Gepy84
00domenica 16 novembre 2008 16:44
Ho letto su una rivista evangelica "Pertanto, sebbene la Chiesa del Signore non è affatto una setta chiusa in sé, i credenti devono sapere a chi porgere il saluto spirituale".
Non conosco la dottrina dei pentecostali, ho solo mio marito testimone di Geova, perciò mi chiedo se i pentecostali rivolgono il saluto solo ai loro confratelli.
Gepy
Amministrazione Forum.
00lunedì 17 novembre 2008 10:22
Il saluto spirituale dovrebbe essere quello indicato da Gesù in Giovanni 20:19.
< Perciò, quando si fece tardi quel giorno, il primo della settimana, e, benché dov’erano i discepoli le porte fossero serrate per timore dei giudei, Gesù venne e stette in mezzo a loro, dicendo: “Abbiate pace”. >
Paolo, nella lettera ai Romani, manda saluti ad oltre 20 cristiani menzionandoli per nome, e a molti altri menzionandoli individualmente o come gruppo.
Se i pentecostali o gli evangelici in genere sono esortati a fare una selezione o a limitare i saluti, probabilmente fa parte del loro culto o della loro dottrina.
Admin-Rosvita
F.Delemme
00lunedì 17 novembre 2008 10:41
È interessante quello che riportano gli evangelici, o per essere più precisi alcuni gruppi evangelici, relativamente al saluto cristiano:
"Dunque, fratelli, considerato quale significato racchiude in sè il saluto, stiamo attenti ai motivi che ci possono indurre a non salutare un fratello nella dovuta maniera, perché potremmo dispiacere al nostro Signore Gesù che ha perdonato i nostri falli e i nostri peccati per grazia.
Inoltre, noi credenti siamo chiamati a mostrare senza vergogna, anche attraverso il saluto, il rapporto amorevole che esiste tra i figlioli di Dio.
Purtroppo però, alcuni, nel locale di culto mostrano molta attenzione e calore nel salutare i fratelli, ma fuori dalla comunità salutano freddamente e non secondo la Parola di Dio, nascondendo di proposito la comunione che si ha coi fratelli in Cristo Gesù. Fratelli, non deve essere così!
La mia esortazione a tal proposito è di non vergognarsi dei fratelli in Cristo davanti agli infedeli, e soprattutto di non vergognarsi dell'Evangelo, perché esso è potenza di Dio.
Tenete sempre a mente che gl'increduli ci osservano ed anche dal saluto possono ricevere un buon messaggio per la loro salvezza.
Che Iddio vi benedica e vi guardi da ogni male! La grazia e la pace di Cristo nostro Signore e di Dio Padre siano su di voi."
Si evidenzia in questo scritto che i non evangelici sono considerati anche degli INFEDELI.