Come vi muovete in città per andare al lavoro/scuola?

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euge1893
00venerdì 18 gennaio 2008 15:56
Introduco questo sondaggio per sondare quali siano le abitudini di mobilità cittadina dei nostri forumisti.

chicc0zz0
00venerdì 18 gennaio 2008 16:23
risposta 17.
Visto che mi sposto anche per il piacere di viaggiare, prendo di tutto, da autobus e filobus, a metrò e impianti speciali, nonché ovviamente ferrovia [SM=g10751] [SM=x1432581]

Principalmente comunque ferrovia e autobus
[SM=x1432575]
papupi
00venerdì 18 gennaio 2008 16:32
Spesso in auto, ma anche in autobus !
lordtiranus
00venerdì 18 gennaio 2008 16:55
alla faccia del sondaggio!! Mai visto uno con 17 alternative [SM=g11770]
cliobini
00venerdì 18 gennaio 2008 17:02
Si forse era più opportuno ridurre le possibilità di risposta e chiedere quale mezzo viene usato prevalentemente.
euge1893
00venerdì 18 gennaio 2008 17:35
A me piacciono i sondaggi molto approfonditi [SM=g11770]

Inoltre mi interessava capire quanti usassero più di un mezzo, pubblico e/o privato.

Ragazzi comunque siete tutti abilitati a proporre sondaggi, eh!!!
metrosur
00venerdì 18 gennaio 2008 17:46
Non c'è la bici! si vede che non siamo l'Emilia Romagna, nessuno va in bici. Ci farebbe tanto bene, invece...
euge1893
00venerdì 18 gennaio 2008 17:50
Belin me la sono scordata.... l'aggiungo [SM=g27990] !!!.... che se se ne accorgono gli ambientalisti o Musso s'incazzano di brutto!
Pinuccio "58
00lunedì 21 gennaio 2008 18:35
Auto, Auto e sempre e solo esclusivamente Auto

[SM=g10751]


A volte l'autobus (per andare in centro) e qualche volta il METRO' (quest'ultimo più per sfizio che per utilità, abitando nella zona dello Stadio sigh, spero di poter utilizzare perlomeno il tram, ma per il momento brum brum). [SM=x1432575]



La bicicletta ......

ho provato per un certo periodo per recarmi a lavorare, a rispolverare la bici...


Ma mi sentivo tanto lo scemo del villaggio che ansima dietro le marmitte degli altri, e allora tanto vale che inquino anch'io. [SM=g10811]

Certo città come Lucca attrezzate lungo le mura, con i parcheggi e i noleggi delle biciclette potrebbero insegnare.


Se pensassero a fare qualche pista ciclabile, e a fare il culo a chi va in moto nelle corsie gialle probabilmente, avremmo molte moto in meno e tante bici in più, pensando che le due vallate e da Voltri a Nervi in fin dei conti è quasi tutta pianura.

E' probabilmente userei di nuovo la bici al posto dell'auto anch'io,

All'estero ci sono anche i mezzi pubblici attrezzati per il trasporto delle biciclette [SM=g10811]



.........................Per essere il sito della Metropolitana
all'11 risposta non c'è nessuno che utilizza prevalentemente il Metrò.
Capisco che è solo utile a quelli della Valpolcevera.......



Coloro che la utilizzano.

sarà un pò il caso che vi fate un pò sotto....
[SM=x1409825]

dai Valpolceverini....

Dai su!

.... 12 minuti da Brin a De Ferrari non ditemi che usate la macchina.

Su con i Voti.


Insomma!!!!!
Antho333
00lunedì 21 gennaio 2008 19:47
Per quanto mi riguarda io uso il filobus e l'autobus per andare a scuola. Estate come inverno!
ralco
00lunedì 21 gennaio 2008 20:30
Fino a poco tempo fa, scooter alternato a bus, quando il tempo era inclemente.
Ora ho avuto un banale incidente, ma mi sono fracassato una gamba [SM=g28000] (meditare, gente, meditare..girare in scooter con il casino che c'è è pericoloso)e, quindi, d'ora in poi, bus, solo bus, fermissimamente bus. [SM=x1432575]
u150
00venerdì 25 gennaio 2008 20:53
Bè io ho il mio scooter e tra un pò forse (speriamo) la macchina....ma ogni tanto non mi dispiace affatto prendere il mio mitico 87.
chicc0zz0
00venerdì 25 gennaio 2008 21:06
una domanda per chi usa con frequenza il mezzo privato: non avete paura di incidenti? Io lo uso davvero pochissimo (se si escludono le volte che vado all'aeroporto si potrebbe dire che non lo uso mai) e quelle poche volte ho paura degli incidenti. Voglio dire, c'è un traffico caotico, gente che spesso attraversa dove gli pare, non sta sui marciapiedi (magari perché occupati da altre macchine) e auto che fanno come gli pare, tagliando la strada..
Quando sono sull'autobus ci metterò anche il doppio del tempo, ma nel frattempo posso leggere (se l'autobus non è troppo pieno) e non ho il timore che mi succeda qualcosa, perché anche se c'è un incidente io non devo pagare.
cliobini
00venerdì 25 gennaio 2008 21:56
Re:
u150, 25/01/2008 20.53:

Bè io ho il mio scooter e tra un pò forse (speriamo) la macchina....ma ogni tanto non mi dispiace affatto prendere il mio mitico 87.

Eccone un altro appassionato di bus, ma che sogna già la macchina


(ispettore)
00venerdì 25 gennaio 2008 22:07
incidenti
in effetti quasi tutti i drammi capitano a causa d incidenti stradali, dei quali molti avvengono in città. Ma in molti non lo vogliono capire perchè sperano di essere fotunati. o perchè a causa delle disfunzioni il S.P è troppo lento
Letimbrus
00domenica 10 febbraio 2008 14:48
Re:
chicc0zz0, 1/25/2008 9:06 PM:

una domanda per chi usa con frequenza il mezzo privato: non avete paura di incidenti? Io lo uso davvero pochissimo (se si escludono le volte che vado all'aeroporto si potrebbe dire che non lo uso mai) e quelle poche volte ho paura degli incidenti. Voglio dire, c'è un traffico caotico, gente che spesso attraversa dove gli pare, non sta sui marciapiedi (magari perché occupati da altre macchine) e auto che fanno come gli pare, tagliando la strada..
Quando sono sull'autobus ci metterò anche il doppio del tempo, ma nel frattempo posso leggere (se l'autobus non è troppo pieno) e non ho il timore che mi succeda qualcosa, perché anche se c'è un incidente io non devo pagare.



caro chiccozzo, che ti devo dire: io ci lavoro anche con il mezzo privato (faccio il pony pizza) e più di una volta ho rischiato frontali, tamponamenti, offese, cazzotti e chi più ne ha più ne metta.
il motivo purtroppo è il solito: molta gente NON SA GUIDARE, non lo vuole ammettere, crede che la strada sia solo sua e che gli altri non esistono. in più, i pedoni ragionano con la filosofia "tanto se mi mettono sotto ho ragione io!" e non ti ringraziano nemmeno se li fai passare, anzi, ti fanno anche "vai più piano!".
poi vabbè, dipende da dove uno abita se riesce ad utilizzare il bus. per dove sto io, immediata periferia ma praticamente campagna, dove in una giornata passano 7 bus in un senso e 6 in un'altro, e una volta arrivati in centro, frequenze di mezzora sistematicamente NON rispettate, bassa velocità e percorsi astrusi, il bus equivale a un suicidio!


3215
00domenica 10 febbraio 2008 22:41
In città, sempre e solo autobus/filobus! [SM=x1432575]

Fuori città, treno o ancora autobus

Tutto un altro viaggiare, senza stress da parcheggi introvabile, benzina alle stelle e imbecilli al volante. Uso la macchina solo quando proprio mi è impossibile fare altrimenti, e sono casi rarissimi, a volte non la muovo nemmeno in caso di scioperi.
chicc0zz0
00mercoledì 13 febbraio 2008 20:57
Grazie per la testimonianza Letimbrus.
3215: ci credo che non la usi in caso di scioperi, io non la userei a maggior ragione in caso di scioperi, con il casino che c'è! A quel punto meglio la bicicletta...
Flavio4687
00giovedì 6 marzo 2008 14:08
Per andare da casa mia, in via Posalunga, alla facoltà di fisica prendo OVVIAMENTE il bus!!!! [SM=x1432575]
cliobini
00giovedì 6 marzo 2008 14:26
Dovresti andarci a piedi...
AMTGenova4ever
00giovedì 6 marzo 2008 14:28
Da casa mia (Via Piave) al Cassini ovviamente il BUS!! [SM=x1432575]
All'andata il 42 e al ritorno il 31.
Maurizio1966
00giovedì 9 settembre 2010 21:16
Di tutto un po'...... Per andare a lavorare uso la moto, negli spostamenti fra Genova e Milano alterno auto moto e treno, per muovermi a Genova alterno moto, mezzi pubblici e piedi, avendo la fortuna - o la sfortuna - di abitare in centro. A Milano uso quasi esclusivamente il mezzo pubblico.
GenoaJackson
00lunedì 13 settembre 2010 14:50
La mia ragazza (dreamer79ge) è costretta ad andare a lavoro in scooter perchè in autobus ci metterebbe 40 minuti. Qual è il tragitto? Via Bologna - Via Peschiera.

Abbiamo confidato molto nella costruzione del metrò a Corvetto, probabilmente avremmo anche venduto lo scooter e questo dimostra quanto il comune non abbia la minima idea di quello che vuol dire programmare ed investire sul TPL a lungo termine.

L'importante è fare vedere che si comprano le bici per il bike sharing, ma questa è un'altra questione, scusate l'off-topic.
Münchner.Fax
00lunedì 13 settembre 2010 17:16
Oddio, andando con 32+metro e scendendo alla ipotetica fermata Corvetto ce ne metterebbe forse 30-35?... (Ricordando anche che Corvetto sarebbe profondissima e servirebbero sicuramente dei minuti per uscire). Per una malelingua contraria al metrò sarebbe un argomento perfetto, quello che - quanti erano? 55 milioni? - non valgono certo 5 minuti risparmiati.
Se posso permettermi, non voglio fare l'antipatico, ma sostituirei "è costretta" con "preferisce". Anch'io attualmente vengo al lavoro in automobile perché con i mezzi pubblici ci metterei il doppio e perché preferisco godermi quel tempo libero, o di lavoro aggiuntivo, che altrimenti prederei. In compenso rinuncio a leggere o semplicemente rilassarmi durante il tragitto, mi accollo spese maggiori e corro un rischio maggiore di avere incidenti. Preferenze, appunto; non mi costringe nessuno.
GenoaJackson
00lunedì 13 settembre 2010 18:48
Ok mettiamola sul "preferisce", ma di fatto non ha alternative valide e soprattutto si è illusa sui progetti in ballo da anni. Quando poi una persona ha una famiglia e una casa da gestire il tempo è la principale cosa che si vuole recuperare, quindi la costrizione è una cosa implicita per molte persone.

Se si vogliono togliere i mezzi privati dalle strade occorre dare alternative di massa efficienti (tram e metrò, altrimennti la gente continuerà a fare per conto proprio ed il bus per me è un mezzo superato.

Poi perdonami...non fa parte della mia mentalità accontentarmi, magari sbaglierò, anzi sicuramente sbaglio...però come detto altrove a me dei soldi da spendere per le grandi opere non mi importa, se me lo chiedessero pagherei una tassa di scopo da domani mattina...e non sono il solo...perchè la cosa che conta è la volontà politica, cosa che questa giunta non ha in nessun campo.

E comunque al contrario di quello che il caro vicesindaco ha rivelato, a conti fatti Corvetto coterebbe circa 20-23 milioni, lui in un'intervista l'ha sparata grossa per giustificarsi dichiarando addirittura 60...pensa un po' chi è che ci governa...come se fossimo tutti imbecilli all'oscuro delle cose..

E qui chiudo definitivamente il mio off-topic. [SM=g27995]
LuProduction
00martedì 14 settembre 2010 07:33
Se fosse per me vieterei la circolazione a mezzi privati dalle 07 alle 09 e dalle 17 alle 19. I bus non sono lenti(certo, fermate ogni 60 metri non aiuta a sfatare questo mito per molti e frequenze per certe linee ogni 15/20 minuti non invoglia la gente ad abbandonare il mezzo privato), sono i mezzi privati che li rendono lenti. Togliendo, ad esempio, tutte le macchine intasano via dei Mille e via V Maggio, il 15 sarebbe a De Ferrari in 25 minuti. Il 17/ soffre nel pezzo senza corsia proprio perché ci sono troppo macchine e troppe macchine parcheggiate dove non dovrebbero esserci. Non parliamo di 33 e 43 che devono aspettare che le madri portino i figli a scuola e, delle volte, accodarsi in attesa. Con l'aumento demografico portato dalle immigrazioni, continuando a ragionare in questo modo egoistico, tra qualche anno ci ritroveremo con una città peggio di Pechino.

Per muoversi all'interno della città ricorrere al mezzo pubblico dovrebbe quasi essere una scelta obbligatoria. Non è possibile continuare a vedere vie come via Tolemaide totalmente intasata da macchine con all'interno 1 sola persona. Se almeno non possiamo fare a meno del mezzo privato, riempirlo. Portare a scuola anche un compagno del proprio figlio, portare a lavoro magari altri colleghi. Ma in un qualche modo vietare centinaia e centinaia di macchine intasino ogni via da ponente a levante per il piacere di 1 sola persona. Per il bene di tutti dobbiamo incominciare a considerarci una collettività di persone e non una persona sola che pensa solo a sé. Pensando a tutte le conseguenze che l'eccessivo utilizzo di un mezzo privato provoca. 1)Più rumore; 2)Più inquinamento; 3)Stress;

Detto ciò, per muovermi utilizzo una combinazione di più mezzi a seconda di dove devo andare. Funicolare+bus+metro come minimo!
(ispettore)
00lunedì 5 ottobre 2015 22:16
Viaggi
Io personalmete utilizzo l'autobus + metropolitana perché per la Valpolcevera é piuttosto rapida. Anche io penso che ci siano troppe automobili private che intasano la circolazione, ma per avere un co-utilizzo dei mezzi prvati, occorre anche che vi sia una certa mentalità, dato che l'automobile é vista da molti, sopratutto da chi ha una certa mentalità,come "mezzo di utilizzo esclusivo" e guai chi viola questo spazio privatissimo, e, piu' prosaicamente, a Genova le aziende non sono cncentrate in un quartiere che é "meta" in comune. A Parigi, per esempio, moltissimi uffici sono concentrati a La Defence ed é probabile, anche per mero fatto statistico, che due persone che abitano in zone adicenti si rechino al lavoro proprio in quel complesso, a Genova non mi sembra che sia cosi', uffici ed aziende sono molto sparpagliate e d é difficile che due vicin di casa abbiano la stessa destinazione
FabioQuezzi
00venerdì 16 ottobre 2015 13:21
Al momento non sono ancora patentato e mi muovo sempre coi mezzi pubblici. In massima parte uso l'autobus dati i miei punti di partenza/arrivo abituali (Quezzi, Foce, piazza Dante, Albergo dei Poveri). In generale, uso metrò e ferrovia ogni volta che posso risparmiare del tempo.

Appena potrò guidare (se tutto va bene, dal prossimo mese), userò l'auto per i viaggi fuori Genova, gli spostamenti serali-notturni e i cariconi (spesa, Ikea...). Di certo non ho intenzione di usarla per girare in città, anche perché il parcheggio costa, e pure la benzina. Quindi resterò (mio malgrado?) un fedelissimo di Amt. A meno che i miei tempi non diventino così stretti da rendere obbligatorio il passaggio al mezzo privato...
Freeway4333
00sabato 17 ottobre 2015 09:16
Ho preso la patente ormai quasi 2 anni fa... sinceramente a me a Genova passa un po' la voglia di guidare... più che guidare a Genova ti servono dei santini e tanti ceri votivi in macchina. Tutte quelle cavolo di strade doppio senso, ma con una sola corsia e dove non hai spazio per accostarti e devi farti retromarce per metri (tu a Quezzi hai poi la più grande varietà di queste "grandi" opere edilizie: Mimosa, Poligono, Edera, Ginestrato, Ammarengo, Oleandri, etc. io a Borgoratti mi ritrovo la bellezza di: Sapeto, f.lli Canale, Cei, Copernico, Boero, Borzone, Minoretti, Grasso).

Se c'è una cosa di cui mi pento è aver speso per prendere la patente e trovo veramente difficile comprendere le menti dei miei concittadini che preferiscono il mezzo privato al mezzo pubblico per gli spostamenti casa-lavoro.

Vuoi mettere tutto lo stress risparmiato?
Traffico? No problema.
Cercare parcheggio? No problema.
Modalità occhi davanti/dietro/laterali per pedoni/ciclisti/ciclomotori? No problema.

Sono riuscito per 15 anni a fare il fattorino usando mezzi pubblici e piedi e a Genova sono per me le 2 cose servono. Mulattiere, scale, passi privati e in 5 minuti passi ovunque da mare a monti.
GenoaJackson
00venerdì 25 dicembre 2015 21:56

trovo veramente difficile comprendere le menti dei miei concittadini che preferiscono il mezzo privato al mezzo pubblico per gli spostamenti casa-lavoro



Tra i mezzi privati c'è anche lo scooter...non solo l'auto. Nessun problema di traffico, nessun problema di parcheggio e assai meno costoso del bus.

Comunque...

Da circa un mese muovo solo con mezzi pubblici e devo dire che, dopo i disagi iniziali, sono riuscito ad organizzarmi e a viverla decisamente meglio.

Resto comunque della mia opinione. Sulle linee di forza viaggiare in bus è un'agonia, sembra di essere su carri bestiame. E poi ci si mette troppo tempo. Tutt'altra musica quando quotidianamente salgo sulla mia amata metro, unica pecca la frequenza.

Questa vita da utilizzatore del trasporto pubblico mi ha ancora più convinto delle potenzialità della nostra metro, per la quale vedo sempre di più un futuro da metrotramvia su alcune tratte. Ma serve un progetto globale, come diciamo tutti da anni.
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