Il Topo di Gottfredson

E infine, il sogno è ufficiale: dopo i Paperi del grande Carl è venuto il tempo del Topo del grande Floyd. Gazzetta dello Sport (ma anche Corriere della Sera). Da lunedì 22.



V.

Fantastico!!!

Stavo per segnalarlo io, ma sono stato anticipato. Io godo, il mio portafogli piange (ma si dovrà rassegnare). :-)

Gaudeamus, igitur!

V.

More details!

Curatore, pellicole, traduzioni, colori, piano editoriale...

Sash

http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=7127

V.

Spero solo che ci si possa abbonare.

rimatt1, 14/03/2010 16.02:

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Spero solo che ci si possa abbonare.

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Per Barks si potè fare, immagino che sarà possibile anche questa volta. Tieni d'occhio i siti dei due quotidiani.

V.

Con Barks lo feci, infatti, e ne rimasi soddisfatto. Per questo replicherei volentieri. ;-)

Anche la riproposizione dei primi albi di Topolino è tutt'altro che disprezzabile, poi: ci sono storie parecchio belle (sui primi numeri c'è l'Inferno di Martina, Bioletto, se non ricordo male).

rimatt1, 15/03/2010 17.06:

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Con Barks lo feci, infatti, e ne rimasi soddisfatto. Per questo replicherei volentieri. ;-)

Anche la riproposizione dei primi albi di Topolino è tutt'altro che disprezzabile, poi: ci sono storie parecchio belle (sui primi numeri c'è l'Inferno di Martina, Bioletto, se non ricordo male).

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Yes, c'è anche l'Inferno ;-)

V.

Juan Galvez, 3/15/2010 7:29 PM:

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Yes, c'è anche l'Inferno ;-)

V.

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Se ben mi ricordo solo l'ultima parte però!

allagalla, 17/03/2010 6.23:

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Se ben mi ricordo solo l'ultima parte però!

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Ricordi male :-). L'Inferno fu pubblicato nei nn.7-9 di Topolino libretto. La storia con cui ti confondi è quella del Cobra Bianco, sempre degli immensi Martina&Bioletto.

V.

Qui ci si può abbonare. Io ho già provveduto, anche se il modulo di registrazione non mi convince molto... Boh, speriamo in bene!

Peggio della distribuzione delle edicole non puo' essere :-)

V.

E' stato lo stesso con Barks: hanno paura che i lettori si ritraggano dalle storie più vecchie. Boh!

V.

rimatt1, 19/03/2010 14.14:

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Qui ci si può abbonare. Io ho già provveduto, anche se il modulo di registrazione non mi convince molto... Boh, speriamo in bene!

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Io ho preferito non abbonarmi.
Nel mio palazzo manca la portineria e, spesso, la posta più voluminosa viene abbandonata ai piedi delle cassette postali, ALL'ESTERNO dell'edificio. Ossia per strada.

Senza contare il rischio più che reale rappresentato dai mesi estivi, durante i quali il pacco rischierebbe di rimanere a disposizione di chiunque per giorni e giorni.

Ho preferito sobbarcarmi l'onere di una spesa più alta prendendo accordi con l'edicolante che mi garantirà il ritiro e la conservazione di tutti i volumi della collana.

La quale collana è ieri iniziata in modo proprio soddisfacente -ho solo un piccolo rammarico per la scelta di pubblicare l'opera a colori, giacché avrei preferito l'originale B&N, ma c'è da dire che il risultato è comunque molto buono- con due episodi bellissimi più molte, divertenti strisce domenicali (di cui qualcuna mi è passata sotto gli occhi per la prima volta).

Peccato che la scelta editoriale abbia spinto ad iniziare la pubblicazione dall'annata 1936-37, il che mi costringerà a rileggere capolavori come Topolino nella casa dei fantasmi o Topolino giornalista solo alla fine delle pubblicazioni, e Topolino e il bel gagà non molte settimane prima.

Anch'io dovrei averli in casa, mio padre ha intenzione di comprarli

Come confermato anche da Fog, chi ha comprato il primo numero si è detto soddisfatto dell'edizione, colori compresi. Anch'io avrei preferito il b/n, ma credo che per le logiche commerciali la cosa fosse impensabile: peccato, ma se la colorazione è buona si tratta comunque di un male minore. :-)

Fog, 23/03/2010 14.29:

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Peccato che la scelta editoriale abbia spinto ad iniziare la pubblicazione dall'annata 1936-37, il che mi costringerà a rileggere capolavori come Topolino nella casa dei fantasmi o Topolino giornalista solo alla fine delle pubblicazioni, e Topolino e il bel gagà non molte settimane prima.

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Come per Barks. Evidentemente temono chissà che apocalittica fuga di lettori davanti a storie un po' più vecchie. Bah!

V.

Preso, sfogliato.

Un'edizione sicuramente bella da vedere, accattivante al tatto e alla vista, facilmente posizionabile in libreria. MA avendo la fortuna di possedere l'edizione Traverso/Mondadori degli anni '80/'90, devo dire che il confronto e' impietoso.

Non e' per fare il solito incontentabile purista, pero' il formato e' proprio piccolo... ogni vignetta perde circa il 30% in altezza e larghezza rispetto alla vecchia versione. E si' che al solito hanno lasciato ampi spazi di margine bianco.

Non male i colori, che preservano le retinature originali, mentre devo ancora confrontare in dettaglio la traduzione.

Sash

Qualche impressione piu' meditata, premesso che sull'immenso valore delle storie e sul puro piacere di lettura che danno non si discute. Anzi no, si discuteva proprio qui


Pro:

+ copertina rigida;

+ buona carta e rilegatura, formato maneggevole;

+ ottimo e dettagliato apparato critico/filologico a cura di Luca Boschi e associati;

+ colori non invadenti, non eccessivamente moderni (avrei fatto comunque a meno di alcune sfumature che sanno troppo di Photoshop) e rispettosi del "canone" Disney (es. guanti bianchi e non gialli, per quanto come scelta possa essere discussa);

+ grosso modo, c'e' un intero anno di strisce e tavole domenicali racchiuse in un singolo volume compatto, che dunque contiene piu' storie lunghe e brevi;

+ la riproduzione anastatica del Topolino libretto (1949). Ce l'avevo gia', ma e' sempre un bel vedere.


Contro:

- vignette piccole: i dettagli si perdono, il tratto di Gottfredson diventa piu' anonimo e compresso, meno espressivo e meno spettacolare; proveniendo dall'edizione Traverso/Mondadori, e' un po' come guardare un bel DVD dopo aver visto un bel Blu-Ray: il film rimane grande, e alcuni possono anche non percepire una gran differenza, ma la fruizione e' di fatto diversa;

- linguaggio che mi pare un filo meno "spigoloso" e piu' politically correct rispetto all'edizione Traverso/Mondadori (spariscono esclamazioni con riferimenti a cieli e diavoli, sostituiti da piu' generici numi; spariscono nani e ciccioni se usati come epiteti; stemperate, ma solo in determinati casi, alcune espressioni ritenute suppongo troppo dirette e/o truci); non ho pero' la possibilita' di confrontare queste storie del primo volume con l'originale inglese, per cui la traduzione piu' fedele potrebbe benissimo essere questa nuova;

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Da quel che si legge sul cartoncino che tiene insieme la confezione, l'intenzione e' quella di ristampare tutto il topo di Gottfredson, comprese quindi le storie piu' tarde realizzate in tandem con Walsh e di cui esiste un'altra rara edizione Traverso in bianco e nero che ha raggiunto quotazioni stratosferiche: purtroppo, il colore sara' temo meno adatto a quelle storie cupamente noir; in compenso (ma non ho avuto tempo di verificare) dovrebbe sentirsi un po' meno il rimpicciolimento, dato che le strisce erano gia' piu' piccole in originale rispetto alle storie di prima della II GM.

Sash

Anch'io posseggo l'edizione anni 80-90 e in effetti il confronto è severo, quanto a dimensioni.
Per il resto, il volume è ottimo e le storie riportate gustosissime come le ricordavo!
Quale grande autore fu Floyd...
Sono però indeciso se continuare la collezione e prendere anche i numeri che ho doppi oppure acquistare solo i numeri mancanti: le tavole domenicali e l'albo anastatico credo che faranno la differenza, oltre al formato comodamente collezionabile.

Argh, il politically correct colpisce ancora :-/. Sul fatto che sotto questo aspetto l'attuale traduzione possa essere più fedele, direi che possiamo esseri sicuri del *contrario*. Any way, e nonostante gli altri difetti, direi che l'occasione di poter avere tutto Gottfredson a prezzi e in modo ragionevole è irripetibile.

V.

Juan Galvez, 24/03/2010 06:04:

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e nonostante gli altri difetti, direi che l'occasione di poter avere tutto Gottfredson a prezzi e in modo ragionevole è irripetibile.

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Probably so, del resto una vera integrale non e' mai stata fatta nemmeno in USA (anzi) e anche le edizioni piu' belle e piu' complete (la Traverso amatoriale da libreria, la Comic Art, i supplementi del Messaggero) qualcosa avevano saltato: incrociando le varie edizioni non si riusciva comunque mai ad avere tutte le strip e tutte le domenicali.

Alla fine i 38 volumi che dovrebbero coprire l'arco 1930-1975 vengono a costare 370 euro circa, piu' il costo del quotidiano.

Per fare un confronto, gli undici (magnifici, va detto) volumi del Topo 1945-1955 Traverso/Mondadori si trovano al momento su e-bay a quasi 600 euro. E' pero' una delle edizioni piu' difficili da reperire, altre specie se in numeri sfusi costano decisamente meno, ma al solito con il problema della reperibilita' e dell'incompletezza.

Sash

Esatto. L'alternativa è armarsi di infinita pazienza o soggiacere al circuito usurario dei rivenditori all'usato. E allora bene - anzi benissimo - venga questa edizione.

V.

Io non sono un grandissimo appassionato Disney, e questa è un'occasione unica per rimediare.
Ho trovato davvero fantastica questa iniziativa.
Solo la prima striscia vale il prezzo del primo volume...

Il genio non è un'opinione.

L sola cosa che mi dispiace è che dovrò aspettare per poter cominciare a leggere le storie nell'ordine cronologico. Tra le primissime ci sono dei capolavori assoluti, cose che oggi farebbero cacciare a pedate gli autori per quanto politicamente scorrette :-)

V.

Per chi volesse farsi un'idea dell'evoluzione artistica di Floyd Gottfredson, tra il 1930 e il 1955.

Non che dopo smetta, ma di fatto le sue strisce non sono piu' organizzate in storie.

PS: mettete a posto l'immagine qui sopra, e' troppo larga

Sash

Sashimi, 24/03/2010 19.47:

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Per chi volesse farsi un'idea dell'evoluzione artistica di Floyd Gottfredson, tra il 1930 e il 1955.

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La titolazione dei periodi è grandiosa! :-)

Guardavo la vignetta tratta dal capolavoro La valle della Morte, quindi in piena età primordiale per adottare la terminologia del sito linkato. Il disegno è palesemente ancora da mettere a punto, quasi grezzo. Ma che vigore! E si sposa perfettamente con quella storia.

V.