Giudice deposita le sentenze in ritardo
il Csm la caccia dalla magistratura
Il collegio disciplicare l'ha ritenuta responsabile di "reiterati, gravi e ingiustificati ritardi". La rimozione dall'Ordine giudiziario è la più grave delle sanzioni previste ed è irreversibile
Il tribunale di Roma
La sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, nella seduta di oggi, ha condannato alla sanzione della rimozione dall'Ordine giudiziario la dottoressa Rosanna Pucci, consigliere della Corte d'Appello di Roma. Lo rende noto il Csm.
Il Collegio ha ritenuto la dottoressa Pucci responsabile di reiterato, grave e ingiustificato ritardo nel compimento degli atti relativi all'esercizio delle funzioni, per avere depositato un rilevantissimo numero di sentenze oltre il termine previsto dalla legge.
Con la decisione che oggi ha riguardato il consigliere della Corte d'appello di Roma Rosanna Pucci salgono a sette i magistrati rimossi dall'ordine giudiziario dalla sezione disciplinare del Csm negli ultimi 5 anni. Si tratta della sanzione più drastica, perché irreversibile, e che viene inflitta perciò solo nei casi più gravi.
Dal primo settembre del 2006 al 31 luglio di quest'anno oltre alle sei rimozioni, sono state inflitte dal tribunale delle toghe cinque censure con trasferimento d'ufficio e 54 censure semplici; e anche 53 ammonimenti.
In tutto i procedimenti definiti nello stesso periodo sono stati 494 e circa un terzo (143) si sono conclusi con la condanna del magistrato accusato. (04 novembre 2011)
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