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"Palantir"
00mercoledì 3 agosto 2005 15:06

Io ho da poco iniziato "L'ombra del vento"
e ora come ora mi piace molto, bellissime atmosfere e scorrevolezza delle pagine e della scrittura. molto affascinante.

















A Barcellona, una mattina d'estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto nel cuore del Barrio Gotico dove vengono sottratti all'oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo.

E proprio qui che Daniel entra in possesso di un libro maledetto, intitolato proprio “L’ombra del vento”, che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di misteri e di intrighi legati alla figura di Julian Carax, l'autore di quel libro stesso.

Daniel ne rimane come folgorato e per molti anni egli inseguirà il fantasma di quello scrittore, scoprendo che qualcuno ha voluto a tutti i costi, anche uccidendo, distruggere fino all'ultima copia dei suoi libri, tanto che quella nelle mani di Daniel è forse l'ultima rimasta.

Dal passato emerge man mano una storia di passioni illecite, di amori controversi e impossibili, di amicizie e lealtà assolute, di follia omicida e, soprattutto, un macabro segreto gelosamente custodito in una villa abbandonata del Tibidabo. Una storia ed un viaggio nel tempo e nello spazio in cui Daniel ritrova a poco a poco inquietanti paralleli con la sua vita.

Il romanzo a tratti assume i tratti di un mystery e di un giallo intricato, altre volte quello di romanzo storico e a tratti fantastico, infine quelli della tragedia amorosa in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano nella formazione del giovane protagonista.

"L'ombra del vento" è un moderno feuilleton straordinariamente preciso nelle atmosfere e con un cast di personaggi indimenticabili che si muovono in una Barcellona dalla duplice identità, quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del modernismo e quella cupa, opprimente, del franchismo, tetra miscela di povertà e repressione.

Questo libro è l'esordio sulla scena internazionale di uno straordinario narratore che ha saputo abilmente creare una storia che continua a crescere dentro al lettore e che fa rivivere la grande tradizione del romanzo ottocentesco con una sensibilità squisitamente contemporanea.


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L'ombra del vento

di Carlos Ruiz Zafòn

Mondadori, 2004

438 pagine, € 18,00

genere: giallo fantastico
Raffaell@
00mercoledì 3 agosto 2005 15:20
niente... sono in un periodo di allergia ai libri... non riesco a leggere niente di niente non ne ho voglia...
"Palantir"
00mercoledì 3 agosto 2005 15:39
capita.... ogni tanto non si ah la minima voglia di aprire un libro...
tuttavia se qualcuno di voi la fa, perché non mettete ciò che leggete in questa discussione?
può essere anche un'occasione di confronto
Marib
00giovedì 4 agosto 2005 01:16
Considero L'Ombra del Vento di Zafon il piu' bel libro che io abbia mai letto.
In assoluto. Non ho avuto dubbi. E pensare che dopo le prime pagine mi ero fermata e non riscivo più a proseguire.
Poi parlandone con un'amica che lo aveva letto... mi sono "sbloccata".
Una storia magnifica e dedicata appunto a chi ama i libri.
C'è tutto quello che un lettore puo' chiedere: una storia bella, dei protagonisti interessanti e "variegati", atmosfere poetiche o misteriose... ed un pizzico di thriller...

Magnifica lettura Palantir [SM=g27811]

Matuelle
00giovedì 4 agosto 2005 06:38
Sto leggendo l'ultimo catone! Ma non mi piace tanto
Marib
00giovedì 4 agosto 2005 08:57
Re:

Scritto da: Matuelle 04/08/2005 6.38
Sto leggendo l'ultimo catone! Ma non mi piace tanto



Come non ti piace Mat??

E' si un po' pesantuccio... ma io l'ho trovato molto appassionante... sara' che mi sono concentrata sulla storia di suor Ottavia (ovviamente per me dico)...

Certo che tutti quei passaggi sulla Divina Commedia sono pesantucci davvero... e cosi' io li saltavo, tanto poi ci stanno sempre le spiegazioni dietro!!! [SM=g27811]

matthew76
00venerdì 5 agosto 2005 08:40
giusto l'altro giorno ho finito di leggere Margherita Dolcevita di Stefano Benni.
mi è piaciuto molto... un pò surreale ma nello stesso tempo molto realistico!

ora sto leggendo La Passione di Artemisia di Susan Vreeland sulla vita della famosa pittrice italiana Artemisia Gentileschi.
Bicha
00venerdì 5 agosto 2005 12:43
Bah, anche io sono in un momento di pigrizia, eppure tempo ne avrei ora...
Forse perchè non ho ancora trovato un qualcosa che mi pigli al punto di farmi trovare la voglia di immergermi..
Inizio libri e li lascio li, dopo le prime pagine... bohhhhhh....
[SM=x531204]
Marib
00lunedì 8 agosto 2005 16:12
La cena segreta di Javier Sierra


Trama: Gennaio 1497. Frate Agustín Leyre, inquisitore domenicano esperto nell'interpretazione di messaggi cifrati, viene inviato di tutta fretta a Milano per sovrintendere alle ultime fasi della preparazione dell'affresco di Leonardo, l'Ultima Cena. Tutto è dovuto a una serie di lettere anonime recapitate presso la corte di Papa Alessandro VI, nelle quali il pittore viene accusato non solo di aver raffigurato i dodici apostoli senza il consueto alone di santità, ma anche di aver ritratto se stesso all'interno della scena sacra mentre rivolge le spalle a Gesù. E questa non è l'unica anomalia sconcertante del dipinto. Perché l'ha fatto? Leonardo è forse stato un eretico?


Ennesimo romanzo storico-religioso. Il codice Da Vinci ha aperto la strada al tentativo di dare una risoluzione agli innumerevoli misteri religioni del medio evo.
Ancora una volta il protagonista è il genio indiscusso di Leonardo Da Vinci...
Lo sto leggendo questo romanzo... e come gli altri... mi piace!

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