De Ferrari stazione

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euge1893
00giovedì 3 agosto 2006 10:05
Il problema è che fino ad oggi temo che una metro così corta e poco frequentata non rende economicamente sostenibili le attività commerciali poste nelle stazioni/in prossimità delle stazioni... Anche i negozi del sottopassaggio di De Ferrari (unica stazione che per me oggi come oggi può reggere un discorso anche commerciale) hanno inizialmente stentato moltissimo, oggi le cose vanno un po' meglio ho saputo proprio ieri... certo che anche la tipologia dei negozi è importante: a mio avviso hanno chances di successo chioschi per caffé, bibite, giornalai e (forse) cartolerie, ne hanno molte di meno, ad esempio i negozi di abbigliamento.
Il punto è che chi va in metro generalmente ha fretta e se compra qualcosa lo fa in fretta
A mio avviso, con l'apertura di Brignole lo scenario però potrebbe incominciare a cambiare, nel senso di rendere maggiormente appetibile economicamente l'apertura di punti per il piccolo shopping (o il ristoro) presso le stazioni M.
pie3ge
00venerdì 15 settembre 2006 11:49

euge1893
si potrebbero mettere dei chioschi, tutti della stessa catena, dedicati ad esempio alla ristorazione, penso focaccia + cappuccio, non proprio bar, in francia c'è una specie di catena di baguette che mi sembra si chiami PAN'S, nella fascia centrale samp-san martino sarebbero + o - frequentati a qualunque ora da operai, gente che fa shopping, studenti, impiegati, pendolari di vario tipo ecc



Sono d’accordo, la stazione di De Ferrari può accogliere una piccola galleria commerciale.
Una cosa che mi da particolarmente fastidio è l’edicola situata vicino l’uscita della metro sotto palazzo ducale. Ma è una cosa tanto complicata togliere il prefabbricato e spostare l’edicola nel sottopasso?
euge1893
00venerdì 15 settembre 2006 15:32
Ho come l'impressione che l'edicolante non sarebbe così contento, al momento, di rinunciare alla posizione strategica che ha a De Ferrari, per godere soltanto del "passaggio" garantito dalla stazione M.
Può darsi però che fra qualche anno, con una linea più frequentata in virtù dei prolungamenti, possa cambiare opinione [SM=g27988]
cliobini
00venerdì 15 settembre 2006 15:34
Nel sottopassaggio effettivamente ora passano solo quelli che devono andare alla metro...quando la stazione diventerà più trafficata faranno a gara per stare là sotto.
benjan
00venerdì 15 settembre 2006 17:18
nel tunnel del metrò di de ferrari ci sono anche alcuni uffici della camera di commercio...
a parte la natura del servizio offerto (di certo non commerciale) mi sembra una buona iniziativa per rendere più vissuto l'ingresso del metrò.
ma finchè non si arriva a brignole non vedo molte prospettive di crescita della frequentazione del sottopasso, anche perchè con la (giustissima) quai pedonalizzazione di de ferrari ormai chi deve solo attraversare la strada passa da sopra.

domanda: mi sbaglio o era previsto anche un punto di ristoro lì sotto? che fine ha fatto?
euge1893
00sabato 16 settembre 2006 13:49
Per rendere un po' più viva la "galleria commerciale" della stazione di De Ferrari, AMT avrebbe potuto mantenere la piccola biglietteria (con omino) che c'era fino all'inverno scorso.
Si trattava fra l'altro di un servizio molto utile.
cliobini
00sabato 16 settembre 2006 14:09
Vista la contestuale riapertura della biglietteria di Principe, mi par di capire che si trattava di scegliere tra una o l'altra...
pie3ge
00sabato 16 settembre 2006 15:00
La biglietteria, secondo me, è più utile a Principe che a De Ferrari. Innanzi tutto rende la stazione un po’ più viva, e poi se un turista o un lavoratore che viene con il treno da fuori Genova vuole fare il biglietto o il giornaliero o il settimanale, ha un servizio più completo.
cliobini
00domenica 17 settembre 2006 09:33
Ma gli spazi del sottopassaggio di De Ferrari di chi sono?
Del Comune? E non potrebbe prevedere qualche forma di incentivo per quei quattro negozianti che decidono di "presidiarlo" fino a che il traffico della stazione non diventa tale da autosostenersi?

In piazza Portello, a seguito dell'inserimento del semaforo, il sottopassaggio è completamente morto: prima c'erano quattro o cinque negozi e ora il nulla
GenoaJackson
00lunedì 18 settembre 2006 16:24
Credo che a Defe qualcosa si muova, hanno messo un negozio di cucine...tuttavia non credo che le altre stazioni abbiano attualmente una struttura idonea ad ospitare chioschi ed edicole...
euge1893
00lunedì 18 settembre 2006 20:29
Alex, a mio modo di vedere una vetrina con l'esposizione di qualche mobile è precisamente ciò che in una stazione della metropolitana non ci dovrebbe stare [SM=g27992]
In una stazione della metro ci sta bene un corner shop che venda snacks e piccola cartoleria. Ci sta bene un chioschetto che somministri magari caffé e che offra bottigliette d'acqua, bibite e gelati. Al limite ci sta bene un ciabattino al quale lasciare le scarpe che saranno pronte al ritorno dal lavoro.
Ovviamente sarebbe il luogo ideale per un'edicola, ne abbiamo parlato poco sopra.
Personalmente rimpiango molto il lustrascarpe (l'ultimo rimasto a Genova) che ha resistito per anni nel vecchio sottopassaggio abbandonato all'incuria, ma purtroppo mi hanno detto che si è definitivamente ritirato.
titoit
00lunedì 18 settembre 2006 21:35
Re:

Scritto da: euge1893 18/09/2006 20.29
Alex, a mio modo di vedere una vetrina con l'esposizione di qualche mobile è precisamente ciò che in una stazione della metropolitana non ci dovrebbe stare [SM=g27992]
In una stazione della metro ci sta bene un corner shop che venda snacks e piccola cartoleria. Ci sta bene un chioschetto che somministri magari caffé e che offra bottigliette d'acqua, bibite e gelati. Al limite ci sta bene un ciabattino al quale lasciare le scarpe che saranno pronte al ritorno dal lavoro.
Ovviamente sarebbe il luogo ideale per un'edicola, ne abbiamo parlato poco sopra.
Personalmente rimpiango molto il lustrascarpe (l'ultimo rimasto a Genova) che ha resistito per anni nel vecchio sottopassaggio abbandonato all'incuria, ma purtroppo mi hanno detto che si è definitivamente ritirato.



Appunto, un'esposizione di cucine.... [SM=g27992] [SM=g27992] .
Ma come si fa a concepire una cosa del genere nel sottopasso di una metro?
GenoaJackson
00martedì 19 settembre 2006 16:30
Credo che sosì come sono alcune stazioni non siano ancora completate secondo i piani. Ricordo che a De Ferrari dev'essere installato ancora un maxischermo, mentre a Principe ed a Sarzano mancano le opere legate al progetto Archeometro (ho chiesto lumi a Margini) e all'installazione di alcune copie di opere d'arte (a sarzano). Una volta sisemato l'arredo si potrà valutare meglio lo spazio che resta a disposizione.
euge1893
00martedì 3 ottobre 2006 11:55
Sinceramente più che il maxischermo a De Ferrari mi basterebbe che si iniziasse a fare qualche piccolo gesto a costo zero, come togliere il cartellone pubblicitario che ostruisce l'ingresso della metro a Porta dei Vacca (stazione Darsena).
Per me è anche pericoloso quel cavolo di cartellone.
GenoaJackson
00martedì 3 ottobre 2006 20:07
Dovrebbero levarlo...tieni presente che stanno per iniziare il rifacimento del marciapiede, ultimo tratto rimasto dal 2004 ancora da "abbellire".
MaxDoriaFan
00mercoledì 8 novembre 2006 11:00
Ci ho messo un pò , ma alla fine l'ho ritrovato:
Praticamente un paio di anni fa fu commissionato un progetto che prevedeva, all'interno della stazione di 'Defe', la proiezione 24 ore su 24 di un video che avrebbe avuto la caratteristica di 'evolvere': da quanto si capiva le particelle di vita artificiale proiettate su uno schermo (a questo punto mi viene in mente il muro di fronte alle scale mobili) avrebbero dovuto riprodursi, aumentando così , giorno dopo giorno, di numero e dimensione. Non oso pensare cosa verrebbe proiettato dopo 5, 10, 20 anni! L'idea mi sembra curiosa ma non se ne è saputo più nulla.

Questo è il link.
Ciao
Max
ClaudioBrignole
00mercoledì 8 novembre 2006 11:45
Interessante, magari con i 700.000 euro previsti per le opere d'arte in metrò riescono finalmente a finanziarlo e mettere in moto l'evoluzione delle cellule.
euge1893
00giovedì 9 novembre 2006 19:35
Mi pare che sarebbe molto più utile avere a De Ferrari (ALMENO a De Ferrari) un maxi schermo (possibilmente a costo zero per l'azienda, perché "offerto" dagli sponsors) che alterni messaggi pubblicitari ad informazioni utili all'utenza (informazioni dall'azienda ma anche - perché no? - news e segnalazione di eventi, mostre, teatro, monumenti significativi)
GenoaJackson
00giovedì 9 novembre 2006 23:11
D'accordissimo con Eugenio!
Che ne dici Euge...magari tra qualche anno ci mettiamo a gestire noi "Metrogenova.com TV" eh eh eh... [SM=g27990]
euge1893
00lunedì 4 dicembre 2006 19:36
Frattanto la stazione di De Ferrari e specialmente il sottopasso pedonale che dovrebbe essere uno dei suoi punti di forza denota preoccupanti segnali di degrado.
Continuo quindi qua una discussione più generica ma che in questo caso è bene focalizzare sulla stazione De Ferrari.

Sono recentemente comparsi graffiti anche sulle colonne colorate del sottopassaggio, mentre la parte del sottopasso fra l'uscita davanti alla Banca di Roma e l'uscita lato Palazzo Ducale appare in forte degrado, sempre per via dei graffiti (non dico niente dell'uscita verso il centro storico, che neppure è stata a suo tempo restaurata).

Nessun nuovo negozio oltre a quelli già presenti ha aperto e quelli esistenti tentano di attrarre i passanti con pannelli e cartelli, che alla fine conferiscono al sottopasso una atmosfera un po' triste di sagra paesana...senza visitatori.

Purtroppo i negozi non sono affatto ciò che dovrebbe avere una stazione della metro: abbiamo una vetrina dedicata all'esposizione di cucine, un negozio di musica...che sarebbe OK, ma è da tre mesi che è in via di allestimento, un negozio di abbigliamento (?), uno di penne e uno di profumeria. La Camera di Commercio ha vetrine nella parte a mare del sottopasso, peccato che gli utenti non possano accedere da quel punto agli uffici!

Purtroppo la manutenzione al sottopasso è inesistente, il controllo a mezzo di telecamere completamente assente. Insomma, fino ad ora abbiamo il paradosso che la stazione di De Ferrari è bella, pulita, scintillante, ma asettica e il suo naturale completamento - il sottopasso pedonale - fa letteralmente schifo (addirittura è difficile leggere la scritta De Ferrari dalle due uscite verso il lato mare della piazza, sommersi come sono i relativi cartelli dai graffiti).

Non so di chi sia la colpa, se dei commercianti che non hanno ben capito che in un luogo di transito quale è il sottopasso non è produttivo mettere su negozi di abbigliamento ma attività che propongano ad esempio snacks e caffé al volo, piccola cartoleria, eventualmente un ticket office per eventi di spettacolo o sportivi oppure del Comune, che non fa abbastanza per attrarre o per favorire il commercio in quel punto oppure chiede canoni eccessivamente esosi.

Fatto sta che la stazione di De Ferrari, intesa in senso ampio, così come è non va affatto bene, secondo me.

[Modificato da euge1893 04/12/2006 19.40]

titoit
00lunedì 4 dicembre 2006 22:31
La colpa è un po' di tutti. In primis di quegli STR**** che fanno graffiti ovunque (se li facessero dove dico io), ma il problema è che da noi non c'è la cura del dettaglio e tutto va in degrado qualche tempo dopo le inaugurazioni in pompa magna.
Quei negozi non sono certo l'ideale per una stazione metro, ma ci sono e l'amministrazione dovrebbe sostenerli, con adeguata segnaletica. AMT dovrebbe prendersi maggiore cura dell'ordine e della pulizia delle stazioni intese in senso lato (ad Atene - dunque non nella linda e profumata Vienna - ci sono un addetto di pulizia e una guardia per OGNI singola stazione e lì sono circa 30, non 6!!!!)
GenoaJackson
00lunedì 4 dicembre 2006 23:51
A suo tempo i politici dicevano che il sottopasso restaurato sarebbe stato magnifico....a me non piace per nulla. Le simulazioni grafiche non rendevano bene l'idea di come sarebbe stato il risultato finale. I pannelli azzurri in semiplastica sono osceni, tutti quesi cartelli pubblicitari sembrano simili proprio a quelli di una sagra...insomma il progetto è stato ceffato, cosiccome credo che non tutti gli spazi siano stati recuperati. Ne progetto era prevista anche una sorta di "palco" per far esibire liberamente band musicali...beh come noterete questo spazio non c'è ancora, forse avrebbe potuto rivitalizzare un po' questo sottopassaggio così asettico.
a1893
00martedì 5 dicembre 2006 19:41
Re:
la verità è che il sottopasso patisce la semi-pedonalizzazione dell'area di de ferrari-via roma-via xxv aprile.
tanta gente, visto che il traffico è ridotto ad autobus, filobus, taxi e mezzi di soccorso, piuttosto che fare le scale attraversa la strada.
quindi:
o si mettono delle ringhiere
o ci si tiene il sottopassaggio cosi'
visto che la 1° ipotesi mi farebbe anguscia mi tengo il sottopasso assettico

euge1893
00sabato 9 dicembre 2006 17:01
E' giusta la puntualizzazione di a1893.
Meglio un sottopassaggio asettico e "morto" che nessun sottopassaggio o ringhiere in piazza (che non è mai stata così bella come è adesso).

Il sottopasso serve in primis per gli utenti della metro da e per/de ferrari, i quali tendono ad utilizzare quasi esclusivamente l'uscita sui portici dell'Accademia.
Io credo che col tempo il flusso si dividerà maggiormente verso le altre uscite, è questione di tempo e la gente ci mette un po' a cambiare le abitudini.
Certo che se le attività commerciali fossero maggiormente di attrattiva per i viaggiatori della metro, questo processo sarebbe velocizzato... ricordiamoci poi che il flusso è destinato ad aumentare e di molto non appena la metro arriverà a Brignole. Fra tre anni i commercianti rimasti si leccheranno le dita, ma tre anni sono tanti e questi devono tenere botta e cercare di capire che essere là sotto è diverso da avere un box sotto i portici dell'Accademia.

Io credo che il Comune dovrebbe farsi parzialmente carico del problema, incentivando l'installazione di attività commerciali adatte al luogo: ripeto, un negozietto box office per eventi culturali (concerti, musei etc.) e sportivi, al limite l'Informagiovani un mini baretto con spaccio di croissant e focaccia da portare via, non so... cose di buon senso

Infine, sono d'accordo con Alex che le pareti in similplastica non siano il massimo della vita, però osservo che sono facilmente rimuovibili e sostituibili con pareti nuove quando quelle attuali saranno piene di graffiti e schifezze... quindi la soluzione potrebbe anche essere funzionale.
xoth
00domenica 10 dicembre 2006 04:16
Potrebbero spostare il gabbiotto che c'e' in Piazza Matteotti e (da quel che ho capito) vende biglietti e da' indicazioni su musei e mostre nel sottopasso (liberando cosi' anche parte della piazza), ma temo che il risultato in termini di apporto di persone nel sottopasso sarebbe comunque misero.

[Modificato da xoth 10/12/2006 4.17]

MaxDoriaFan
00lunedì 18 dicembre 2006 14:01
Spente, desolatamente spente.
In questi giorni che anticipano le festività amo passeggiare per le vie illuminate della città ed ogni volta che giungo a De Ferrari 'spero' di veder finalmente accese le insegne che indicano i due accessi al sottopasso della metro, ma ogni volta rimango a bocca asciutta. Possibile che in quella zona non abbiano previsto l'alimentazione elettrica delle paline?

So di sembrare pignolo ma, come già ribadito in altri thread, sono i dettagli che fanno grande (o piccola) qualsiasi cosa.

Uno spento [SM=g27992] Max
grifone81
00giovedì 21 dicembre 2006 19:11
Le scale mobili???
Prima di tutto voglio fare una premessa: non è mio spirito polemizzare ne mugugnare...sono cose che mi irritano quando le subisco per cui evito di farlo pure io.
C'è però una cosa che davvero mi stupisce:nella stazione di Deffe le scale mobili che portano al binario più distante (l'1 o il 2 non lo so sinceramente)saranno almeno 1 mese che sono ferme. Prima che la metro arrivasse a De Ferrari mi ricordo che problemi simili si verificavano a Principe...insomma possibile che per un guasto si debba aspettare così tanto tempo???
Qualcuno sa mica se ci sono problemi che le ditte che dovrebbero fare manutenzione???
In ogni modo, visto che il problema non è la prima volta che si presenta, se fosse casa mia io darei il ben servito ad una azienda che mi da questo servizio scadente e ne cercherei una migliore...voi non fareste così???
GenoaJackson
00sabato 23 dicembre 2006 00:43
Bisogna capire se lamanutenzione delle scale mobili sia affidata ad una ditta esterna o se sia di competenza dell'officina della metropolitana (cosa probabile)...se la cosa persiste ci informeremo per saperne di più dai diretti interessati.
xoth
00sabato 23 dicembre 2006 01:14
Se la manutenzione l'avessero affidata agli stessi che la fanno al bruco di corte Lambruschini i guasti perenni e prolungati sarebbero nella norma.... speriamo di no.
grifone81
00giovedì 11 gennaio 2007 22:29
Le scale immobili
Qualche anima pia sa qualche notizia delle scale mobili che portano al piano banchina del binario più distante (1 o 2 non ricordo!!) che sono guaste da parecchie settimane???
Ripeto non è un problema localizzato a De Ferrari...solo sapere se ste scale mobili sono fatte con i piedi o se la manutenzione sia obbiettivamente carente!!
Comunque ragazzi (e non)...fate una bella cosa...fatevi le scale a piedi!!! Camminare e farsi ogni tanto un po di scale a piedi, sempre che non ci siano di mezzo problemi cardiaci, non può altro che farvi bene...e poi diciamo che l'AMT non pensa alla sua clientela!!!
Ovviamente tutto in tono ironico così come è giusto prendere certi "problemi"!!
Un caro saluto a tutti!!!
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