Expo 2015 a Milano.

Milano si è aggiudicata l'organizzazione dell'Expo nel 2015 battendo la concorrenza della città turca di Smirne (Izmir).
Si tratta di un grandissimo evento che vedrà cambiare volto alla città, visto che l'area espositiva sarà visitata da alcune milioni di persone.
Sarà l'occasione per creare nuove infrastrutture in materia di trasporti urbani (ferrovie urbane, metro e tram) che metteranno Milano a livello di altre grandi città europee: solo per le metro si passerà dagli attuali 80km ai prossimi 150.
Proverò a cercare qualcosa e ad aprire un topic nella sezione Metroitaliane.

Per intenato la notizia è sicuramente buona per Milano e per l'Italia, è un motivo di orgoglio.
Lasciamo perdere le schifose strumentalizzazioni politiche di certi personaggi che davvero non perdono occasione per starsene zitti...

Maggiori info su:
www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=80200

Credo che sia una grande opportunità per Milano, tutto il Nord Italia e, in generale, per l'Italia, per dimostrare che l'epoca del declino è finita e che stiamo cambiando registro.
Che ottimismo!

Da quello che ho capito per l'expo è prevista un'accelerzione eni lavori delle due nuove linee della metropolitana... Beh, speriamo, ogni chilometro di metropolitana in Italia è una conquista durissima...

Quando ho tempo vi spiego TUTTO il progetto dell'Expo 2015, ma qualche cifra ve la voglio dare comunque.

70.000 Posti di lavoro
29 milioni di visitatori nei 6 mesi di esposizione (1 Maggio - 30 Ottobre).
Investimenti tra pubblici e privati per 25 miliardi di €.
3 nuove linee della metropolitana (M4, M5 e M6).

Il tema ricordo è Feeding the planet, energy for life e al raduno del 24 potrei arrivare con la bandiera dell'Expo.

Christian so che tu entusiasta dell'Expo ma vorrei ricordare che sarà una colata di cemento senza precedenti e chi ci guadagnerà saranno sempre i soliti noti palazzinari. Certo ci saranno anche benefici ma anche tante speculazioni, ora che governo nazionale e locale sono dello stesso colore, ci saranno tanti di quei maneggi da far venire i brividi...

Alt.

M6 è semplicemente un attuale ramo della M1 tagliato e ribattezzato. Assolutamente niente di nuovo, se non un (eventualissimo) prolungamento fino a S. Agostino.

Non iniziamo a giocare coi numeri...

Ricordo a tutti che c'è una discussione dedicata alla metropolitana di Milano ed una dedicata ai tram meneghini: degli aspetti trasportistici dell'expo di Milano possiamo parlare in tali discussioni.

Münchner.Fax, 30/04/2008 7.53:

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Alt.

M6 è semplicemente un attuale ramo della M1 tagliato e ribattezzato. Assolutamente niente di nuovo, se non un (eventualissimo) prolungamento fino a S. Agostino.

Non iniziamo a giocare coi numeri...

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No, il prolungamento sarebbe verso Cadorna - Missori M3 - Santa Sofia M4 e Castelbarco, mentre solo la metà ovest ricalcherà il ramo SW della M1 fino a Bisceglie e sarà prolungata a Baggio Tg.Ovest, infatti il deposito sarà a Muggiano.

Dopo il 2015 si continuerà a realizzare la M6 da Castelbarco verso sud, passando da Tibaldi S9 fino al CERBA.

metrosur, 30/04/2008 0.15:

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Christian so che tu entusiasta dell'Expo ma vorrei ricordare che sarà una colata di cemento senza precedenti e chi ci guadagnerà saranno sempre i soliti noti palazzinari. Certo ci saranno anche benefici ma anche tante speculazioni, ora che governo nazionale e locale sono dello stesso colore, ci saranno tanti di quei maneggi da far venire i brividi...

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Ciao Claudio, anzi tutto.

Rispondendo alla tua domanda posso dirti che da un alto hai ragione, ma guardando i progetti da Citylife (le 3 torri di cui tanto si discute) a Port Nuova, all'ex area Falck, a Montecity Santa-Giulia, ti posso dire ad averne di colate di cemento se quelli sono i risultati.

Per il resto dico che la Moratti ha ricevuto "superpoteri" in delega all'Expo, quindi ha piena autonomia di fare il bello e cattivo tempo, anche da un punto di vista legislativo nell'aggiudicazione di appalti.

da ilsecoloxix.it

Accordo fra sindaci per l’esposizione del 2015

In vista dell’Expo 2015, Milano si appoggia a Genova. In virtù della sua posizione strategica e delle sue attrattive, la città ligure sarà infatti un fondamentale polo logistico per tutti i turisti e i delegati dei Paesi che giungeranno in Italia in occasione dell’Esposizione Universale del 2015. Lo hanno stabilito il sindaco di Milano Letizia Moratti e il primo cittadino del capoluogo ligure Marta Vincenzi al termine di un incontro svoltosi ieri per delineare i tratti della collaborazione tra le due città in vista dell’Expo. Innanzitutto Letizia Moratti e Marta Vincenzi si sono impegnate a sostenere le iniziative per il potenziamento delle infrastrutture funzionali al Corridoio europeo di transito 24 (Genova-Rotterdam) e al Nord Ovest e ad approfondire la possibilità di sviluppare il trasporto veloce su ferro. Un altro obiettivo dell’accordo è la valorizzazione della vasta offerta culturale, artistica e turistica italiana attraverso le navi da crociera che transitano da Genova, un mezzo suggestivo per far conoscere meglio un patrimonio apprezzato a livello internazionale. Nel 2015, infine, il Salone Nautico Internazionale che si svolge annualmente nel capoluogo ligure potrebbe aprire i battenti per alcune edizioni speciali.

Mahh...

chissa' che cosa partorira' la montagna ...

le solite chiacchiere... Marta stiamo sempre aspettando OBAMA

si poi chi glielo dice al giapponesino che è appena sceso dalla bagnarola da 300mila tonnellate che il suo pulcioso ICplus si è fermato a Serravalle perchè è andato da culo il locomotore??

da www.dagospia.com

8 - MILANO RISCHIA L'EXPO: 2 DICEMBRE ULTIMA SCADENZA PER DECRETO...
(Apcom) - Milano potrebbe perdere l'organizzazione dell'Esposizione Universale del 2015 se entro il 2 dicembre non dovesse arrivare il decreto del presidente del Consiglio. Il presidente del Bie, Jean Pierre Lafon, usa parole più "diplomatiche", ma il messaggio non per questo è meno allarmante. "Ufficialmente non c'è una deadline però c'è il comitato esecutivo a fine mese a Parigi e poi c'è l'assemblea generale del Bie il 2 dicembre. Si può dire che quella sia la deadline: se non ci sarà il decreto il 2 dicembre ci sarà un problema", ha detto questa mattina davanti al sindaco Moratti, e al sottosegretario agli Esteri, Stefania Craxi. Con pacatezza Lafon preme sul tempo: "L'Expo è una grande sfida per l'Italia.
Non c'è molto tempo". E ancora: "Ormai non ci sono più sette anni ma sei anni e mezzo". "Il tempo è poco. Time is running out", se ancora non fosse chiaro.