L'obiettivo è realizzare una city tv del Comune di Milano in digitale terrestre. La sperimentazione è al via. Saranno infatti un centinaio gli utenti di un gruppo pilota che dalle prossime settimane per 6 mesi testeranno il sistema. A metà luglio si partirà con l' installazione dei decoder e l'attivazione del collegamento delle linee telefoniche a un numero verde che consentirà l' interattività tramite l'uso del telecomando. La sperimentazione - dal costo di circa 700mila euro coperto per il 30% dal Ministero e per il resto dai partner dell' iniziativa (Telecom, La7 e Keypeople) - si concluderà a fine anno e quindi si potrà pensare alla city television: un progetto, questo, ha detto oggi l'assessore all' Innovazione Tecnologica Giancarlo Martella presentando l'iniziativa, che potrebbe essere realizzato entro il 2006. Intanto la prima fase farà riferimento ai contenuti e ai servizi già erogati dal portale del Comune: attualità, area anziani, area stranieri, con la possibilità ad esempio di ricevere a casa un certificato del settore anagrafe compilando questa volta sullo schermo del televisore, con l'utilizzo del telecomando, il modulo di richiesta.
L'interazione, ha spiegato Martella soffermandosi sui possibili scenari futuri, "permetterà di accedere a servizi di pagamento, di e-learning, di home banking e così via, anche se la vera sfida - ha precisato - è la televisione", ovviamente digitale e interattiva. Nelle previsioni, la tv avrà servizi di informazione (notizie flash riguardanti la città o eventi politici e culturali) oltre che interattivi, ad esempio la possibilità di trasporre su piattaforma DTT funzioni di e-gov (la visibilità della propria cartella esattoriale) e di e-pay (pagamenti di Ici e Tarsu). E poi filmati e dirette, come una sorta di 'a tu per tu con il sindaco' che consentirà ai cittadini di intervenire anche in diretta nei dibattiti.
| Ansa |
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