Gli operai
Tra le altre teorie sulla costruzione delle piramidi, s'è parlato ultimamente anche di operai altamente qualificati. I sostenitori di questa teoria suppongono che i lavori di costruzione non furono effettuati da schiavi (Ebrei secondo chi sostiene questa tesi) ma da operai egizi (ovviamente) con la conoscenza di grandi tecniche avanzate.
Ok, posso pure starci che conoscevano tecniche molto avanzate, ma secondo me è stato tralasciato uno dei problemi più grandi: quello del fisico umano.
Immaginatevi una miriade di persone, di uomini, a spostar massi con un peso medio di 20 tonnellate (i più pesanti superavano le 100) fino a 150 metri d'altezza sotto una temperatura che toccava i 40°... il tutto con una gran coordinazione e uniti dallo spirito di gruppo.
Tutto ciò per cosa?
Per innalzare la tomba più grande di tutti i secoli, destinata a contenere il cadavere (che poi non è stato mai trovato) di un uomo? Considerando anche il fatto che il Faraone era come Dio in Terra, non credo che nessuno non si sia mai ribellato a tutto ciò.
Se veramente vi erano operai "iniziati" alla conoscenza di tecniche avanzate, quindi esseri dotati di un'intelligenza molto sviluppata, non credo che avrebbero costruito una piramide di 150 mt sotto il sole in una terra dove non esisteva la minima ombra di pioggia, felici e contenti di farlo, per farci riposare il Faraone da defunto.
E' proprio l'idea di una tomba piramidale di 150 mt che non riesco a vederla nella testa di uomini così geniali.
Un grande enigma viene poi a sorgere; i massi provenivano da Assuan, una regione a mille km a sud di Giza... come avrebbero potuto trasportare oltre 6 milioni di tonnellate di blocchi di granito per mille km? Con le barchette? Ma dai...
Inoltre i blocchi erano perfettamente levigati...in un'era dove il metallo più duro era il rame, non credo neanche all'idea di un lavoro così utopico come quello della levigazione di 6 milioni di tonnellate di blocchi di granito, con legnetti ed oggetti in rame.
Non lasciando nulla di scontato ed incerto, passiamo ad un particolare importantissimo: la stanza del Re situata nella Grande Piramide. Questa stanza è un parallelepipedo perfetto con un rapporto di 2:1 contenente soltanto un sarcofago. Niente scritte, niente affreschi e geroglifici, niente corpo del faraone ed oggetti funerari... niente.
Beh, mi sembrano un po' pochine le prove per intestare la Grande Piramide di Giza a Cheope. Questo perché se andiamo ad analizzare le tombe della V e VI dinastia di Saqqara, ci accorgiamo di un enorme contrasto: dal vuoto più desolante delle tre piramidi della IV Dinastia ai testi, geroglifici ed affreschi delle piramidi (che oltretutto non hanno niente a che vedere con quelle della piana di Giza) della V e VI dinastia. Non credo minimamente a questo distacco.
L' idea che le tre Piramidi fossero Tombe non la trovo esatta a questo punto. Perché tombe così grandi per un cadavere? Perché Faraoni così megalomani non fecero neanche affrescare l'interno della loro sala?
Conclusioni
Vorrei ora prendere in considerazione le teorie portate avanti per moltissimi anni dal giornalista inglese Graham Hancock, l'ingegnere belga Robert Bauval, John Antony West, e vorrei
ringraziare i nostri concittadini Roberto Giacobbo e Riccardo Luna, autori del best-seller "
Chi ha veramente costruito le piramidi e la Sfinge", per il loro contributo a favore.
Quello che ha spinto una popolazione così lontana nei tempi, a costruire quegli enormi "santuari" nessuno sa dirlo con certezza.
S'accavallano teorie di ogni tipo, dagli Egizi ai Navigatori di Atlantide, agli Extraterrestri.
Non credo fermamente ad ogni particolare riportato in ogni singola di queste teorie. Essendo però quelle di Robert Bauval, Graham Hancock e John Antony West secondo me più reali ed affascinanti, preparatevi ad entrare in un mondo mistico ai confini con il tempo e le stelle che vi aprirà nuovi orizzonti, e vi porterà a conoscenza di informazioni diverse, ma più credibili di quelle che la storia tradizionale, gli egittologi e gli storici, finora ci hanno raccontato.
"Se incontri un Dio, uccidilo. Se incontri un tuo antenato, uccidilo. Non avere mai legami, vivi solo per te stesso" - Raiden il Redentore (Signore delle Tempeste di Talos)
[Modificato da raiden il redentore 11/11/2003 20.17]