ronco78, 29/06/2014 10:48:
...dei 26 cantoni svzzeri 20 sono di lingua tedesca e magari qualcosina questo può significare
...non solo questo.
La storia della Valtellina e della Valchiavenna è tutt’ora fortemente collegata alla confinante Svizzera.
All’epoca della Grande Guerra, volendoci guardare, era solo da poco più di un secolo che i territori dell’Adda e del Mera non dipendevano più dalla Repubblica delle Tre Leghe, ed ai grigionesi - è facile immaginare - mancavano le province del grano e del vino - Sondrio e dintorni - così ben collegate alle città lombarde.
Ancora: lo stato maggiore svizzero era sicuramente preoccupato dall’andamento così irregolare e illogico del confine, tant’è ancora ai nostri giorni.
Molti ufficiali svizzeri non nascosero certo le proprie simpatie asburgiche, si dice lo stesso capo di stato maggiore fosse tra questi.
Così, i tognini, prospettarono agli svizzeri una bella fetta di territori nostri in caso di intervento al loro fianco, e non solo quelli delle mie parti prima parte del Cantone dei Grigioni: il luinese, la valle del Toce, la conca di Porlezza e limitrofi furono parte di queste promesse di cessione.
Ma, bisogna riconoscerlo, la Svizzera era ed è una antica quanto solida democrazia e non bastarono le simpatie di qualche ufficiale per cedere alla trista profferta.
L’atteggiamento svizzero fu quindi, di fatto, neutrale.
Qualcosuccia a parte...
Claudio
Di Pontida il giuramento – feci un dì per la mia terra – esclamando “guerra, guerra” – all’austriaco invasor (da “La canzone degli Arditi”)