LE PARADOSSALI AVVENTURE DI UN SARACCA BOYS IN SOLITARIA...
Tutto inizia con una trasferta in quel di Foligno per andare a "Lu Feedback", si parte dal Ceiba e la compagnia comprende Daniele "Paulaner", Monica, Emiliano "Mr. Ibrido", Adalberto ed il sottoscritto Saracca Boys M. Si arriva verso le 23:45 per andare a vedere gli Ulan Bator (concerto fantastico, il secondo inaspettato pezzo "La Femme Cannibale" mi fa prendere benissimo e sono l'unico che canta mezzo italiano, mezzo francese come nella versione originale eseguita da Cambusà con Emidio Clementi, durante il concerto eseguono dei pezzi di Vegètal che mi hanno turbato un riposino pomeridiano tanto che mi sono alzato gridando e dicendo: "Che questo rumore che mi penetra nella testa?" guardo il computer che mandava questo album e dico: "Ah... Vabé... Sono gli Ulan Bator..."
), un concerto bellissimo accompagnato da un video con una famiglia di conigli con la madre in vestaglia rosa che stirava, la figlia sul divano e il padre che rientrava dalla porta... Guardo il video con Adalberto e commento: "Assurdo sto video..." mentre lo dico passa una ragazza straubriaca portata in giro dall'amica che la trascinava per il locale e dico: "Fraida questa...", la serata prosegue tra sbevazzate, sigarette e chiacchiere, poi al Bancone mentre parlavo con Monica, Valeria, Elisabetta e Berta passa la stessa ragazza ubriaca di prima che dice qualcosa e rutta prima davanti a Daniele poi davanti a Monica... Vabéééééééé... Daniele risponde: "Prosit!"
Dopo un po' Adalberto mi dice che deve tornare e quindi devo riprendere la roba lasciata in macchina sua, cerco Daniele mi faccio dare le chiavi della sua macchina per fare il trasferimento e chiedo a Monica se può accompagnarmi alla macchina di Daniele che non ho capito per niente dove si trova. Prendo la mia roba, saluto Adalberto e mi incammino con Monica verso la macchina di Daniele. Dopo un centinaio di metri mi ferma la stessa ragazza ubriaca che girava dentro il Feedback, mi ferma e mi dice: "Scusa..." ed io ridendo constatando la sua fatanza (io sono sempre contento quando parla con gente sbronza felice che non rompe i coglioni con atteggiamenti scontrosi): "Sì, dimmi..."
Lei: "Sono un po' ubriaca..."
Monica (ride): "Vabé... Leva l'un po'..."
Io (rido): Un po' ti invidio che ce l'è enorme, io non gliela fò più a carcammella...
Lei: "Tra un po' arriva il padre della mia amica che viene a riprenderci... (pausa nella quale penso: "E a me che cazzo frega?"
) Mi fai un piacere?"
Io: "Dimmi..." (intanto penso che forse devo parlare con il padre dell'amica per giusticare la sua sorba per evitare che venga sputtanata oppure penso che mi chieda un passaggio per non farsi vedere sbronzissima dal padre dell'amica)
Lei (si gira e contemporaneamente si tira giù i pantaloni mostrandomi il suo scannello): "Mi inculi per favore?"
Io (
): "Ma...Ma... (guardo l'amica che ride e ormai se ne strafotte dell'amica che fa la scema e ha perso la voglia di intervenire per salvarla, dato che ormai la da per persa) Va...Vabééééééé... (e mi allontano)
Monica (si sta scompisciando dal ridere):
Io (mi allontano mentre lei si tira su i pantaloni)
Lei: Ma tu lo conosci Manuel (mi sembra) Cruciani?
Io: "Perché dovrei conoscerlo?"
Lei: "E' un pugile professionista... E' mio padre, ma tu quanti anni hai?"
Io: "Venticinque..."
Lei: "Se hai venticinque anni come fai a non conoscerlo?"
Io (penso: "Come non conoscere questo famigerato Cruciani?"): "Perché vuoi farmi gonfiare (abbasso un po' la voce per essere "fine") perché non ti inculo?"
Ci allontaniamo e la sentiamo che chiama due ragazzi dietro di noi dicendogli: "Scusate...", non ci fermiamo per sentire se gli volesse fare la stessa proposta, ma penso proprio di sì... E' PROPRIO VERO NELLA PROVINCIA DI PERUGIA FANNO LE ORGE E I DROGA-PARTY... NON USCIRO' PIU' DI CASA...
P.S. Ma una cosa del genere non poteva capitarmi quando ero da solo e soprattutto non poteva essere una strafica (anche solo una fica, non voglio esagerare) quella che mi aveva fatto una proposta del genere?... NON MI ACCONTENTO MAI... DE HI HI OH...