I sondaggi sono con Bertinotti: il suo programma piace

Un programma che convince, un leader che "piace". Soprattutto a chi «si sente di sinistra». Gli ultimi sondaggi elaborati dall'Ispo di Renato Mannheimer su 400 persone - che per sesso, età, titolo di studio, professione e area geografica rappresentano un campione rappresentativo - confermano e confortano. Confermano una popolarità ormai acquisita da Bertinotti soprattutto - come detto - tra chi si sente «davvero» di sinistra, e confortano perché a pochi giorni dalle primarie quel confronto e quel percorso di partecipazione attiva e diffusa, sostenuto e voluto con forza da Rifondazione, si fa a questo punto serrato. Una vera competizione democratica non per diventare l'"assopigliatutto" della coalizione ma per contribuire alla costruzione di quel programma fatto con tutte le forze, «comprese - come sottolinea il leader del Prc - quelle sociali, politiche, culturali che non sono rappresentate dai partiti».

Ed ecco perché quel programma convince. A ben sondare l'elettorato si scopre per esempio che il segretario di Rifondazione piace soprattutto agli elettori di sinistra ( dove ha un indice di popolarità del 63%) ma anche a chi «si sente di centrosinistra» (49%) e soprattutto tra i laureati (48%), e tra gli impiegati e gli insegnanti (48%). Un pubblico che si dice essere molto interessato a Rifondazione comunista in un "mercato elettorale" in cui la porzione che spetta a Rifondazione oscilla tra il 7% il 20%. Il 7 per cento sono gli elettori molto probabili ma gli elettori possibili sono uno su cinque rispetto all'intero elettorato.

Piace il leader, ma soprattutto convince il programma. Per esempio "favorevoli a controlli severi e alla lotta all'evasione fiscale" si sono detti il 75% degli intervistati, l'11% contrari, il 14% degli indifferenti. Ancora: dice sì alla "riduzione del lavoro flessibile" il 64% del campione, il 23% dice no il 13% si dice indifferente. E si scopre che chi è assolutamente d'accordo con la riduzione del lavoro flessibile sono soprattutto i residenti al nord-est (il 70%) e naturalmente l'elettorato di sinistra (l'80%). Ma a chiedere di porre fine alla precarietà del lavoro sono ancora i lavoratori dipendenti con qualifiche meno elevate (72%) e soprattutto i giovani (18-24enni). Un potenziale elettorato diffuso che ancora sostiene l'utilità anzi la indispensabile necessità di tassare le ricchezze finanziarie e patrimoniali più consistenti (il 55%) e gli investimenti in Bot e Cct superiori ai 100/150mila euro (il 49%). E ancora chiede: l'eliminazione dell'Ici (il 61% a fronte del 28% dei contrari e del 17% di chi si dice indifferente).

Opinioni che pesano e che inducono ad altre riflessioni. Sul fenomeno dei migranti per esempio. Un fenomeno - sostiene il 59% degli intervistati contro il 31% che non è d'accordo - «inevitabile al quale prima o poi tutti si dovranno adeguare». ma adeguare come? Il 70% degli intervistati si dice d'accordo sul fatto che dovrebbero poter entrare in Italia «solo coloro che hanno già in tasca un contratto di lavoro» e questo dato porta Mannheimer a sostenere che c'è una società che verso i migranti si mostra ancora "sfavorevole" per il 47% delle persone intervistate.

La campagna per le primarie è ormai entrata nel vivo. E Rifondazione si presenta sempre più come un partito protagonista attivo dell'Unione che ancora ieri è tornata a chiedere le elezioni anticipate.

Una situazione - sostiene Bertinotti - che sta diventando «paradossale». Con un «governo che esce formalmente da una crisi accentuandola», un motivo in più per far sì che l'opposizione si dia l'obiettivo di farlo cadere.

La corsa comunque è lanciata e la campagna per le primarie - «una libera scelta» sostiene ancora il segretario del Prc - è entrata ormai nel vivo. Anche con qualche episodio spiacevole e da sottolineare. Come quello che ieri ha visto protagonisti i giovani comunisti denunciati - si pensi - per "vilipendio alle tombe" perché in giro per la Capitale a sostegno della campagna "io voglio" intendevano con una piccola azione dimostrativa attaccare appunto un "post-it" gigante con su scritto "Voglio ritirare le truppe dall'Iraq" sull'altare della patria. «Incredibile», dice Michele De Palma. «Se non fosse vero ci verrebbe da ridere».

Comunque si moltiplicano le azioni dimostrative a sostegno delle primarie. Ieri, a Siena, un altro "posti-it" ha turbato una conferenza del capo dei vescovi italiani camillo Ruini. Sul post-it c'era scritto: «Voglio fare un "pacs" avanti».

Oggi al Palalottomatica romano, a conclusione di "Liberafesta" - cioè la festa nazionale di "Liberazione" -, è atteso l'"evento" d'eccezione: quel meeting in cui ancora si avrà la possibilità di discutere di programma, sinistra e politica insieme a Fausto Bertinotti, Pietro Ingrao, Haidi Giuliani, Lothar Bisky (DieLinke. Pds-Germania) e con il direttore di "Liberazione". Un meeting che vuole essere soprattutto occasione di festa e in cui si alterneranno video, voci e musica con concerto finale di Max Gazzè e Bandabardò. Per "liberare" la politica.
Castalda Musacchio (sabato 24 settembre)

se proprio deve vincere la sinistra Bertinotti è una prospettiva interessante, ovviamente sarei curioso di sapere come attuerà le belle parole che dice.

parlava di modello scandinavo (tasse al 50%) sarebbe simpatico vedere i risultati

senti sulle tasse non ci sono discorsi da fare

i lavoratori dipendenti hanno un prelievo fiscale pari al 60% del mensile, tale prelievo avviene direttamente alla fonte. sul totale del gettito fiscale italiano l 80% viene generato dal lavoro dipendente, mentre i possidenti ed i capitalisti si trovano da 5 anni a questa parte in un paradiso fiscale.

appunto voglio vedere come farà

tanto le rendite finanziarie sono 3-4 mld di euro se tutto va bene con quello che ha in testa non fa recuparare nemmeno il potere salariale ai dipendenti di stato

la tassazione delle rendite finanziarie è il minimo per riportare il sistema fiscale italiano ad un livello dignitoso e rispettose nei confronti dei lavoratori, concorderai con me spero dopo di che la patrimoniale potrebbe aiutare sicuramente.

vincerà prodi.

come ha detto mastella... i ds hanno attribuito più seggi al centro nord dove son sicuri della loro affermazione, e meno al sud dove il centro pesa di più. bertinotti anche se vince alla fine si venderà i voti al centro.

bertinotti se vince si vende i voti al centro?!? stanne certo!

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Scritto da: Pertinax 24/09/2005 19.48
la tassazione delle rendite finanziarie è il minimo per riportare il sistema fiscale italiano ad un livello dignitoso e rispettose nei confronti dei lavoratori, concorderai con me spero dopo di che la patrimoniale potrebbe aiutare sicuramente.

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non ricordo se qui ne ho mai discusso ma su altri forum si, cmq sono sostanzialmente d'accordo alla tassazione sulle rendite.

Per quanto riguarda la patrimoniale non so dirti nè che effetti potrà avere sui conti nè come la prenderanno la maggioranza (anche a sx) della gente

resta di fatto che per fare quel che vuole ci vogliono davvero tanti soldini, l'imposizione fiscale salirà di sicuro.

la maggio r parte della gente non ha un patrimonio tassabile qui si tratta di fondare un sistema fiscale equo e non un sistema adatto alle bahamas.

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Scritto da: Pertinax 24/09/2005 20.16
la maggio r parte della gente non ha un patrimonio tassabile qui si tratta di fondare un sistema fiscale equo e non un sistema adatto alle bahamas.

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le idee sono buone ma bisogna vedere come le attua

dici che la maggior parte non ha patrimonio tassabile, ciò rende la "base imponibile" molto più stretta.Quindi significa o pochi soldini in ingresso o misure troppo restrittive.A meno che non voglia tassare la prima casa... (il 70% degli italiani vive in casa di proprietà) oppure i conti correnti.

Ti ripeto io più del programma insipido di Prodi vorrei davvero il buon Fausto, se non altro ha le sue idee diverse da Berlusconi e cerca di portarle avanti non come Prodi che porta un programma vago che non è nè carne nè pesce e che rischia, come la precedente legislatura(1996-2001), di essere troppo bancocratico.

[Modificato da wild§live® 25/09/2005 11.30]

I sondaggi sono Inutili, non si conoscono i votanti, in ogni caso la paura che il falsocomunista con la r moscia vada su ce l'ho

A me piacerebbe Bertinotti leader, ma c'è una cosa da tenere conto: i cattolici di sinistra lo voteranno?

I cattolici potrebbero votarlo.

Mah...

Se Bertinotti vince l'unione perde, non so fino a che punto la Margherita sarà disposta ad accettare bertinotti quale capo di un eventuale governo, fanno tanto bordello per Prodi che sicuramente è MOOOLTO meno estremista di Bertinotti, figurati...


Poi, una volta tanto quoto Wild sarà complicato capire come intende fare con il super-buco che il berlusca e Tremonti lasceranno ai loro successori, l'imposizione fiscale DOVRA' salire a prescindere, mettiamocelo in testa. Berlusconi è stato capace, con una imposizione fiscale aumentata (E' diminuita di poco al centro, tagliando fondi alle regioni ed è aumentata molto nelle regioni per mantenere inalterati i servizi) di far sprofondare l'economia nella crisi più nera dal dopoguerra ad oggi...

Nn so, kiunque andrà li si farà tanto male perchè gli italiani non capiranno che dopo tanta merda ci sarà bisogno di "Sangue e Lacrime" per uscirne fuori, e voteranno a chi dirà loro di abbassare le tasse e menate varie, facendoci rimpiangere di non essere partiti ai nostri parenti in Argentina qualke anno fa...

Le primarie sono una farsa, hanno già prestabilito che Prodi sarà il vincitore, la speranza però è l'ultima a morire, perciò viva Bertinotti!

beh una farsa non saprei... insomma tutti possono votare anche i non tesserati... sono un pò sregolate questo si, ma se vince bertinotti so cazzi da cagare

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Scritto da: Pertinax 27/09/2005 18.38
beh una farsa non saprei... insomma tutti possono votare anche i non tesserati... sono un pò sregolate questo si, ma se vince bertinotti so cazzi da cagare

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Il punto sta proprio li, secondo te lo lasciano vincere Bertinotti?
Secondo me no.

l'unico programma proponibile è il suo

Interessante, non sapevo che l'elettorato potenziale di Rifondazione potesse raggiungere il 20%. Ma nel suo programma lo spiega come realizzerebbe le sue riforme? O sono le solite parole: "aboliamo il lavoro flessibile!" Bravo e con che lo sostituisci? Soprattutto sarei curiosa di sapere con cosa sostituirebbe l'ICI, attualmente la principale fonte di finanziamento per i comuni

Sayonara

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Scritto da: -Kaname-chan 28/09/2005 21.55
Interessante, non sapevo che l'elettorato potenziale di Rifondazione potesse raggiungere il 20%. Ma nel suo programma lo spiega come realizzerebbe le sue riforme? O sono le solite parole: "aboliamo il lavoro flessibile!" Bravo e con che lo sostituisci? Soprattutto sarei curiosa di sapere con cosa sostituirebbe l'ICI, attualmente la principale fonte di finanziamento per i comuni

Sayonara

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anche a me da l'impressione di essere un programma un pochino aleatorio, però onestamente gli darei una possibilità (se proprio sx deve essere)

Lessi tempo fa una sua intervista, lui parla di modello scandinavo quindi mi immagino tasse molto alte.Anche se, onestamente, il modello scandinavo da noi non ce lo vedo proprio.

Il problema è che il modello scandinavo da noi potrebbe anche funzionare, il vero problema è principalmente che noi abbiamo l'enorme zavorra degli interessi del debito pubblico per cui avremmo bisogno di una imposizione del 70% e temo nn sia una buona idea...

Con un debito pubblico inferiore quei soldi potrebbero essere utilizzati nei più svariati modi, dai migliori servizi alla diminuzione delle tasse...

Secondo me, se fossimo un popolo intelligente (e non lo siamo) voteremmo chi può garantirci, anche tramite qualke sacrificio di diminuire in maniera costante il debito (Cosa che accadde con il csx con una diminuzione annua in media del 0,2-3% mi sembra) e che invece non è mai avvenuta con il cdx, anzi...


Mah, io apprezzo Bertinotti come politico, secondo me è un ottimo politico e porta avanti le sue idee con passione (E questo è un difetto se sei un alleato perchè, almeno alcune volte, la pillola andrebbe ingoiata ANKE SE NON AI LIVELLI DI FINI E CASINI), però se lui vince il Csx perde perchè si perderanno tutti i voti dei centristi che rappresentano un grande fetta dell'elòettorato...

Quindi speriamo che prodi vinca, altrimenti ci toccano altri 5 anni di finanza creativo, di leggi ad hoc, di debito crescente e di sicura crisi economica con una faccia da c..o che sorride dicendo che la crisi delle famiglie a livello economico è dovuto al fatto che le massaie non sanno fare la spesa... Meglio che mi auto-censuro

Mimmo gli interessi sul debito a noi gravano del 5.5% sul PIL mentre, ad esempio, la svezia ha un deficit circa la metà (51%) e quindi dovrebbe pagare circa la metà di interessi.A noi il "debito" costerebbe 3.5% in più (conto in eccesso).

l'imposizione fiscale in svezia è circa al 50% se non sbaglio, quindi staremo anche noi su 50-55%.

se occorrono più soldi evidentemente ci sono sprechi o situazioni che non consentono il modello.

Il modello scandinavo "classico" è defunto all'inizio degli anni '90, quando la Svezia precipitò, a livello di benessere, dall'ottava posizione a sotto la ventesima. Quindi è stato riformato, soprattutto in Danimarca da quando il partito liberale è andato al governo. Quello che abbiamo oggi è la completa liberalizzazione del mercato del lavoro, si può essere assunti per un periodo di tempo qualsiasi, a seconda di come garba all'imprenditore, che può licenziare chiunque in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo (mi stai antipatico, vai a cercarti un altro lavoro). Per far ingoiare l'indigesta pillola a gente abituata al lavoro a vita, il disoccupato viene mantenuto per un massimo di 4 anni dallo stato. Lo facessimo noi avremmo il 90% di Napoli (e nn solo) che camperebbe solo a sussidi.... In Danimarca invece il periodo di disoccupazione è bassissimo, ergo la gente nn ne approfitta. Un po' perché è un popolo civile e non scansafatike, un altro po' è perché forse (ma nn so) ci sono altri correttivi che non conosco: quindi se qualcuno sa, posti

Sayonara

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Scritto da: (Upuaut) 27/09/2005 15.07
A me piacerebbe Bertinotti leader, ma c'è una cosa da tenere conto: i cattolici di sinistra lo voteranno?

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io voto da sempre rifondazione, ma sinceramente non penso che bertinotti possa essere leader dell'intera coalizione.
alle primarie voterò lui e spero davvero che raggiunga il 49% dei consensi..
purtroppo l'unione ha bisogno di un moderato (come prodi) per vincere

Io non voto Rifondazione, ma almeno Bertinotti ha le idee chiare, di moderati ne abbiamo fin sopra i capelli in ogni schieramento, qui ci vuole qualcuno che rompa veramente per dare una scossa a questo paese di mammoni!!!

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Scritto da: GayAbruzzo 01/10/2005 17.18

purtroppo l'unione ha bisogno di un moderato (come prodi) per vincere

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Purtroppo sì.

Gli estremisti hanno sempre fallito, occorre moderazione.

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Scritto da: dominus9 02/10/2005 20.26
Gli estremisti hanno sempre fallito, occorre moderazione.

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cn la moderazione nn si cambia un paese,nn si cambia il mondo e neanke una regione...
per cambiare le cose ci vogliono cambiamenti radicali(nn il partito per carità...),cambiamenti forti!!ci vuole la determinazione e la sicurezza delle proprie idee ke un moderato nn possiede!!

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la sicurezza delle proprie idee ke un moderato nn possiede

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Su che basi dici questo? Un moderato può essere sicuro delle sue idee, solo che le sue idee non rispecchiano il dictat di qualcuno, sia esso marx, mussolini o dio in persona, ma le sue idee personali frutto delle sue esperienze.

Sondaggio di Repubblica

Votate per le PRIMARIE !! Votazione e risultati divisi per Regione!!