Il primo trio di quasar mai osservato

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vanni-merlin
00sabato 13 gennaio 2007 22:39
Il primo trio di quasar mai osservato

Utilizzati per la scoperta il VLT dell'ESO e il telescopio Keck



È il primo trio noto di quasar quello osservato grazie al Very Large Telescope dell’ESO e al W.M. Keck Observatory, nelle Isole Hawaii, da un gruppo di astronomo dell’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna, in Svizzera. E del California Institute of Technology. L’insolito gruppo di buchi neri supermassicci si trova a una distanza di 10,5 miliardi di anni luce da noi, nella costellazione della Vergine. La notizia è stata data all’ultimo convegno dell’American Astronomical Society tenutosi a Seattle,
"I quasar sono oggetti estremamente rari", ha spiegato George Djorgovski, ricercatore del Caltech che ha guidato la ricerca. "Trovarne due così vicini è un evento molto raro, addirittura tre è senza precedenti.”
Il quasar distante denominato LBQS 1429-008 fu scoperto nel 1989 da un gruppo internazionale di astronomi guidati da Paul Hewett dell’Institute of Astronomy di Cambridge, in Inghilterra. Hewett e colleghi trovarono un compagno meno brillante, ma ritennero che potesse trattarsi di un effetto di lente gravitazionale. La teoria generale della relatività prevede che le grandi masse possano curvare lo spazio-tempo intorno a esse così come i raggi di luce che passano in prossimità dell’oggetto. In particolari condizioni di vista, ovvero quando dietro un oggetto molto massiccio – tipicamente una galassia - si nasconde un oggetto lontano, l’immagine di quest’ultimo appare moltiplicata. Negli anni seguenti, molti gruppi di ricerca misero in dubbio che l’immagine del sistema LBQS 1429-008 fosse frutto di una lente gravitazionale, e proposero che si trattasse effettivamente di due quasar fisici. Il gruppo svizzero-americano ha ora rielaborato un modello al computer delle masse in gioco, concludendo che la lente gravitazionale non può rendere conto delle osservazioni. L’unico schema compatibile con esse è che si tratti effettivamente di tre quasar molto vicini.



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da: www.lescienze.it/?ref=rephpsbsx

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