Dalia nera - di James Ellroy

Solo durante le ahimè passate vacanze ho letto questo libro, che riposava nella mia libreria da un paio d'anni...

E' una strana specie di giallo, nel senso che tutto ruota intorno ad un più che efferato omicidio (effettivamente avvenuto) ma, per me almeno, non è questo il vero motivo di interesse. E' piuttosto un bellissimo ritratto della Los Angeles sporca e corrotta degli anni '40 (non che ora sia molto diversa, nevvero) dove i poliziotti sono a volte più marci dei delinquenti che inseguono e amenità del genere.

Di Ellroy ho anche letto una sua autobiografia ("I miei luoghi oscuri") dove racconta di una vita parecchio disastrata, a partire dall'assassinio della madre e a seguire la prigione, la droga, l'alcol e chi più ne ha più ne metta.
"Dalia nera" è proprio dedicato alla madre, in una specie di tentativo di riappacificazione con lei, colpevole di averlo abbandonato in tenera età. La dedica recita infatti "Madre, ventinove anni dopo, queste pagine d'addio in lettere di sangue."

E' lo stesso autore di L.A. Confidential.

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Scritto da: Tidus forever 31/08/2005 7.34

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ehi! è proprio la mia edizione (anche se io non ho il bollino best seller... azz!)

Caspita,Eleonora,e' un gran bel libro,casualmente l'ho citato anch'io(anche se fuori classifica)nel sondaggio sui libri preferiti,occhio fra poco arriva la versione cinematografica di Brian De Palma con Josh Hartnett,Scarlett Johansson ed Hillary Swank