E' ancora mistero sull'identità di Piano man, pioggia di segnalazioni in Gb

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m.harlock
00sabato 21 maggio 2005 10:08

«Lo smemorato non è mio fratello Steve, ho l'ho visto ieri a Nizza» dice la sorella dell'artista di strada indicato ieri alla polizia italiana.

L'uomo ribattezzato Piano Man

ROMA - Il pianista smemorato trovato in Gran Bretagna non è l'artista di strada francese, Steve Villa Massone, indicato ieri alla polizia italiana da Darius, un artista di strada polacco, che attualmente vive a Roma.
«Lo smemorato non è mio fratello Steve, l'ho visto ieri a Nizza», ha dichiarato la sorella Julie.

Intanto nel Regno Unito continuano a piovere segnalazioni per identificare l'uomo misterioso trovato il 7 aprile su una spiaggia di un'isola del Kent che non parla ma suona il piano da virtuoso. Oltre 400 persone hanno telefonato o mandato e-mail alla Linea telefonica nazionale per le persone scomparse in Gran Bretagna o all'ospedale del Kent dove il pianista misterioso è ricoverato. La caccia per scoprire chi sia lo sconosciuto, che appare anche fragile e spaventato, domina da qualche giorno le cronache britanniche, ma ancora nessuna pista si è rivelata concreta.

Secondo la National Helpline a causa dell'enorme massa di contatti di gente che dice di averlo riconosciuto, tutti da esaminare con l'aiuto della polizia, nessuna nuova traccia è destinata ad emergere prima delle prossime 48 ore.

Secondo Michael Camp, l'assistente sociale che lo segue da vicino, è possibile che l'identità del pianista «non venga mai scoperta. Se nessuno viene fuori e gli dà un nome, non vedo come faremo noi a scoprirlo».

I sanitari dell'ospedale di Gilligham in Kent ritengono che l'uomo possa essere finito in questo stato a causa di un forte trauma. Dai vestiti dell'individuo, misteriosamente, mancano tutte le etichette, che avrebbero potuto fornire indicazioni sulla sua provenienza. Una possibile pista è che l'uomo sia straniero, forse dell'Europa dell'est. Secondo Camp, un'altra strategia è quella di «esaminare la sua musica con esperti, per capire da quello che suona la sua provenienza».

Fonte Corriere.it
m.harlock
00sabato 21 maggio 2005 10:09

Accidenti questa storia mi sta incuriosendo troppo [SM=g27811] Speriamo che tra le 1000 segnalazioni ci sia quella giusta !!!

m.harlock
00martedì 23 agosto 2005 18:04
Risolto il caso

MILANO - Ricordate «Piano man», il giovane ritrovato nell'aprile scorso mentre vagava bagnato fradicio su una spiaggia inglese del Kent incapace di ricordare chi fosse e soprattutto di spiccicare parola? Altro che genio delle sette note, artista schizofrenico o autistico, come era stato presentato da medici e media: capace a malapena di strimpellare qualcosa, è in realtà un tedesco che ha lavorato con malati mentali. E' stato lui stesso a raccontarlo, dopo oltre quattro mesi di silenzio, ai medici del Little Brook Hospital dove era in cura da mesi. Il quotidiano inglese Mirror nel dare la notizia parla apertamente di messinscena.
Nessuna malattia, dunque, è stata tutta una finzione? L'ospedale che lo ha avuto in cura, contattato al telefono da Corriere.it, ha smentito: «Abbiamo dimesso il paziente soprannominato Piano Man perché le sue condizioni di salute sono migliorate». Sulla natura della malattia, però, è silenzio assoluto. Si potrebbe pensare a uno sdoppiamento di personalità , visto che l'uomo aveva a che fare con malati psichici: «Non possiamo dire nulla al riguardo, per motivi di privacy, tutto quello che si può raccontare lo abbiamo scritto in un comunicato pubblicato online» ha riferito al telefono Adrian Lawther, responsabile delle comunicazione del nosocomio.

LE INDISCREZIONE DEL MIRROR - Il Mirror, invece, avvalendosi della testimonianza di una "gola profonda" interna all'ospedale, sostiene che si è trattato di una messinscena bella e buona. E perfettamente riuscita: Piano Man avrebbe inscenato la malattia, prendendosi gioco di tutti, anche dei medici. Il giovane, aiutato dalla sua esperienza clinica, avrebbe riprodotto alla perfezione i comportamenti dei pazienti che seguiva. Sarebbe andata così, secondo una testimonianza raccolta in corsia dal quotidiano inglese: «Un'infermiera lo scorso venerdì è entrata nella camera del giovane e gli ha chiesto: "Oggi intendi parlarci?". E lui semplicemente, ha risposto: "Sì, credo che lo farò". Siamo rimasti attoniti. Dopo mesi di silenzio ci eravamo rassegnati ad averlo muto con noi in ospedale per sempre». Poco dopo ha ammesso di non saper suonare il piano, di arrivare dalla Germania dove suo padre possiede una fattoria, di avere due sorelle e di essere gay. Ha raccontato inoltre che lavorava a Parigi, ma che poi ha perso il posto. Quando è stato ritrovato dalla polizia sulla spiaggia inglese era reduce da un fallito tentativo di suicidio: era approdato in Gran Bretagna a bordo dell'Eurostar che collega la capitale francese a Londra attraverso il tunnel sotto la Manica.

DOMANDE SENZA RISPOSTA - Se davvero Piano Man si è preso gioco di tutti, resta da capire cosa lo possa averlo spinto a sopportare un ricovero nel reparto psichiatrico e un silenzio così prolungato. Chissà magari parlerà ancora. Per ora si sa soltanto che è un bavarese di vent'anni, come comunica il ministero degli Esteri tedesco. E che sabato si è dileguato nella sua Germania, ancora senza nome. Questa volta per motivi di privacy non è stato rivelato.

Fonte Corriere.it
m.harlock
00martedì 23 agosto 2005 18:05

[SM=g27812] ma pensa te.....[SM=g27816]
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