Ivo Andric

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vanni-merlin
00mercoledì 15 agosto 2007 23:00
Ivo Andric


Croato di nascita, patriota bosniaco, scrittore serbo-croato, diplomatico e uomo politico al servizio della Iugoslavia, Ivo Andric (1892-1975), parallelamente alle sue attività di uomo di stato, ha prodotto un'immensa opera letteraria. In essa, si esprime, amplificata e approfondita, la sua accanita volontà di impedire alle barriere nazionali, ideologiche o di qualsiasi altro genere, di confondergli la vista. Il premio Nobel corona questo percorso nel 1961.

Ivo Andric non ha mai smesso di pensare "al patrimonio eterno dei (suoi) avi". Ma prima di dare corpo a questa iniziale rivelazione, egli accumula diverse prove. Scrive gli amori impossibili di un picaro orientale (Il viaggio di Alija Derzelez), deve arricchire il suo talento attraverso la grazia della prosa, attraverso l'arte che sa ascoltare la vita umana, paradossale e contraddittoria. Grazie alla carriera diplomatica (1921-1941), egli si impregna dello spirito europeo. In servizio in Italia, Romania, Austria, Spagna, Svizzera, Germania, egli effettuerà diversi soggiorni a anche Parigi. Infine, subisce il disastro nazista, lo scatenarsi delle orde barbariche, l'occupazione della Serbia, l'esilio volontario all'interno del suo paese. Quattro anni lontano dalla vita pubblica. Quattro anni chiuso in casa. Quattro anni di lavoro accanito.

Nel 1945, con la vittoria, vengono alla luce tre romanzi, tre capolavori : Il ponte sulla Drina, La cronaca di Travnik e La signorina. In questi opere, Ivo Andric mette in scena gli ultimi tre o quattro secoli del suo paese, cioè di quel minuscolo lembo di terra dove si è radicato il più eteroclito miscuglio umano immaginabile. Gli imperi si succedono, le religioni si affrontano, i popoli si spartiscono i paesi. Eppure, per tutto questo tempo, il fondale è sempre lo stesso: un fiume continua a dividere due mondi inconciliabili; un ponte li unisce. E' l'Europa più eterogenea. L'Europa in miniatura, l'Europa di tutti i conflitti e di tutte le contraddizioni. Fin dalla giovinezza, Ivo Andric ha provato a dire la sua ammirazione, ha provato a rendere omaggio ai suoi avi, ha provato a fare il romanzo di tutti coloro che nonostante tutto, nonostante tutte le differenze, sono riusciti a vivere insieme.




da: www.zam.it/home.php?id_autore=255

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