremma
00venerdì 27 aprile 2007 15:49
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walchicco@yahoo.it
00martedì 4 dicembre 2012 09:02
ASSIEME AD EMERGENCY???????
SONO DUE 2 SPLENDIDE ENTITA' E REALTA' CHE AVRANNO TANTO LAVORO ANCHE SUL SUOL PATRIO ITALIOTA DA TUTT'ATTORNO AL PARLAMENTO E DICA DICA DUCA DICASTERI E MINBISTERI E SEDI DEI PARTITTI (CHE PRIMA O POI PARTIRANNO???)SU' SU'??NO!!GIU' GIU' SIN AI COMUNI CHE PUZZAN DI CASTA COSTITUITA PER POI ANCHE ESSERE DENTRO AI RUIONI E QUARTIERI E ANCHE ASSEMBLEE CONDOMINIALI E FAMIGLIARI...E' LA REALTA' MALATA DEL CONTEMPORANEO E DEL MOMENTO...PURE NASCOSTA SE NON CI FOSSERO I COMICI E ICOSIDETTI STRANI COME QUELLO DI MILANO LIBERA
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