Oggi, nel mio gaio paesello, si festeggia la giornata di
Balindo Gaucho, un'antica festività che trova le sue radici nel 1200.
Allora la nostra provincia era sotto il dominio dei Gauchos, in particolare del principe Balindo, il quale, con grande senso della democrazia, crocefiggeva gli anziani alle porte una volta all'anno, per simboleggiare l'avvento di una nuova era.
Gli anziani, scelti fra centinaia di candidati, venivano vestiti con una toga di seta verde smeraldo, e crocifissi con puntelli di legno d'ebano, riccamente intarsiati d'argento.
Tradizionalmente l'ebano rappresenta la temperanza e gli intarsi argentei l'arrivo del nuovo giorno.
Da allora ogni anno viene ricelebrata questa festività, dove gli anziani, come allora, vengono selezionati tramite diversi e severi test attitudinali.
I fortunati, chiamati
Appendii (con due "I"), vengono crocefissi presso le porte principali delle loro dimore, e li vengono strappate le loro carni nei giorni seguenti, per essere consumate dai congiunti.
Dopo una settimana esatta, nel giorno chiamato "
Adunata di Balindo Gaucho", ciò che rimane dei corpi degli
Appendii viene definitivamente eliminato in un grande falò collettivo che viene acceso a mezzanotte precisa presso Piazza dei Martiri, la principale del paese.
Il fuoco viene inoltre alimentato con altri ciocchi, rigorosamente d'ebano (spesso gli stessi puntelli con i quali vengono crocifissi gli
Appendii) fino all'arrivo dell'alba.
Questa grande e ricca settimana di "purificazione" è calamita per turisti e curiosi da tutte le parti del mondo, ne approfitto per invitare anche voi, ne vale la pena!
Huitzil