1976
Elvis si esibisce al
"Metropolitan Sports Center" di Minneapolis, Minnesota, alle ore 20,30.
La durata del concerto era di 70' ed Elvis indossava il
"White Inca Gold Leaf".
C'erano 15800 spettatori per un incasso di 190000 dollari.
Dal libro di
Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".
«Era da poco passata la mezzanotte, quando l'aereo privato di Elvis atterrò all'aeroporto di Minneapolis. Da lì diresse a Bloomington dove, con il suo gruppo, occupò 72 stanze del "Registry Hotel", per una spesa totale di 2700 dollari.
Srcondo il "Minneapolis Star", quando Elvis lasciò la stanza, le sue lenzuola furono donate alla "United Way" per un'asta benefica.
Il pubblico di quelea sera fu particolarmente caldo e le scene viste in quell'impianto fecero ricirdare quelle di isteria accadute negli anni '50.
Il momento culminante dello spettacolo coincise con la selvaggia versione di "Mistery train/Tiger man" che, secondo alcuni spettatori, fece letteralmente crollare il soffitto.
Naturalmente non tutti furono d'accordo, soprattutto quelli che si aspettavano (invano) di accedere gratuitamente allo spettacolo; tra questi il giornalista Jon Bream del "Minneapolis Star" che, il 18 ottobre, descrisse così la serata: "Una volgare scena commerciale, che nulla ha a che vedere con l'arte. Elvis ci è sembrato sonnecchiante e senza energia. Uno spettacolo di artisti mediocri".
Di parere diametralmente opposto fu il giornale rivale della città, il "Minneapolis Tribune", che con la penna di Michael Anthony, annotò: "Oggi, lo spettacolo di Elvis Presley è stato una cosa divera dalle altre. Gioca con il pubblico e lo intrattiene. Anche le sue famose mosse sono più elaborate ed accattivanti"».
La
FTD ha pubblicato una registrazione
soundboard di questo spettacolo (febbraio 2010), nel CD intitolato
A MINNESOTA MOMENT.
Nel giugno 2013, la
"Verve" lo ha riproposto nel CD pirata
CITY OF LAKES ’76.