Messa a punto ultimo atto (spero)
Dopo aver finalmente messo in moto la Pagoda e compreso il funzionamento dei vari "cicchetti", abbiamo affrontato il problema dell'irregolarità e difficoltà di accensione a freddo.
E' stata rismontata la pompa e verificata la fasatura che si ottiene mettendo la puleggia del motore a 20° dopo il Pms del 6° cilindro e reinfilando la pompa, ovviamente con i due riferimenti (sul corpo e sull'asse pompa) coincidenti tra loro.
In questo caso c'era una notevole sfasatura forse provocata accidentalmente durante il precedente smontaggio cui non ero presente.
A questo proposito è stato fondamentale l'Rta che descrive le operazioni da eseguire, i riferimenti su motore e pompa e i gradi da rispettare.
Restava il problema dell'avviamento a freddo che finora si era ottenuto eccitando con un positivo supplementare l'attuatore sulla pompa.
In pratica si trattava di un difetto dell'impianto elettrico che non assicurava continuità di corrente ai relais dell'arricchimento nella fase di messa in moto.
Poichè limpianto elettrico è relativamente semplice si era pensato ad un interruzione legata alla presenza dell'impianto a gas o di un antifurto che però erano del tutto innocenti.
Alla fine si è deciso di smontare la scatola portafusibili e abbiamo scoperto che buona parte delle linguette che supportano i fusibili erano lente e non consentivano il passaggio di corrente!
Con il senno di poi ho capito che un indizio di questo difetto mi era sotto gli occhi da subito ma non vi avevo dato peso:
la plafoniera sotto il cruscotto funzionava ad intermittenza.
Il problema al portafusibili può essere comune a tutte le Mercedes con fusibili cilindrici, quelli "vecchio stile" per capirci.
Ogni fusibile è stretto tra due linguette in rame attraverso cui passa la corrente in entrata (dalla batteria o dal quadro) ed in uscita (verso i vari servizi).
Su ogni singola linguetta è ribattuto un lungo dado cilindrico filettato sul cui lato opposto si impana la vite che fissa i cavi elettrici che vanno ai servizi o arrivano dalla batteria/quadro.
La ribattitura con il tempo, l'ossidazione del rame ed effetti Galvanici tende ad assottigliarsi fino alla rottura ma linguetta e relativo fusibile rimangono al loro posto e può anche permanere un certo passaggio di corrente.
Se si testano le linguette con il portafusibili montato al suo posto non si notano anomalie (era una delle prime prove da me fatte...) e ciò causa enormi impazzimenti per capire la natura del difetto: è mancato poco che non sguainassi l'impianto elettrico!
Il problema descritto si risolve facilmente avvitando, dal lato del fusibile, un perno da 4x20 che blocca la linguetta sul dado filettato.
Ovviamente i fili non saranno più bloccati da una vite ma da un normale dado esagonale da 4 sulla parte sporgente del perno nel retro del portafusibili.
Ora la Pagoda parte perfettamente a freddo, tiene il minimo, e accelera regolarmente sono così passato al reparto freni, con la sostituzione dell'olio e lo sbloccaggio di una pinza anarchica.